Petizione: abrogazione della mozione ANTI-GAY della Regione Lombardia

Ugly Betty

Scimmia ballerina
http://www.change.org/petitions/abr...m=facebook&utm_campaign=share_facebook_mobile

Vi invito ad aprire il link che ho posto sopra e a leggerlo attentamente.

Bisognerebbe spiegare a questi 'signori' che se a scuola vengono proposti libri/film e attività che presentino l'omosessualità come naturale orientamento non è per destrutturare la famiglia tradizionale e per porre fine ad essa, bensì per rendere consapevoli i bambini e ragazzi, in un'età di crescita e scoperta di se stessi, dell'esistenza di altre possibili 'inclinazioni' e per aiutarli, nel caso, ad accettarle e a vivere serenamente.
Ognuno poi è libero di pensarla come vuole, ma impedire l'informazione e l'educazione mi sembra proprio un comportamento infantile e ignorante. Se l'omosessualità fosse una malattia, la cura non sarebbe di certo il lavaggio del cervello e l'imposizione di essere eterosessuali.
Lo stato dovrebbe tutelare il benessere psichico dei suoi cittadini e garantire la libertà di scelta. Dovrebbe.

Vi invito pertanto (anche se non so a quanto possa servire) a firmare quella petizione, ci vogliono 30 secondi.

Inoltre credo possa essere uno spunto per discutere di questa cosa. :wink:
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Prima ancora che nella scuola, l'informazione dovrebbe essere fatta nella famiglia, dato che quello è il primo nucleo in cui un bambino vive e si forma. Finchè sentirò dire dai genitori al figlio "non frequentare quel bambino perchè mi sembra un po' frocio" allora non cambierà mai nulla. Tutto da lì deve partire. Se i genitori sono i primi a essere ignoranti come capre valdostane (sì, perchè omofobia=ignoranza, mettiamocelo in testa), non possiamo aspettarci dai figli apertura mentale e non possiamo attendere che siano le istituzioni a inculcare certi concetti in testa, che dovrebbero essere normalissimi in una civiltà civile (cosa che non siamo).
 

Lin89

Active member
Riescono a stupirmi sempre di più... non so come facciano, deve essere un talento (in)naturale, un dono di Dio magari (una maledizione per tutto il resto del mondo), non lo so.

Mi sale l'istinto omicida...

poi penso che in Italia stanno ancora a parlare e a discutere in materia d'aborto e mi sale pure l'angoscia.

E' una spirale infinita.

Come osano entrare nelle scuole codesti invertiti e pervertiti? Mica vogliamo bambini e futuri adulti consapevoli di se stessi e capaci di difendersi dalle prepotenze, no! Meglio che i piccoli portatori del virus omosessuale muoiano suicidi...
 

velmez

Active member
Prima ancora che nella scuola, l'informazione dovrebbe essere fatta nella famiglia, dato che quello è il primo nucleo in cui un bambino vive e si forma. Finchè sentirò dire dai genitori al figlio "non frequentare quel bambino perchè mi sembra un po' frocio" allora non cambierà mai nulla. Tutto da lì deve partire. Se i genitori sono i primi a essere ignoranti come capre valdostane (sì, perchè omofobia=ignoranza, mettiamocelo in testa), non possiamo aspettarci dai figli apertura mentale e non possiamo attendere che siano le istituzioni a inculcare certi concetti in testa, che dovrebbero essere normalissimi in una civiltà civile (cosa che non siamo).

scusa? ci sono genitori che dicono così?????? non ci credo!
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
scusa? ci sono genitori che dicono così?????? non ci credo!

Certo, Velmez. Qui da me, piccolo paesino del sud di 5000 abitanti, se ne sentono e se ne vedono di tutti i colori. Spesso capita che magari sei in strada e passi accanto a un gruppo di mamme che tengono amabili discorsi tipo questi :paura: e non dobbiamo stupirci quindi se bambini di 7-8 anni si insultano a vicenda chiamandosi gay e facendo ridere tutti. C'è proprio qualcosa alla base che non va.
 

velmez

Active member
bho, anche i miei la vedono come una cosa non naturale ma non si sognerebbero mai, nè mai l'hanno fatto, di dirci "non andate con quello lì perché è frocio!!"
soprattutto se sono bambini... ma no!!!
 

