Monica
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I racconti contenuti in questo libro erano stati pubblicati,prima,su vari periodici tra il 1920 ed il 1922.Ciascuno di essi è preceduto da una piccola presentazione dell'autore stesso.Le trame sono molto semplici,scarne,tranne "La parte posteriore del cammello,molto divertente,ironica,una delle più riuscite.E' lo stile,a renderli unici,le descrizioni degli ambienti e dei personaggi,che ci calano in profondità in quell'epoca,quella del jazz,della spensieratezza e del divertimento sfrenato.Gli ambienti descritti sono quasi sempre i quartieri alti dove si possono trovare giovani di buona famiglia la cui occupazione principale è quella di far soldi per conquistare e mantenere la donna amata e ragazze,dolcemente vacue ,dalle spalle incipriate preoccupate solo di essere alla moda e ben vestite.La vita stessa di Fitzgerald sembra presa pari pari da uno dei suoi racconti.Sposato con una donna bellissima Zelda,che lo lascia appena all'orizzonte si profila un periodo di miseria e di mancanza di fama e soldi,per poi ricomparire una volta che l'autore ritorna nuovamente in auge.
Una cosa che colpisce è che quasi mai i suoi racconti hanno un lieto fine e soprattutto gli uomini sembrano avere un destino triste di sconfitta e di umiliazione sia da parte della società che della donna amata.
Gli ultimi tre racconti:
La feccia della felicità
Il signor Icky
Jemina ragazza di montagna
sono ambientati non nella città turbolenta ma nella campagna dove incontriamo un altro genere di donna,semplice,gioiosa pratica,capace di sacrificarsi per l'uomo amato e sembra che l'autore provi una grande tenerezza verso di essa,sebbene nemmeno a quest'ultima riservi un destino felice.
In generale mi hanno appassionato,perchè ispirati,ma in alcuni si sente la mancanza di partecipazione,la fretta con cui sono stati scritti proprio per essere consegnati ed avere così quel denaro di cui era costantemente in cerca.
Una cosa che colpisce è che quasi mai i suoi racconti hanno un lieto fine e soprattutto gli uomini sembrano avere un destino triste di sconfitta e di umiliazione sia da parte della società che della donna amata.
Gli ultimi tre racconti:
La feccia della felicità
Il signor Icky
Jemina ragazza di montagna
sono ambientati non nella città turbolenta ma nella campagna dove incontriamo un altro genere di donna,semplice,gioiosa pratica,capace di sacrificarsi per l'uomo amato e sembra che l'autore provi una grande tenerezza verso di essa,sebbene nemmeno a quest'ultima riservi un destino felice.
In generale mi hanno appassionato,perchè ispirati,ma in alcuni si sente la mancanza di partecipazione,la fretta con cui sono stati scritti proprio per essere consegnati ed avere così quel denaro di cui era costantemente in cerca.