Sapienza,Goliarda - L'università di Rebibbia

Racconto dell'esperienza dell'autrice quando,a causa di un furto di gioielli,fu incarcerata a Rebibbia. In una prova in diretta della sua esperienza,che si legge quasi come in instant book,Goliarda Sapienza ci fa conoscere le sue compagne incarcerate con l'occhio di chi per la prima volta si trova a vivere in quell'ambiente claustrofobico dove però la solidarietà umana si dimostra essere molto maggiore che nel mondo di "fuori". Con piccole descrizioni riesce a caratterizzare le donne li' presenti,guardie comprese,in un libro che si legge volentieri e dove ci si rende conto di come si possa agire in quel particolare contesto. Riporto una riflessione importante che riguarda il fatto che una volta entrati in carcere,il mondo esterno e chi vi abita non sarà più lo stesso. Quando uscirai ti festeggeranno,magari con dei fiori,ma poi nel loro sguardo si capirà che ormai non fai più parte di loro. Coinvolgente e civile al tempo stesso.

Mi è piaciuto moltissimo, non avevo mai sentito nominare l'autrice e probabilmente senza il forum non l'avrei mai conosciuta.
L'università di Rebibbia sembra un viaggio alla ricerca delle radici dell'umano, racconta la forza delle donne, la loro capacità di trovare in ogni situazione il senso del proprio valore.

Consigliatissimo!

La protagonista fa una sorta di esperienza "formativa" nell'esperienza del carcere (siamo nei primi anni 80).
Si presenta come una intellettuale borghese che suo malgrado deve confrontarsi con un mondo che conosce per la prima volta.
Prima c'è la reazione più immediata e umana di smarrimento di fronte ad un ambiente nuovo e minaccioso.
Poi il graduale prendere le misure a cose e persone. Comincia allora la curiosità vivace verso le compagne e il tentativo di comprenderne il carattere.
Verso la fine del racconto forse,a mio parere, la narrazione perde qualcosa della freschezza iniziale.

Questo libro può essere visto sotto diversi aspetti: la narrazione delle sensazioni personali, la descrizione del mondo carcerario, la descrizione di un momento storico attraverso la storie personali delle altre detenute.