Jessamine

Well-known member
Tutto ciò mi rende sempre più convinta a non volere figli. Io l'istruzione dei miei figli in mano a gente così ignorante non ce la metterei mai.
"Non si può negare il principio che un rapporto fra un uomo e una donna è su un piano superiore da qualsiasi altro tipo di rapporto.“ qui mi sono venuti i brividi, davvero.
Che amarezza.
Magari si cominciasse ad insegnare ai bambini che l'altro è prima di tutto una persona , con una cultura, delle paure, dei pregi, dei difetti, un carattere, dei gusti, una religione, delle debolezze, esattamente come noi. E che una sola di queste cose non lo rende migliore o peggiore di noi, non pregiudica la sua natura, né ci dà alcun diritto di giudicarlo e precludergli delle alternative che a quelli considerati "normali" sono invece aperte.
 

malafi

Well-known member
Tutto ciò mi rende sempre più convinta a non volere figli. Io l'istruzione dei miei figli in mano a gente così ignorante non ce la metterei mai.
"Non si può negare il principio che un rapporto fra un uomo e una donna è su un piano superiore da qualsiasi altro tipo di rapporto.“ qui mi sono venuti i brividi, davvero.

NO, non puoi confondere il 'sistema scuola' con i promotori della petizione.:)
Inoltre molto più della scuola in questo campo f l'educazione famigliare.

Io credo che quello dello sdoganamento dei gay sia un processo lungo, ma irreversibile.
Sull'atteggiamento verso i gay (un po' come per i sentimenti razzisti) si tratta di aspettare che il ricambio generazionale faccia il suo corso ed il suo mestiere. Con questo non voglio dire (sarebbe troppo bello!) che tra i giovani d'oggi non ci sono più omofobi o razzisti, tutt'altro. ma sono meno di quelli della generazione precedente, e di più di uella futura.
A mio parere è un processo lento ed irreversibile, occorre avere pazienza e gli strappi non è detto siano produttivi. Eh, direte voi, vallo a dire al gay che vive una vita d'inferno: che gliene frega a lui che sia irreversibile, per lui il problema è che è lento. Avete ragione,non ho da opporre argomenti a questo.

Tornando al post di Jess, io non mi preoccuperei dell'educazione scolastica, ma di noi genitori/famiglie, ecc...
 

Jessamine

Well-known member
No, certo, hai ragione, non volevo dire che la colpa è delle scuole, né confondere il sistema scolastico (che certo non è perfetto, ma è un'altro discorso) con chi ha avuto queste "brillanti" idee. Mi sono lasciata prendere le dita, ecco :wink:
Io mi preoccuperei sì soprattutto dell'educazione delle famiglie, ma anche di quella scolastica. Perché se è vero che le famiglie influenzano forse di più, è anche vero che la scuola ha il dovere di educare i bambini, futuri cittadini, e non credo che l'educazione sia solo imparare quando è nato Napoleone o cosa sia una frazione.
A me spaventa davvero tanto la maestra che si arrabbia (giustamente) se un bambino chiama "cicciona" la sua compagna di banco, ma scuote la testa quando lo stesso bambino dice "non voglio sedermi vicino a X perché è frocio". E l'ho visto con i miei occhi, pochi mesi fa.
E mi preoccupa, sì, una mozione del genere.
 
Io sono dell'idea che l'orientamento sessuale non deve essere fonte di discriminazione, l'omosessualità non è una malattia.

Ciò però che non condivido assolutamente e non mi interessa se faccio la figura dell'omofobo, è il discorso delle adozioni da parte delle coppie omosessuali; ci sono moltissime discussioni in merito, ma fermo restando il fatto che una coppia di donne o di uomini possano benissimo crescere un figlio anche meglio di una coppia di eterosessuali, non reputo corretta una simile possibilità, un bambino o una bambina dovrebbe avere all'interno della famiglia una figura maschile ed una femminile di riferimento.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
fermo restando il fatto che una coppia di donne o di uomini possano benissimo crescere un figlio anche meglio di una coppia di eterosessuali, non reputo corretta una simile possibilità, un bambino o una bambina dovrebbe avere all'interno della famiglia una figura maschile ed una femminile di riferimento.

