Cold Deep
Vukodlak Mod
Scena 1 “Dinamico Duo”
Esterno. Notte. Vediamo il guidatore S.B. a bordo della sua auto mentre sta andando da qualche parte indefinita guidando senza troppa fretta, forse poco sopra il limite vista la strada stretta che sta percorrendo.
Più avanti sulla stessa strada sono in attesa due carabinieri di pattuglia fermi con il loro veicolo, uno ha in mano l'immancabile paletta (Carabiniere 1) e l'altro brandisce un mitra (Carabiniere 2).
S.B. prende l'ultima curva prima della pattuglia troppo larga e il Carabiniere 1 decide di fermarlo alzando la paletta all'ultimo secondo utile facendo frenare quasi di botto S.B.
Carabiniere 1: Buonasera, patente e libretto.
S.B.: Buonasera. Un attimo e glieli do subito.
Carabiniere 2 (inserendo la bocca del mitra nello spazio del vetro aperto): Buonasera, patente e libretto.
S.B.: Si, un attimo.
Consegna di documenti al Carabiniere 1 che li fissa con aria disgustata e si dirige alla macchina per i controlli. Intanto l'altro tiene sotto controllo il criminale.
Carabiniere 2: Adesso il collega controllerà tutti i suoi dati.
S.B.: D'accordo.
Carabiniere 2: Veniva un po' troppo spedito o sbaglio?
S.B.: No, ho preso male la curva.
Carabiniere 2: E' così che succedono le stragi.
S.B.: Anche tenendo un mitra puntato dentro una macchina.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Torna il Carabiniere 1.
Carabiniere 1: Signore, dal libretto risulta che la macchina è cointestata.
S.B.: Si, con mio padre.
Carabiniere 2: Perciò la persona con il suo stesso cognome è suo padre?
S.B.: Così sembra.
Carabiniere 2: Faccia poco lo spiritoso. (Agitando il mitra)
Carabiniere 1: Tranquillo collega. Senta qui vedo che gira con l'assicurazione scaduta.
S.B.: Ah no, quello è il vecchio tagliando. L'ho rinnovata qualche giorno fa. Ce l'ho qui in macchina.
Recuperato il nuovo tagliando S.B. Lo passa al Carabiniere 1.
Carabiniere 1: Si d'accordo, ma questo non deve stare in una cartellina. Deve essere esposto.
S.B.: Mi scusi ma proprio me l'ero dimenticato li.
Carabiniere 1: Lei è in contravvenzione lo sa?
S.B.: Solo perchè non era esposto? Ma è comunque in auto.
Carabiniere 2: La normativa dice che il titolo assicurativo deve essere esposto in piena regola, non scaduto.
S.B.: Capisco cosa state dicendo, ma l'assicurazione è in corso di validità e comunque in auto per ogni evenienza.
Carabiniere 1: Non discuta, cos'è avvocato?
S.B.: No.
Carabiniere 1: Scenda che compiliamo il verbale.
S.B.: Sul serio?
Carabiniere 2: Le sembra che scherzi il collega?
S.B.: Bè neanche lei con quel mitra.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Sconsolato e sotto il tiro di un mitra, S.B. scende dall'auto e si avvicina alla pattuglia.
Carabiniere 1: Allora, nome?
S.B.: Ma ha lei i miei dati.
Carabiniere 1: Bè li ha dimenticati? Me li detti che abbiamo fretta.
Si procede alla lenta compilazione del verbale, intanto il Carabiniere 2 borbotta di eventuali aumenti della multa finale con il suo collega.
Carabiniere 1: Allora sono 40 €, le lascio il foglio con tutti gli estremi per il pagamento. Si ricordi che questa somma va pagata entro tre giorni altrimenti subentrerà la tariffa piena di 57 €.
S.B.: Per non aver esposto il tagliando dell'assicurazione?
Carabiniere 1: Esattamente.
S.B.: Mi sembra davvero eccessivo.
Carabiniere 2: Dovete imparare a seguire le regole. Purtroppo questo è l'unico modo per farvele capire.
S.B.: Anche tenere un mitra sempre puntato aiuta a farsi rispettare.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Carabiniere 1: Dopo il pagamento tenga il verbale e le ricevute per almeno un anno in caso di controlli.
S.B.: E' assurdo. Mi può dire di che stazione siete?
Carabiniere 2: Castel Gandolfo, perchè?
