Resnais, Alain - Stavisky il grande truffatore

elisa

Motherator
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Stavisky fu un rappresentante illustre di quei finanzieri "creativi", che attraverso truffe e corruzione riescono a costruire un impero finanziario con i piedi di argilla perché si basa sul nulla. Ebreo di origine ucraina a Parigi e Biarritz conduceva vita mondana e lussuosa, sempre sull'onda fino a crollare miseramente, suicidio voluto o provocato a causa delle connivenze con la politica e con il bel mondo che avrebbero potuto far cadere più di una testa. Il momento storico era di grande crisi, siamo negli anni '30 e anche a causa del suo crollo finanziario l'esule Trockij verrà espulso, destino beffardo per il grande rivoluzionario.
Il film racconta gli ultimi anni della vita del faccendiere che si racconta di quando adolescente rubava i denti d'oro dallo studio dentistico del padre per poi rivenderlo. Attraverso un montaggio che inserisce spezzoni di episodi del passato ma anche del futuro, il film tiene sempre un filo di ambiguità, di doppiezza, per rappresentare la multiforme e spregiudicata personalità del personaggio. Film affascinante ed elegante, con bellissime ambientazioni e molto curato nella riproduzione dell'epoca. La figura di Trockij che accompagna in modo sorprendente la storia, un unico punto di contatto un'aspirante attrice tedesca, fa da contraltare perché scorre parallela su un diverso binario. Film da recuperare anche se spesso risulta difficile sbrogliarsi nella storia, ma sicuramente apre uno squarcio molto attuale perché gli epigoni dell'esperto di frodi Stavisky sono storia attuale.
 
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