Ferguson, Will - Felicità

velmez

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Il compito di Edwin de Valu, giovane editor in una casa editrice newyorkese, è quello di pubblicare manuali di self help, di metter mano nel "mucchio fangoso" di manoscritti non richiesti e tanto meno desiderati che affluiscono ininterrottamente in tutte le case editrici e di scrivere lettere di cortese rifiuto ai loro autori. Ma capita, talvolta, che un mostruoso dattiloscritto di mille pagine diventi un vero bestseller, prometta di far tutti felici, di curare tutti i mali del mondo, di far scoprire il segreto di una vita sessuale entusiasmante. La cosa strana è che, grazie a quella lettura, il mondo si trasforma davvero in un luogo dannatamente felice. Con il conseguente crollo dei centri fitness, del mercato del tabacco, dell'alcol, della droga...

Raramente capita di trovare un autore così brillante e umile, autoironico e sagace! La storia di per sè non è banale, ma nemmeno rivoluzionaria... sono lo stile e il tono dell'autore che non ti fanno staccare gli occhi dalle pagine! Un libro veramente intelligente a mio parere! Lo consiglio vivamente!!
Avevo letto Autostop con Buddha che mi era molto piaciuto, ma aveva un tono più malinconico... questo, invece, ti porta proprio su di giri!!
 

ila78

Well-known member
Un libro piacevole anche se dal nostro Ferguson mi aspettavo qualcosina in più, la prima parte è assolutamente geniale, "adrenalinica" e ironica; mentre, aimé, la seconda si "trascina" un po', sembra che siano finite le idee; penso che Ferguson avrebbe potuto tagliare un centinaio di pagine senza che il libro perdesse nulla.
Il nostro Will prende amabilmente in giro la nostra società moderna e tutte le nostre "paranoie" di esseri umani, nonchè il mondo dell'editoria e quei favolosi manuali di "autoaiuto" che spesso vediamo nelle librerie e che a me hanno sempre fatto sorridere...il succo del libro è proprio questo: cosa diventerebbe l'umanità se venisse scritto il perfetto manuale di autoaiuto, che racchiude in sé la soluzione a TUTTI i problemi e quindi, all'improvviso nessuno avesse più desideri o vizi? Viene automatico pensare "Spettacolo!" in realtà la storia narrata in questo libro ci dimostra che l'umanità è bella e varia proprio perché siamo tutti maledettamente imperfetti, pieni di difetti, di vizi e di desideri da rincorrere, senza questi diventiamo terribilmente noiosi.
Nel complesso una lettura carina e leggera ma a chi volesse avvicinarsi a questo autore consiglio "Autostop con Buddha", che secondo me è superiore, seppur di genere di diverso. Voto 3/5
 
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