Zeffirelli, Franco - Un tè con Mussolini

Monica

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Firenze,1934.Il piccoloLuca Innocenti,orfano di madre,viene allevato da un'anziana signora inglese e dalla sua cerchia di amiche,stabilitesi in Italia,a Firenze per amore della città e dei suoi tesori artistici.Sono capitanate da Lady Esther Random vedova di un diplomatico inglese austera ed arcigna,simpatizzante di Mussolini e del fascismo.le loro giornate scorrono tranquille,tra musei ed il tè consumato da Doney.All'improvviso però si trovano a dover affrontare una realtà ostile,nel momento in cui l'Italia scende in guerra al fianco della Germania.Viste come nemiche sono rinchiuse a S:Gimignano,gli "scorpioni(come venivano chiamate per il loro spirito combattivo)resistono fino alla liberazione.Nel mettere in scena la sua autobiografia(Luca non è altri che il regista)Zeffirelli ha auto la buona idea di descriverlo solo marginalmente,concentrandosi sulla storia di un gruppo di attempate signore unite dall'amicizia e dalla fedeltà a determinati valori.
Un cast di attori strepitosi,prima fra tutte Maggie Smith,la burbera ed arcigna Lady Esther.
Una pellicola volutamente fuori moda e così garbata che non può che attirare la simpatia del pubblico.
 
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Minerva6

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L'ho visto qualche sera fa per la seconda volta a distanza di parecchi anni e l'impressione è stata sempre ottima, non ricordavo la prima parte mentre nella seconda mi sono ritornati in mente man mano gli eventi.
Il cast soprattutto al femminile è di tutto rispetto, da Cher (che io adoro anche come cantante) a Judi Dench (sempre bella, ma qui con i capelli lunghi), dalla già citata Maggie Smith (strepitosa in questo tipo di ruoli) a Lily Tomlin (che mi fa sempre ridere).
Non ricordavo che era l'autobiografia del regista stesso, molto interessante averla romanzata così (ho letto su Wikipedia che non corrisponderebbe al vero la parte in cui le donne si piazzano davanti la chiesa di San Gimignano).
Morale del film: gli uomini possono deludere spesso (almeno le donne :wink:)
 
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