Post Umano.

Dallolio

New member
Ripropongo questa riflessione, sollecitato dal topic sull'ambiente. Immaginiamoci questo scenario... a causa di una carestia l'umanità non sopravvive, in 100 anni si estingue.
Facciamo un salto in avanti, diecimila anni dopo... vorrei sapere cosa accadrebbe a vostro avviso:

1) Le centrali nucleari, senza la manutenzioni umane, causerebbero disastri ambientali, o si spegnerebbero? Io non ne so nulla, ma mi affascina chiedermi ciò.
2) Le piante e gli arbusti in questo lasso di tempo, riuscirebbero a cancellare tutte le tracce dell'uomo?
3) La plastica in questo lasso di tempo si degraderebbe nel suolo? Darebbe origine a giacimenti?
4) Come sarebbe una zona come Rio De Janeiro a prima vista, un intrico di piante e arbusti, o sarebbe simile ai nostri paesaggi, non essendosi ancora degradate le nostre infrastrutture?
5) Quali animali prevarrebbero?
 

Apart

New member
Desta interesse che qualcuno abbia cominciato a pensare seriamente alla fine dell'umanità, a immaginarne lo scenario. La fine resta ancora un pensiero vago, lasciato a quelli che hanno a cuore l'ambiente e la terra. Soprattutto se quello che più ci preme ora è l'economia. Siamo poco propensi a pensare che fra due o tre decenni tutto potrebbe finire, sembra parlare di fantascienza. Eppure ci sono già molti studiosi che ad esempio dicono che il petrolio presto finirà. Ma non siamo ancora troppo spaventati, quel futuro non è ancora così prossimo. Forse tutti sperano in un colpo di genio che risolva la situazione, che so, l'invenzione della fusione fredda, che ci aiuti a mantenere questo stile di vita e ci tolga da queste preoccupazioni. O pensiamo che sia un compito del governo far si che la gente adotti nuove misure per salvaguardare la terra. Per quanto possiamo ancora gongolarci dentro questa illusione, mi chiedo. Siamo ancora troppo lenti, sazi, storditi da imprimere un'inversione di tendenza, da accelerare i tempi verso un nuovo stile di vita? Pur di non cambiare le nostre abitudini, di proseguire in questa vita di spreco e di consumi, ci dimentichiamo della fine. Un po' come il tossico che bisognoso della sua dose ripete il gesto, a scapito della sua salute. Confidiamo ancora troppo nella generosità della terra. Dobbiamo far nostro un nuovo modo di pensare: siamo noi ora a dover proteggere la terra, e non a sperare che lei ci dia un'altra possibilità.
Tornando al post di Dallolio, se non facciamo nulla di forte per cambiare le cose immagino uno scenario di paura, e dunque di violenza. Avendo arrecato irrimediabile danno a tutto, se ci sarebbe ancora vita umana, nella catastrofe, nella sopravvivenza quotidiana cosa rimarrebbe se non la paura, e dunque la legge del più forte? In assenza dell'uomo immagino la desolazione, e una natura malata (perchè contaminata irrimediabilmente) che cresce senza freni, che ingloba tutto, che si mescola con le cose umane e artificiali, dando magari origine anche a nuove forme di vita, mostruose.
 
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P

ParallelMind

Guest
Il mondo senza l'uomo nn puo`esistere.E cosi`l'uomo senza il mondo.Parimenti non puo`esistere l'uomo senza Dio.Il problema nasce appunto quando l'uomo crede che puo`diventare Dio.Tutto e`stato creato in un perfetto equilibrio d'armonia e d'amore.L'uomo di oggi piu`che mai sta scardinando quegli equilibri,si sta allontanando dalla purezza e bellezza del creato e quindi da Dio.
Non puo`esserci vita di nessun genere in un simile scenario,solo distruzione e morte.
Speriamo tanto che l'uomo si ravveda..
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
trascorrerà così tanto tempo...

che i nuovi cristofori colombo ringrazieranno i loro dei
per aver trovato nella terra desertizzata e radioattiva
quello che per loro sarà il nuovo mondo pieno delle risorse ad essi necessarie ?

