Pessoa, Fernando - Una sola moltitudine vol.1

Dory

Reef Member
Qui Tabucchi raccoglie parte degli scritti di Pessoa, appunti, lettere, pagine di diario, poesie di Pessoa ortonimo e di Alvaro de Campos e una parte del libro dell'inquietudine di Bernardo Soares.
Una ricca introduzione di Tabucchi ci racconta chi era Fernando Pessoa, la sua vita reale e le sue molteplici vite immaginarie, tanto da generale la sorprendente domanda: ''E se Ferbando Pessoa avesse finto di essere Fernando Pessoa?''
Tabucchi continua ''Le prove non le avremo mai. E in mancanza di prove non resta che credere (o fingere di credere) ai dati biografici di colui che fu la finzione di un impostore identico a lui stesso: ossia Fernando Antonio Nogueira Pessoa fu Joaquim e Madalena Pinheiro Nogueira, impiegato part-time come traduttore di lettere commerciali in ditte lisbonesi di import-export. Nelle ore libere, poeta''.

Credo che Pessoa sia il personaggio più straordinario della letteratura. Su di lui regnerà sempre il mistero, un mistero tanto più grande quanto più lo sentiamo vicino a noi, eppure così lontano, inarrivabile. La sua vita e i suoi scritti sono molto affascinanti, densi di contenuti, tanto che non riesco a leggere più di poche righe senza soffermarmi a riflettere su ciò che c'è scritto.
Non consiglio di leggere questo libro tutto insieme. Consiglio di leggerlo una parte alla volta. Per me è uno di quei libri che ti accompagna per tutta la vita, come Il libro dell'inquietudine, che ho sempre a portata di mano e di tanto in tanto riprendo per leggerne qualche pagina.

''Sento che niente sono, se non ombra
di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto''
Pessoa
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non ho letto questa raccolta, ma Il poeta è un fingitore (con 200 citazioni di Pessoa scelte sempre da Tabucchi)

Ne posto qualcuna di quelle sottotitolate tratte da questo volume:

- Non so essere utile nemmeno sentendo, non so
essere pratico, quotidiano, nitido,
non so avere un posto nella vita, un destino fra gli uomini,
un'opera, una forza, una volontà, un orto*...


- Essere stanca, sentire duole, pensare distrugge

- Svolto tutti i giorni gli angoli di tutte le strade,
e ogni volta che sto pensando a una cosa, sto
pensando ad un'altra


- Vivere è appartenere a un altro. Morire è appartenere a un altro. Vivere e morire sono la medesima cosa. Ma vivere è appartenere a un altro dal di fuori, e morire è appartenere a un altro dal di dentro. Le due cose si assomigliano, ma la vita è il lato di fuori della morte. Perciò la vita è la vita, e la morte la morte, perché il lato di fuori è sempre più vero del lato di dentro, tanto che è il lato di fuori che si vede.


*io però almeno questo ce l'ho :wink:
 
Alto