S.B.: Vorrei lavorare con voi, sembrate Verdone e Montesano ne I due carabinieri.
Il Carabiniere 1 ridacchia mentre l'altro sembra sul punto di scaricare una raffica.
Carabiniere 1: Buona serata.
Carabiniere 2: Faccia attenzione.
S.B.: Anche lei con quel mitra.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Scena 2: “Le radici della giustizia”
Esterno. Notte. Vediamo il guidatore che, con sguardo abbastanza seccato, si dirige a gran velocità verso la stazione dei Carabinieri di Castel Gandolfo. Parcheggia ed entra dove trova in guardiola un carabiniere intento a ripulirsi il naso con una penna. Appena accortosi della sua presenza, il Carabiniere 3 si ricompone.
Carabiniere 3: Buonasera, dica.
S.B.: Salve, scusi l'orario ma ho visto aperto e sono entrato.
Carabiniere 3: Dica.
S.B.: Sono appena stato fermato da una pattuglia proveniente da questa stazione e volevo parlare con qualche superiore per contestare la contravvenzione che mi hanno inflitto.
Carabiniere 3: Signore, per queste cose deve tornare domani in tarda mattinata, a quest'ora chi si occupa di queste cose non è disponibile.
S.B.: Va bene capisco. Può dirmi il nome di chi devo chiedere così domani cercherò di passare o al limite telefonerò.
Il Carabiniere 3 prende un blocco e dopo averlo sfogliato lentamente per un paio di minuti comunica il nome. S.B. Sentendo il cognome guarda il foglio del verbale.
S.B.: Scusi, ma è questo che mi ha fatto la multa?
Carabiniere 3: No è il fratello.
S.B.: Ma porca miseria.
Carabiniere 3: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla. Dovrete essere tutti sordi per entrare nell'Arma mi sa. Grazie. Arrivederci.
Carabiniere 3: Non ho capito cosa ha detto. Signore?
S.B. Esce dalla porta, guarda in alto verso la villa papale e lancia un'imprecazione.
Non ce l'ho assolutamente con i rappresentanti delle Istituzioni, ma questi due mi hanno veramente mandato fuori dalla grazia dell'Altissimo.
Esterno. Notte. Vediamo il guidatore S.B. a bordo della sua auto mentre sta andando da qualche parte indefinita guidando senza troppa fretta, forse poco sopra il limite vista la strada stretta che sta percorrendo.
Più avanti sulla stessa strada sono in attesa due carabinieri di pattuglia fermi con il loro veicolo, uno ha in mano l'immancabile paletta (Carabiniere 1) e l'altro brandisce un mitra (Carabiniere 2).
S.B. prende l'ultima curva prima della pattuglia troppo larga e il Carabiniere 1 decide di fermarlo alzando la paletta all'ultimo secondo utile facendo frenare quasi di botto S.B.
Carabiniere 1: Buonasera, patente e libretto.
S.B.: Buonasera. Un attimo e glieli do subito.
Carabiniere 2 (inserendo la bocca del mitra nello spazio del vetro aperto): Buonasera, patente e libretto.
S.B.: Si, un attimo.
Consegna di documenti al Carabiniere 1 che li fissa con aria disgustata e si dirige alla macchina per i controlli. Intanto l'altro tiene sotto controllo il criminale.
Carabiniere 2: Adesso il collega controllerà tutti i suoi dati.
S.B.: D'accordo.
Carabiniere 2: Veniva un po' troppo spedito o sbaglio?
S.B.: No, ho preso male la curva.
Carabiniere 2: E' così che succedono le stragi.
S.B.: Anche tenendo un mitra puntato dentro una macchina.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Torna il Carabiniere 1.
Carabiniere 1: Signore, dal libretto risulta che la macchina è cointestata.
S.B.: Si, con mio padre.
Carabiniere 2: Perciò la persona con il suo stesso cognome è suo padre?
S.B.: Così sembra.
Carabiniere 2: Faccia poco lo spiritoso. (Agitando il mitra)
Carabiniere 1: Tranquillo collega. Senta qui vedo che gira con l'assicurazione scaduta.
S.B.: Ah no, quello è il vecchio tagliando. L'ho rinnovata qualche giorno fa. Ce l'ho qui in macchina.
Recuperato il nuovo tagliando S.B. Lo passa al Carabiniere 1.