Il fatto che un bambino cresca in una famiglia di sole donne o di soli uomini non è causa di alcun problema, né comportamentale né mentale né altro. Ci sono alcuni studi in merito ;)

I miei fratelli sono cresciuti solamente con mia madre, eppure sono persone normalissime. La mancanza della figura paterna non ha scatenato alcuno scompenso.
 

SALLY

New member
Credo che la strada sia, purtroppo, ancora lunga...proprio due giorni fa ho avuto una feroce discussione con uno che ancora fa confusione tra gay e pedofili ( e non è anziano), mi dice "siamo li"..."ah beh..allora secondo il tuo ragionamento, siccome tu sei etero vai anche con le bambine???" gli dico....mah!
Io non sono contraria all'adozione da parte delle coppie gay, anche perchè la famiglia tradizionale ci ha già pensato da sola a destrutturarsi, nella realtà i bimbi crescono nelle situazioni più disparate..otto nonni o nessuno, vari fidanzati che vanno e vengono, amici e amiche di turno...e spesso con un genitore solo, e poi, non mi sembra che questa società di coppie etero trasudi di valori da trasmettere ai figli...le coppie gay di sicuro, di peggio non posson fare, credo che l'importante per un bimbo sia l'amore, l'essere voluti e la responsabilità verso di lui.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
un bambino o una bambina dovrebbe avere all'interno della famiglia una figura maschile ed una femminile di riferimento.

Premesso che non voglio contraddirti o fare polemica, però per favore, mi puoi spiegare cosa vuol dire:
1. una figura maschile?
2. una figura femminile?
3. una figura maschile/femminile svedese, è uguale a una figura maschile/femminile italiana? E queste, sono uguali a una figura maschile/femminile afgana?

Poi, qualsiasi risposta tu mi dica:
1. sei sicuro che il ruolo maschile non possa essere ricoperto da una donna e viceversa?
2. sei sicuro che il padre medio italiano sia in grado di ricoprire il ruolo di figura maschile?
3. sei sicuro che la madre media italiana sia in grado di ricoprire il ruolo di figura femminile?

A me sembra che:
1. il padre medio italiano sia totalmente assente tranne quando bisogna parlare di calcio.
2. la madre media italiana sia talmente soffocante, che l'unico modo di levarsela dai piedi sia andare col padre allo stadio.

Ma sei sicuro che la famiglia tradizionale vada bene?

Personalmente quando sento parlare di famiglie omosessuali non mi viene da fare i salti di gioia, ma in quanto etero, mi rendo conto di far parte di una tribù che non ha la coscienza abbastanza a posto per scagliare pietre a nessuno.
 
Ultima modifica:

malafi

Well-known member
Non ho nessun motivo per credere che un figlio possa crescere meglio in una coppia etero, piuttosto che in una coppia gay, piuttosto che mista/destrutturata, ecc....
Certo non sarà un caso se un figlio nasce da un uomo ed una donna, ma anche questo potrebbe essere solo un fatto ininfluente. In fondo in certe specie animali il ruolo del padre non esiste neppure, eppure i piccoli nascono sempre da maschio e femmina.

Penso però che questo bambino sarebbe 'diverso' agli occhi degli altri bambini ed i bambini ad una certa età sono davvero perfidi nel fare sentire 'diversi' quelli fuori dal loro branchetto.
Insomma, questa cosa sarà pur figlia di una cultura antica oscurantista, ma dobbiamo farci i conti. E condannare un bimbo as essere 'diverso' dalla nascita e non per sua scelta è un motivo che mi spinge ad essere contrario alle adozioni tra coppie gay.

Si soddisfa il bisogno (giusto) di due adulti, rischiando di creare un bimbo infelice. Non ci sto in questo cambio. Almeno per ora, in attesa che maturino le folle
 
Si soddisfa il bisogno (giusto) di due adulti, rischiando di creare un bimbo infelice. Non ci sto in questo cambio. Almeno per ora, in attesa che maturino le folle

Credo che questo sia uno dei commenti più intelligenti che abbia mai letto su internet in merito a simili discussioni, non posso che condividere il tuo pensiero.