si troveranno interamente junglizzate tracce di civiltà, estinte da tempo, ma con calendari che prevedono la fine del mondo nel 2012000 ?

atlantide pangea piramidi impero romano guerra fredda missioni spaziali verranno accomunate e confuse assieme perché concentrate in periodi geologicamente quasi coincidenti ?

si chiederanno come in ogni angolo della terra fossero adorati dei diversi ?

considereranno l'uomo un unico essere o tipi di animali diversi?

si rassegneranno ad accettare l'atroce scoperta di non essere loro gli unici esseri eletti, creati a somiglianza del loro dio ?

se trovassero "quella" parte di Pompei, penserebbero di aver rinvenuto l'homo erectus ?
 

maclaus

New member
...non ponetevi proprio questi problemi ragazzi: lo spazio e il tempo non esistono... sono un'invenzione dell'uomo che ancora non riesce a capire chi è, da dove viene e dove andrà...:YY
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
...non ponetevi proprio questi problemi ragazzi: lo spazio e il tempo non esistono... sono un'invenzione dell'uomo che ancora non riesce a capire chi è, da dove viene e dove andrà...:YY

trovo contraddizione nelle tue affermazioni, con rispetto.

l'uomo esiste come tale, come essere mortale, solo perché ci sono anche spazio e tempo. ogni aspetto della vita dipende da ciò !
almeno se non mi dimostri che non ha un corpo ...

il fatto quindi che senza spazio ne tempo l'uomo non potrebbe nascere vivere morire, ma tuttavia lo fa ugualmente grazie al fatto di "esserseli inventati" -come tu affermi-, significherebbe negare la creazione e perciò l'esistenza di dio.
tu non vorresti questo, no ?!?

dicendo che l'uomo non riesce a capire da dove viene e dove va, tu stesso del resto riveli di credere a tempo e spazio, senza i quali saremmo puro spirito e immortali.

perché dunque sarebbero nostra invenzione ?
se così fosse, la nostra vita l'avremmo creata noi stessi.
quindi saremmo dio.

e dunque, -rientrando in topic- come dovremmo allora vedere l'argomento di questo 3D ?
 
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Jessamine

Well-known member
Be', se ci mettiamo a ragionare in termini di ere geologiche, il mondo (inteso come Terra, non universo e quant'altro, a quel punto credo il discorso si farebbe del tutto diverso e per nulla in linea al topic) è esistito tranquillamente senza l'uomo, e sinceramente mi parrebbe ridicolo pensare che con la scomparsa dell'uomo dovesse smettere di esistere. Insomma, siamo poi una minuscola piegolina, un battito di ciglia per le tempistiche del nostro pianeta, quindi credo sia semplicemente il caso di non prenderci troppo sul serio, le specie viventi si estinguono, lo hanno sempre fatto e sarebbe a dir poco presuntuoso pensare che l'uomo non debba seguire questo stesso destino.
Poi, certo, che questo non ci dia il diritto (che comunque ci siamo già presi..) di fare scempio di tutto quello che ci circonda pregiudicando ecosistemi e premendo sull'acceleratore di cambiamenti climatici e ambientali, è un'altro discorso. Ma insomma, la nostra improntacccia sulla Terra la stiamo lasciando, ma non credo che sia un'impronta così profonda da far implodere e collassare l'intero pianeta. Quindi, se anche tra cento anni dovessimo estiguerci, credo proprio che la vita (una qualsiasi forma di vita, con condizioni di sviluppo e ambientali anche radicalmente diverse da quelle cui siamo soliti immaginare) continuerebbe.
 

bouvard

Well-known member
Ripropongo questa riflessione, sollecitato dal topic sull'ambiente. Immaginiamoci questo scenario... a causa di una carestia l'umanità non sopravvive, in 100 anni si estingue.
Facciamo un salto in avanti, diecimila anni dopo... vorrei sapere cosa accadrebbe a vostro avviso:
1) Le centrali nucleari, senza la manutenzioni umane, causerebbero disastri ambientali, o si spegnerebbero? Io non ne so nulla, ma mi affascina chiedermi ciò.
2) Le piante e gli arbusti in questo lasso di tempo, riuscirebbero a cancellare tutte le tracce dell'uomo?
3) La plastica in questo lasso di tempo si degraderebbe nel suolo? Darebbe origine a giacimenti?
4) Come sarebbe una zona come Rio De Janeiro a prima vista, un intrico di piante e arbusti, o sarebbe simile ai nostri paesaggi, non essendosi ancora degradate le nostre infrastrutture?
5) Quali animali prevarrebbero?

