Portogallo

velmez

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Scelto il viaggio di quest'anno... per motivi di budget e tempo faremo solo una decina di giorni in portogallo, e come al solito sono a chiedervi consigli interessanti su autori portoghesi o libri qui ambientati...
Però conosco già Saramago, Pessoa e ho letto Sostiene Pereira... altri consigli?

Grazie!
 
G

giovaneholden

Guest
Potresti provare con Jose Cardoso Pires,uno dei maggiori scrittori del 900 portoghese e il suo Lisbona diario di bordo. A proposito di Saramago se non hai letto Viaggio in Portogallo merita come guida di livello.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Allora:

per spendere poco puoi arrivare a Porto con Raianeir da Bergamo o a Lisbona con Isiget: se puoi prendi posto a sedere sulla destra lato finestrino che vedi la foce del Tejo: se durante l'atterraggio balli da paura, tranquilla, è normale: è il vento dell'Atlantico.
Se affitti una macchina, fallo via internet, con una ditta conosciuta, chilometraggio illimitato, elimina qualsiasi adesivo che faccia pensare a una macchina in affitto, tienila sporca e disordinata con calze sporche qui e là, così gli indesiderabili ti gireranno alla larga. Soprattutto se vai a nord, prendi il sensore della Via Verde, il locale Telepass poichè ci sono parecchi caselli che puoi pagarli solo con questo sistema e se non ce l'hai ti ritrovi una multa sulla carta di credito.
Se vai con macchina con targa straniera, attenta alla polizia che trova sempre il modo di fare la multa.
Il nordest è montagnoso, umido, bello ma credo che se lo salti non ti perdi nulla a eccezione do Quejo da serra da estrela, che è una caciottina a cui si taglia la parte superiore e si mangia a cucchiaiate: è molto simile al taleggio ma più delicato, puzza ma fa piacere.
Invece è molto bello e particolare la strada che costeggia il Douro che scende a Porto: da non perdere.
A nord devi bere il vinho verde branco, cioè bianco e giovane, con un gusto acerbo e acidulo: Muralhas è quello col miglior rapporto qualità prezzo; lascia perdere Mateus, Lancers o roba del genere; poi ci sono i rossi del Dao e del Douro, forti e corposi; ovviamente il Porto che secondo me il più buono è quello Ruby, rosso, dolce e vivo. Mangiati il polpo, che lì come in Galizia (nord ovest della Spagna) è il migliore del mondo, sia bollito che alla brace.
Porto è bella e ricorda un po' Genova; bellissimo il ponte in acciao su due piani per auto e treni progettato da Eiffel, attraversalo e vai a Vilanova de Gaja dove invecchiano il porto ma non mangiare nelle cantine che ti fanno il mazzo; vai piuttosto a vedere i lavatoi in riva al mare con centinaia di donne che lavano a mano e chiacchierano invece di abbandonarsi alla solitudine della lavatrice :mrgreen:
Il mare è ghiacciato e con una corrente spaventosa, soprattutto con la bassa marea, l'ideale per morire: lascia perdere.
Se scendi e ti trovi sotto Ourem e Leiria, fanno buono il maialino al forno anche se eccedono un po' col pepe.
Fatima ci sono stato con un cliente che lo ringrazio ancora: fa schifo; poi vedi tu.
Deve essere bellissima Coimbra ma non l'ho mai potuta vedere
Bellissima, onirica, surreale Sintra città e i boschi intorno: da non perdere.
Lisbona è LUMINOSA, vecchia, abbandonaticcia e triste, ma a modo suo bella. Da vedere il lungo fiume di giorno e notte, il parco botanico, musei, metropolitana (è bella), il centro... Da mangiare un po' di tutto ma con le precauzioni che poi ti dirò. Assaggia un centinaio di pasteles di non so cosa che sono delle millesfoglie con sopra una pasta all'uovo favolosa.
Attraversa il Tejo dai due ponti: il XXV aprile è sospeso tipo Brucling, mentre il Vasco de Gama è a piloni ma lungo qualcosa come 12km: un viaggio sospesi!
Ci sono delle belle spiagge con l'acqua fredda ma un po' riparata: l'ideale per bagnare i piedi e prendere conchiglie.
Da qui in poi, soprattutto se vai verso l'interno, i boschi di pino e schifosi eucaliptus si diradano lasciando spazio alle querce sotto le quali crescono maiali, tanti maiali. Sono Maiali Iberici, piccoli e dalle zampette lunghe e caviglie strette, come le modelle! In loro, grasso e magro sono perfettamente mescolati perciò il magro ti da il gusto e il grasso persistenza. E' il miglior maiale del mondo: punto, anche se i migliori prosciutti di quel maiali li fanno in Spagna dove gli danno da mangiare solo ghiande (che donano un gusto oleoso indimenticabile) e non esagerano col sale. Mangia assolutamente il <<Secreto de porco preto>> che è un pezzo che sta tra il guanciale e la spalla che fanno alla brace bello aglioso: da urlo. Bevici un bel rosso do Alentejo, appunto, il vino del sud, forte e fruttato.
La sopa alentejana invece è il piatto più povero del mondo: pane secco, aglio, prezzemolo e acqua bollente; l'uovo crudo che si assoda nel piatto, è un extra che si paga a parte.
La costa alterna sabbia e faraglioni rocciosi in cima ai quali ci sono irresponsabili che pescano nel vuoto da 80 metri d'altezza: il ricordo ancora mi turba.
Poi, insomma, se vai a sud c'è pieno di turisti inglesi che imbastardiscono e snaturano rendendo la Grecia uguale al Portogallo uguale a Luton: bleah! :WHY
Allora, all'ora di mangiare, soprattutto del pranzo, cerca posti pieni di operai e che non si spenda più di 8€/persona: sarà un cibo semplice, ma fresco e gustoso; se invece è un luogo da fighetti, in cui si spende, ci sono troppi colletti bianchi, o peggio turisti, lascia perdere.
Tra le cose migliori che ho mangiato in Portogallo, le costeletas de porco, le sardine alla brace e la zuppa piccante di zampe di gallina.
Ecco: nell'Atlantico le sardine sono grosse e grasse e alla brace colano e il grasso brucia e puzza a un chilometro: assaggiale, sono squisite. Si va be, non le puliscono e quella robetta nera che hanno dentro è mer.... ma assaggiale! :sbav:
Poi c'è il baccalà in mille modi, buoni ma non sempre squisito. Io lo prediligo a la bras (brace), com a batata a murro (al forno con le patate, aglio crudo e olio tiepido) e com grelos (passato nella cicoria, aglio e messo al forno dentro a un pane di granoturco con un bidone d'olio). Col baccalà, vino rosso.
Poi c'è il Macieira, che è un brandy leggermente dolce che può ricordare la Metaxa greca, e il bagasso che è la grappa locale: bianca (forte e ruvida) o invecchiata.
La gente è cordiale.
Complessivamente non è un paese allegro, anzi, sta soedade si sente spesso e malvolentieri.
Dico una cosa brutta ma vera: si vede ancora gente giovane che ha sofferto denutrizione e ciò in Europa colpisce tanto.
Ma il Portogallo è bello anche per i suoi difetti, tranne per i cani randagi, troppi, anche in tangenziale o autostrada!

