Kang-do fa l'esattore per uno strozzino che calcola gli interessi al 1000% sul prestito dato e quando i clienti, tutti piccoli artigiani, non pagano, lui li storpia orribilmente incassando così il premio dell'assicurazione per l'invalidità. E' un giovane sadico, che vive solo e non dimostra affetto per nessuno ma quando una donna lo cerca dicendogli che è la madre che lo ha abbandonato anche per lui le cose cambiano.
Anche qui il regista coreano non dimentica i suoi temi forti quali la violenza, la solitudine, il sesso, tutto condito con perversioni ed estremismi. Qui però ci parla di amore e di vendetta, come solo l'amore rende deboli e umani tanto da far cambiare una persona e trasformarla da carnefice a vittima e viceversa.
Anche qui il regista coreano non dimentica i suoi temi forti quali la violenza, la solitudine, il sesso, tutto condito con perversioni ed estremismi. Qui però ci parla di amore e di vendetta, come solo l'amore rende deboli e umani tanto da far cambiare una persona e trasformarla da carnefice a vittima e viceversa.
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