Premesso che, secondo me, se dovessimo estinguerci faremmo la felicità di molti animali e piante :mrgreen: ora in via di estinzione a causa nostra :W, penso anche che se la causa dell'estinzione fosse una carestia, quindi una causa che lascia un certo margine di tempo, avremmo tutto il tempo di spegnere o comunque mettere in sicurezza le centrali nucleari, perciò da questo punto forse potremmo evitare grossi problemi, ma io sono incompetente in materia perciò non è detto; in quanto al destino di tutto il resto, piante animali e costruzioni, dipenderebbe proprio da quale specie prenderebbe il sopravvento, sostituendosi all'uomo ... :?
 

SALLY

New member
Come Bouvard, penso che gli animali e le piante prenderebbero una sbornia colossale per lo scampato pericolo...:mrgreen:
Non vedo uno scenario apocalittico, gli erbivori mangerebbero i vari tipi di piante, ognuno la sua ...si ripristinerebbe la selezione naturale ( senza interventi idioti), praticamente un'eden....:wink:
Non credo che siamo necessari al pianeta...finora siamo stati un cancro per la terra e i suoi abitanti... noi compresi.
 
P

ParallelMind

Guest
se sei convinto della prima affermazione
credo che tu sia già padre ...

Se voleva essere una frecciatina di qualche genere ti assicuro che con me nn attacca il tuo sarcasmo Hot.Sarai pure un utente "simpatico"che prende tutto alla leggera ma per certe cose,certi temi non si puo`ironizzare.Che poi di fondo la vita ha un che`di tragicomico se ci pensiamo e quindi ti dico che fai bene,continua pure,ma sta`solo attento a non arrivare a credere stupidamente che la tua ironia possa renderti superiore delle altre persone,situazioni e di Dio stesso.Perche`cosi`agirebbe solo uno sciocco e non penso tu lo sia,giusto?
Tornando al Topic,si la natura senza l'uomo starebbe meglio di certo,perche`noi sappiamo solo consumare risorse ed inquinare l'ecosistema terrestre.
Ma cosi`e`stato concepito il mondo e l'uomo ha il destino della Terra e di se stesso nelle sue mani.
Non sono sicuro al 100% che questo possa in qualche modo funzionare,ma i disegni del Padre sono sicuramente incomprensibili e piu`grandi di quelli che noi figli potremmo mai immaginare.
Chiusa la parentesi di fede che a me sembrava doverosa penso si possa tornare a parlarr liberamente di fantascienza,che va detto e`un gran bell'argomento e modo di conversare.
 

maclaus

New member
...come sempre, volenti o nolenti, il discorso imbocca la strada maestra dell'ultraterreno...
Anche il più scettico, il più ateo, il più "disincantato", arriva prima o poi davanti a un muro insormontabile e va a "sbattere" contro le fatidiche domande: chi sono? da dove vengo? dove andrò?
Ognuno di noi si è dato o si darà una risposta ed è difficilissimo (quasi impossibile) che la risposta che uno ha trovato possa andare bene per un altro...:?
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Se voleva essere una frecciatina di qualche genere ti assicuro che con me nn attacca il tuo sarcasmo Hot.Sarai pure un utente "simpatico"che prende tutto alla leggera ma per certe cose,certi temi non si puo`ironizzare.Che poi di fondo la vita ha un che`di tragicomico se ci pensiamo e quindi ti dico che fai bene,continua pure,ma sta`solo attento a non arrivare a credere stupidamente che la tua ironia possa renderti superiore delle altre persone,situazioni e di Dio stesso.Perche`cosi`agirebbe solo uno sciocco e non penso tu lo sia,giusto?
Tornando al Topic,si la natura senza l'uomo starebbe meglio di certo,perche`noi sappiamo solo consumare risorse ed inquinare l'ecosistema terrestre.
Ma cosi`e`stato concepito il mondo e l'uomo ha il destino della Terra e di se stesso nelle sue mani.
Non sono sicuro al 100% che questo possa in qualche modo funzionare,ma i disegni del Padre sono sicuramente incomprensibili e piu`grandi di quelli che noi figli potremmo mai immaginare.
Chiusa la parentesi di fede che a me sembrava doverosa penso si possa tornare a parlarr liberamente di fantascienza,che va detto e`un gran bell'argomento e modo di conversare.
tutto alla leggera ... proprio io !
significa che mi leggi solo nella forma, non nella sostanza, amico.