Buone vacanze
 

velmez

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Grazie Carcarlo!!
ottimi consigli!! Magari ne approfitterò per chiederti qualcosa in bacheca visto che mi sembri espertissimo!!

@giovaneholden: non ho trovato su libraccio "Lisbona diario di bordo", ma quello di Saramago c'è... però è un libro di 500 pagine... è scritto nel suo solito stile? o è differente? insomma, non vorrei portarmi un malloppone...
 
G

giovaneholden

Guest
Velmez,in effetti la guida di Saramago risulta conforme al suo stile per cui l'effetto mappazza incombe...:mrgreen: rimane però molto interessante. Mi è venuto in mente anche un libro di Feltrinelli traveller sulla regione del Tras-os-Montes di cui non ricordo il titolo::boh:
 

elisa

Motherator
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io Viaggio in Portogallo di Saramago l'ho trovato insopportabile, chi descrive un retablo in cento righe per me è già out :mrgreen:
 

wolverine

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ciao! un autore portoghese è antonio lobo antunes e ti posso indicare alcune sue opere: 'in culo al mondo ', 'lo splendore del portogallo' ed 'esortazione ai coccodrilli'.
 
G

giovaneholden

Guest
Ci sarebbe anche Antonio Lobo Antunes,autore assai interessante,il suo In culo al mondo e' un classico del colonialismo portoghese,racconta di un medico militare in Angola,che si racconta in una notte in compagnia di una donna in un bar di Lisbona.
 

velmez

Active member
ok, mi avete convinto: prenderò sia Saramago che In culo al mondo... in 10 giorni dubito di finire Saramago ma portarmi solo quello potrebbe essere un errore!
 
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