Carabiniere 1: Si d'accordo, ma questo non deve stare in una cartellina. Deve essere esposto.
S.B.: Mi scusi ma proprio me l'ero dimenticato li.
Carabiniere 1: Lei è in contravvenzione lo sa?
S.B.: Solo perchè non era esposto? Ma è comunque in auto.
Carabiniere 2: La normativa dice che il titolo assicurativo deve essere esposto in piena regola, non scaduto.
S.B.: Capisco cosa state dicendo, ma l'assicurazione è in corso di validità e comunque in auto per ogni evenienza.
Carabiniere 1: Non discuta, cos'è avvocato?
S.B.: No.
Carabiniere 1: Scenda che compiliamo il verbale.
S.B.: Sul serio?
Carabiniere 2: Le sembra che scherzi il collega?
S.B.: Bè neanche lei con quel mitra.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Sconsolato e sotto il tiro di un mitra, S.B. scende dall'auto e si avvicina alla pattuglia.
Carabiniere 1: Allora, nome?
S.B.: Ma ha lei i miei dati.
Carabiniere 1: Bè li ha dimenticati? Me li detti che abbiamo fretta.
Si procede alla lenta compilazione del verbale, intanto il Carabiniere 2 borbotta di eventuali aumenti della multa finale con il suo collega.
Carabiniere 1: Allora sono 40 €, le lascio il foglio con tutti gli estremi per il pagamento. Si ricordi che questa somma va pagata entro tre giorni altrimenti subentrerà la tariffa piena di 57 €.
S.B.: Per non aver esposto il tagliando dell'assicurazione?
Carabiniere 1: Esattamente.
S.B.: Mi sembra davvero eccessivo.
Carabiniere 2: Dovete imparare a seguire le regole. Purtroppo questo è l'unico modo per farvele capire.
S.B.: Anche tenere un mitra sempre puntato aiuta a farsi rispettare.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Carabiniere 1: Dopo il pagamento tenga il verbale e le ricevute per almeno un anno in caso di controlli.
S.B.: E' assurdo. Mi può dire di che stazione siete?
Carabiniere 2: Castel Gandolfo, perchè?
S.B.: Vorrei lavorare con voi, sembrate Verdone e Montesano ne I due carabinieri.
Il Carabiniere 1 ridacchia mentre l'altro sembra sul punto di scaricare una raffica.
Carabiniere 1: Buona serata.
Carabiniere 2: Faccia attenzione.
S.B.: Anche lei con quel mitra.
Carabiniere 2: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla.
Scena 2: “Le radici della giustizia”
Esterno. Notte. Vediamo il guidatore che, con sguardo abbastanza seccato, si dirige a gran velocità verso la stazione dei Carabinieri di Castel Gandolfo. Parcheggia ed entra dove trova in guardiola un carabiniere intento a ripulirsi il naso con una penna. Appena accortosi della sua presenza, il Carabiniere 3 si ricompone.
Carabiniere 3: Buonasera, dica.
S.B.: Salve, scusi l'orario ma ho visto aperto e sono entrato.
Carabiniere 3: Dica.
S.B.: Sono appena stato fermato da una pattuglia proveniente da questa stazione e volevo parlare con qualche superiore per contestare la contravvenzione che mi hanno inflitto.
Carabiniere 3: Signore, per queste cose deve tornare domani in tarda mattinata, a quest'ora chi si occupa di queste cose non è disponibile.
S.B.: Va bene capisco. Può dirmi il nome di chi devo chiedere così domani cercherò di passare o al limite telefonerò.
Il Carabiniere 3 prende un blocco e dopo averlo sfogliato lentamente per un paio di minuti comunica il nome. S.B. Sentendo il cognome guarda il foglio del verbale.
S.B.: Scusi, ma è questo che mi ha fatto la multa?
Carabiniere 3: No è il fratello.
S.B.: Ma porca miseria.
Carabiniere 3: Cosa ha detto?
S.B.: Nulla. Dovrete essere tutti sordi per entrare nell'Arma mi sa. Grazie. Arrivederci.
Carabiniere 3: Non ho capito cosa ha detto. Signore?
S.B. Esce dalla porta, guarda in alto verso la villa papale e lancia un'imprecazione.
Non ce l'ho assolutamente con i rappresentanti delle Istituzioni, ma questi due mi hanno veramente mandato fuori dalla grazia dell'Altissimo.