io non mi sento superiore a nessuna persona, ma in topic come questo credo vada affermato innanzitutto che tutti debbano comprendere realisticamente l'importanza del rispetto che l'uomo deve avere per la terra, senza che si debbano tirare in ballo diatribe religiose su "l'opera di dio". dobbiamo cioè rispettarla a prescindere, ma per noi stessi. se poi questo farà felice anche dio, ottimo. ma esercitare il libero arbitrio è nostra spettanza. come farlo, anche.
il resto per me è propaganda ideologica: per quanto rispetti chi ha fede, ho trovato il tuo intervento in questo contesto fuori tema (questa è solo la mia opinione, esposta nella discussione come tale, senza intento alcuno di offendere).

io non mi sento superiore a nessuna situazione. se "qualcuno" ha deciso che debba vivere, le situazioni vanno affrontate per sua stessa intenzione. dopodiché non si può affrontare qualcosa sentendosene schiacciati, altrimenti si è già condannati alla sconfitta. non si tratta perciò di superiorità, ma di realismo.
se poi si vuole affermare che si può solo con la fede, dico che usare i propri mezzi già rispetta il dio che ci ha creati, in quanto significa utilizzare i suoi doni.

io non mi sento superiore a nessun dio. non mi sento nemmeno qualunque altra cosa nei suoi confronti. significherebbe che credo alla sua esistenza...

parli di disegni incomprensibili del padre... allora anche quanto sta facendo l'uomo alla terra ne fa parte. chi ha fede non dovrebbe perciò accettarlo ?

potrò infine forse arrivare un bel giorno a riconoscere di essere creatura di dio, chissà. ma mai così presuntuoso da nominarmene figlio e attribuirmi con questa autoincoronazione il potere sul mondo...
chiusa la parentesi fede torniamo a parlare di fantascienza, la dice lunga su chi si sente superiore a chi, amico !

Il compito dell'uomo deve essere saper vivere nel rispetto di se stesso e dell'ambiente, animali piante risorse, ma perché così deve dirgli la ragione, non per fede in un dio. altrimenti che la vita terrena finisca pure e ne inizi una puramente spirituale.

chiusa la parentesi fantascienza, torniamo a parlare di cose terrene, tipo salvare la natura etc

Hot


ps) simpatico non mi ci sono mai sentito ne tantomeno proclamato.
è una cosa che non si può stabilire di persona.
solo gli altri possono attribuirtela.
 
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Dallolio

New member
Premesso che, secondo me, se dovessimo estinguerci faremmo la felicità di molti animali e piante :mrgreen: ora in via di estinzione a causa nostra :W, penso anche che se la causa dell'estinzione fosse una carestia, quindi una causa che lascia un certo margine di tempo, avremmo tutto il tempo di spegnere o comunque mettere in sicurezza le centrali nucleari, perciò da questo punto forse potremmo evitare grossi problemi, ma io sono incompetente in materia perciò non è detto; in quanto al destino di tutto il resto, piante animali e costruzioni, dipenderebbe proprio da quale specie prenderebbe il sopravvento, sostituendosi all'uomo ... :?

Anch'io sono incompetente da un punto di vista tecnico, però dal punto di vista "umano" mi chiedo: un'umanità ridotta alla carestia dimostrerebbe l'adeguato senso di responsabilità per mettere in sicurezza le centrali nucleari prima della fine? E' nella natura umana di pensare solo a sè, a volte in modo folle e fanatico, così come le mosche sotto a un bicchiere...
 

