Dallolio
New member
Ritornato al suo castello lontano
visse segregato,
sempre muto, sempre triste,
finchè folle morì.
Questi 4 versi sono ripresi da Il cavaliere povero di Puskin, ove l'autore narra di una passione ideale e furiosa per la Madonna... il Cavaliere povero, ormai incapace di amare una donna, si innamora di un Ideale ultraterenno intangibile.
Ebbene, il mio topic è il seguente: considereste "tradimento" se scopriste che la vostra dolce metà avesse un simile furioso amore per un ente puro e inteliggibile a vostra insaputa?
Mi spiego, non sto parlando di amori virtuali o amori epistolari, ma proprio di una passione religiosa segreta, completamente ideale e sublimata nel mondo della poesia e dell'arte, per un ente non esistente in senso fisico (La Madonna? Una dea Pagana? Il demonio Lilith? Un Dio dimenticato?)... se doveste scoprire che per anni la vostra dolce metà si è dedicata di nascosto esclusivamente a questo corteggiamento del Nulla, lo considereste un Tradimento?
Testo intero della poesia:
Poesia Il cavaliere povero di Aleksandr Sergeevic Puskin
visse segregato,
sempre muto, sempre triste,
finchè folle morì.
Questi 4 versi sono ripresi da Il cavaliere povero di Puskin, ove l'autore narra di una passione ideale e furiosa per la Madonna... il Cavaliere povero, ormai incapace di amare una donna, si innamora di un Ideale ultraterenno intangibile.
Ebbene, il mio topic è il seguente: considereste "tradimento" se scopriste che la vostra dolce metà avesse un simile furioso amore per un ente puro e inteliggibile a vostra insaputa?
Mi spiego, non sto parlando di amori virtuali o amori epistolari, ma proprio di una passione religiosa segreta, completamente ideale e sublimata nel mondo della poesia e dell'arte, per un ente non esistente in senso fisico (La Madonna? Una dea Pagana? Il demonio Lilith? Un Dio dimenticato?)... se doveste scoprire che per anni la vostra dolce metà si è dedicata di nascosto esclusivamente a questo corteggiamento del Nulla, lo considereste un Tradimento?
Testo intero della poesia:
Poesia Il cavaliere povero di Aleksandr Sergeevic Puskin