Hill, George Roy - Il mondo secondo Garp

elisa

Motherator
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Tratto dal libro con l'omonimo titolo scritto da John Irving racconta della storia di Garp, da quando la madre single rimane incinta fino ai suoi ultimi giorni. Garp nasce per volere della madre, un'infermiera che diventerà famosa per aver scritto un libro a ematica femminista che sarà un punto di riferimento per tutte le donne, anche lui diventerò scrittore e metterà su famiglia, affrontando durante la vita molte tragedie e vicissitudini.

Il film non è bello, anche se conta la presenza di ottimi attori, perché tutto il materiale del romanzo, che non ho letto e che ha avuto un grandissimo successo ai suoi tempi, deve stare in un paio di ore, scontando il prezzo in superficialità e poca scorrevolezza, con una regia un po' svogliata che ha perso lo smalto dei tempi della Stangata. Forse mettere assieme tragedia e commedia non è facile e in questo film non sono ben rappresentati nessuno dei due generi che non riescono a fondersi assieme.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Elisa parla di "mettere insieme tragedia e commedia": io sinceramente la parte comica non l'ho proprio avvertita. Il film è un pippone assurdo sulla vita del protagonista e ci sono troppi eventi concentrati e condensati in un'ora e mezza. Si parte dalla nascita di Garp fino a oltre i suoi 30 anni, per cui è tutto velocizzato. Il finale mi ha sorpreso, non avevo proprio pensato a un'eventualità del genere, mentre avevo già immaginato tutto fin dal primo momento in cui inquadrano lo studente biondino :mrgreen:
 
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