Dallolio

New member
@Sally
Io non sono convinto che NON accadrebbe qualcosa di apocalittico, proprio perchè secondo me gli immani ordigni costruiti in questi ultimi 100 anni porteranno alla rovina tutto il pianeta anche dopo alla nostra scomparsa... certo se l'uomo si fosse estinto nel 1000 d.C. la terra non se ne sarebbe nemmeno accorta, gli animali avrebbero ripreso in pochi giorni il completo sopravvento, ma secondo me dopo al 1945 nulla è come prima...
 
P

ParallelMind

Guest
tutto alla leggera ... proprio io !
significa che mi leggi solo nella forma, non nella sostanza, amico.

io non mi sento superiore a nessuna persona, ma in topic come questo credo vada affermato innanzitutto che tutti debbano comprendere realisticamente l'importanza del rispetto che l'uomo deve avere per la terra, senza che si debbano tirare in ballo diatribe religiose su "l'opera di dio". dobbiamo cioè rispettarla a prescindere, ma per noi stessi. se poi questo farà felice anche dio, ottimo. ma esercitare il libero arbitrio è nostra spettanza. come farlo, anche.
il resto per me è propaganda ideologica: per quanto rispetti chi ha fede, ho trovato il tuo intervento in questo contesto fuori tema (questa è solo la mia opinione, esposta nella discussione come tale, senza intento alcuno di offendere).

io non mi sento superiore a nessuna situazione. se "qualcuno" ha deciso che debba vivere, le situazioni vanno affrontate per sua stessa intenzione. dopodiché non si può affrontare qualcosa sentendosene schiacciati, altrimenti si è già condannati alla sconfitta. non si tratta perciò di superiorità, ma di realismo.
se poi si vuole affermare che si può solo con la fede, dico che usare i propri mezzi già rispetta il dio che ci ha creati, in quanto significa utilizzare i suoi doni.

io non mi sento superiore a nessun dio. non mi sento nemmeno qualunque altra cosa nei suoi confronti. significherebbe che credo alla sua esistenza...

parli di disegni incomprensibili del padre... allora anche quanto sta facendo l'uomo alla terra ne fa parte. chi ha fede non dovrebbe perciò accettarlo ?

potrò infine forse arrivare un bel giorno a riconoscere di essere creatura di dio, chissà. ma mai così presuntuoso da nominarmene figlio e attribuirmi con questa autoincoronazione il potere sul mondo...
chiusa la parentesi fede torniamo a parlare di fantascienza, la dice lunga su chi si sente superiore a chi, amico !

Il compito dell'uomo deve essere saper vivere nel rispetto di se stesso e dell'ambiente, animali piante risorse, ma perché così deve dirgli la ragione, non per fede in un dio. altrimenti che la vita terrena finisca pure e ne inizi una puramente spirituale.

chiusa la parentesi fantascienza, torniamo a parlare di cose terrene, tipo salvare la natura etc

Hot


ps) simpatico non mi ci sono mai sentito ne tantomeno proclamato.
è una cosa che non si può stabilire di persona.
solo gli altri possono attribuirtela.

