Il film prende in considerazione solo il periodo finale della vita di Danton, quando accortosi della svolta violenta e dittatoriale della Rivoluzione cerca di convincere Robespierre a fermare il Terrore, ma verrà arrestato insieme ad altri esponenti della sua cerchia, processato e condannato alla ghigliottina.
Il regista polacco raccontando gli ulimi giorni di Danton mette a confronto quelli che sono stati gli ideali iniziali giacobini e come invece si sono trasformati in un'arma di potere dittaoriale, negando i principi per i quali si era fatta la rivoluzione. E' un film sicuramente complesso ma riesce attraverso le immagini e una sceneggiatura ben articolata a raccontare la fine di un'utopia. Gli attori perfetti, con un Depardieu in parte nel descrivere questo tribuno, vitale, di grande carisma, amato dal popolo, contrapposto ad un Robespierre sempre sofferente, implacabile e incapace di emozioni, se non nella scena finale.
Il regista polacco raccontando gli ulimi giorni di Danton mette a confronto quelli che sono stati gli ideali iniziali giacobini e come invece si sono trasformati in un'arma di potere dittaoriale, negando i principi per i quali si era fatta la rivoluzione. E' un film sicuramente complesso ma riesce attraverso le immagini e una sceneggiatura ben articolata a raccontare la fine di un'utopia. Gli attori perfetti, con un Depardieu in parte nel descrivere questo tribuno, vitale, di grande carisma, amato dal popolo, contrapposto ad un Robespierre sempre sofferente, implacabile e incapace di emozioni, se non nella scena finale.