Per quanto attiene il discorso della figura paterna perennemente assente e quella materna asfissiante, forse io vivo su un altro pianeta o in una realtà geografica diversa dalla vostra, ma a me sembra che le cose stanno cambiando parecchio negli ultimi anni.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
A me sembra che:
1. il padre medio italiano sia totalmente assente tranne quando bisogna parlare di calcio.
2. la madre media italiana sia talmente soffocante, che l'unico modo di levarsela dai piedi sia andare col padre allo stadio.

Ma sei sicuro che la famiglia tradizionale vada bene?
Ma bisognerebbe non confondere la famiglia stereotipata con la famiglia tradizionale. Questo che ha scritto Carcarlo secondo me è uno stereotipo. Fortunatamente non tutte le famiglie sono così. La mia non lo è.

Penso però che questo bambino sarebbe 'diverso' agli occhi degli altri bambini ed i bambini ad una certa età sono davvero perfidi nel fare sentire 'diversi' quelli fuori dal loro branchetto.
Assolutamente d'accordo. Ma io penso che se un bambino si lascia andare a determinati commenti è perchè l'ha sentito in famiglia. Credo che un bambino nasca senza "categorie" in testa: bianco/nero, etero/gay, ricco/povero. Un bambino non fa queste distinzioni. Le impara, le sente dire dagli adulti.
 

Lin89

Active member
Guardate che mica c'è bisogno di essere figli di genitori omosessuali per essere presi in giro a scuola eh... I modi e le maniere per farti sentire una me*da, gli altri li trovano come funghi in autunno... e non venite neanche a dire "va bene, allora non aggiungiamo un altro motivo per cui il bambino potrebbe soffrire" perché è una di quelle cazzate così evidenti che vi rendereste conto che con questo criterio nessuno al mondo farebbe figli...

Altra cosetta...

Si soddisfa il bisogno (giusto) di due adulti, rischiando di creare un bimbo infelice.

E' esattamente il rischio che tutte le coppie che decidono di avere un bambino corrono...

Scusate se sono stata un po' brusca...
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Certo non sarà un caso se un figlio nasce da un uomo ed una donna, ma anche questo potrebbe essere solo un fatto ininfluente. In fondo in certe specie animali il ruolo del padre non esiste neppure, eppure i piccoli nascono sempre da maschio e femmina.

(scusate se quoto un pezzo ogni mezz'ora, stamattina sono leggermente fusa! :mrgreen: )

Questo che ha scritto Malafi lo leggo/sento spesso da quelli che sono contrari alle adozioni gay. Il concetto che gli etero devono capire è che le coppie gay non vogliono certo sovvertire le regole naturali e mettersi a fare figli tra loro, cosa che tra l'altro risulterebbe ovviamente impossibile. Per quale motivo si insiste sempre sul "i figli si fanno con un maschio e una femmina"? Lo sappiamo tutti come si fanno i figli.

Tra una coppia etero che mette al mondo un figlio senza pensarci (per immaturità, per gravidanza non voluta, per stupidità... i motivi possono essere tanti) e una coppia gay che invece consapevolmente decide di avere un figlio per crescerlo con amore, cos'è meglio?

Io conosco certe coppie etero da paura: violenze familiari, alcool a fiumi, malattie gravi che ovviamente trasmettono ai figli, sporcizia, ignoranza e ottusità e tanto altro. Queste coppie hanno il diritto di crescere un figlio, solo perchè la natura ha stabilito che due persone di sesso diverso procreano? Queste persone dovrebbero essere proprio castrate, altrochè, perchè sono talmente dementi che mettono al mondo i figli senza la maturità necessaria, magari pure a 14 anni, età in cui dovrebbero giocare ancora con le Barbie o le Micro Machines.
 

Lin89

Active member
E comunque non è che non ci siano coppie di omosessuali con figli in Italia eh... ce ne sono e anche tanti...
 
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