Non mi sento Dio,figlio senz'altro come tutte le altre persone sulla Terra..questo non mi da certamente il diritto di disporne come piu`mi pare,sebbene aime`molte altre persone non condividono il mio pensiero.Siamo custodi e abitanti di questo ecosistema eppure ogni giorno sembriamo dimenticarcene.
Il mio punto di vista che avevo esposto nn va in nessun modo in contrasto con l'idea di preservare la Terra,la natura e noi stessi dall'autodistuzione,anzi.
Direi che in linea di coerenza logica sarebbe anche un peccato non provarci,non lottare per difenderla.
Tuttavia nn cambia il mio pessimismo in proposito..i figli dei fiori a modo loro ci hanno provato con la loro propaganda di Peace&love e hanno fallito.Il sistema li ha fagocitati e purtroppo ha vinto.
Oggi chi ancora prova a protestare?pochi dissidenti..anonymous?greenpeace?
Una battaglia persa in partenza.L'uomo di oggi ha bisogno di fare i conti con i propri sbagli,per uscire dalle proprie ceneri rinnovato e nuovamente consapevole di cosa aveva infine perduto:la coscienza di se e del creato.
Questo chiaramente,e`solo il mio pensiero,nn lo spaccio per verita`assoluta,non esiste un unico e perfetto modo di vedere le cose,ma tanti insieme,per cui rispetto anche chi non ha fede e non crede nell'idea che un entita`superiore ha donato a noi uomini qualcosa di buono nella speranza gli avremmo dato cura,amore per vederne poi i frutti.
Molti altri preferiscono credere che sia tutto dovuto al caso,che una molecola d'H2o su altri pianeti sia la vita uguale alla nostra.
Sono liberi modi di interpretare l'esistenza in base anche al proprio credo.
 

Vangoggha

New member
"Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre" Albert Einstein

Se avesse continuato a scrivere aforismi Einsten, invece di formuline ( E=mc² ) , forse avremmo un problema in meno nella lunga lista delle cause che estingueranno la razza umana.... ma siccome la terza guerra mondiale la stiamo gia' combattendo contro la natura, probabilmente non ci arriveremo nemmeno ad utilizzare le armi nucleari, percio' non ci resta che fare una grande scorta di bastoni e pietre, forse hanno già inventato l'applicazione per creare le clave.. chissà... :W
 

pitchblack

New member
"Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre" Albert Einstein

Se avesse continuato a scrivere aforismi Einsten, invece di formuline ( E=mc² ) , forse avremmo un problema in meno nella lunga lista delle cause che estingueranno la razza umana.... ma siccome la terza guerra mondiale la stiamo gia' combattendo contro la natura, probabilmente non ci arriveremo nemmeno ad utilizzare le armi nucleari, percio' non ci resta che fare una grande scorta di bastoni e pietre,

Lucidissima la tua analisi. E se Maxwell avesse continuato a trastullarsi con i suoi circuitini invece di sintetizzare le equazioni dell'elettromagnetismo ora non avremmo gli stalker. Ma tutto è cominciato quando quello sciagurato di prometeo ha portato il fuoco tra gli uomini!

forse hanno già inventato l'applicazione per creare le clave.. chissà...

per darle in testa a chi non sa quello che dice?
 

Vangoggha

New member
Per darle in testa alle persone arroganti, per esempio.... potrebbe servire a rendere il mondo meno acido.

Ricordatemi la prossima volta di mettere le emoticon :D:D:D:D:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:D:D:D:D:D tipo queste... per far capire a TUTTI che era una battuta..
Dimentico sempre che esistono le persone cosi' prese dalla loro intelligenza e cultura che dimenticano che esiste anche l'ironia.. e non e' che ci volesse poi cosi' tanto a capirlo che stavo ironizzando... mannaggia a me e alla mia avversione alle faccine!!!
 

pitchblack

New member
Per darle in testa alle persone arroganti, per esempio.... potrebbe servire a rendere il mondo meno acido.

Ricordatemi la prossima volta di mettere le emoticon :D:D:D:D:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY:D:D:D:D:D tipo queste... per far capire a TUTTI che era una battuta..
Dimentico sempre che esistono le persone cosi' prese dalla loro intelligenza e cultura che dimenticano che esiste anche l'ironia.. e non e' che ci volesse poi cosi' tanto a capirlo che stavo ironizzando... mannaggia a me e alla mia avversione alle faccine!!!

Regola aurea della comunicazione: non è vero ciò che è stato detto ma ciò che viene capito. Hai dato per scontato un qualcosa che non lo era affatto. La condizione per veicolare un messaggio in maniera efficace non sta nell'uso delle faccine, bensì nell'affinare il proprio modo di scrivere e di esprimersi. Bada che non è semplice scrivere con ironia e stile. Non sono stato nemmeno così caustico. Tantissime persone confondono la scienza da una parte e l'uso che se ne fa dall'altra.
Shalom
 
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