Balson, Ronald H.- Volevo solo averti accanto

kikko

free member
Trama:
È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.
Commento: Bellissimo libro, emozionante e struggente. Una storia d'amore, affetti e sofferenze ambientata nel periodo dell'olocausto e riportata alla luce ai giorni nostri in una disperata ricerca di giustizia. Protagonisti apparentemente fragili con una forza d'animo straordinaria che vi faranno leggere il libro in pochissimo tempo. Quasi mai do 5 stellette, questa volta devo fare un'eccezione
:D
 

RosaT.

Leghorn Member
Un buon libro per leggere e parlare dell'Olocausto partendo dai giorni nostri.

Sono forti ed emozionati entrambi i filoni narrativi, ovviamente intrecciati tra loro: attraverso i ricordi narrati da Ben, prende forma l'evoluzione e la presa di coscienza dei protagonisti giovani e dell'importanza di non dimenticare mai!

Unica nota stonata, secondo me, è la traduzione del titolo, la trovo poco azzeccata visto che il titolo originale è "Once we were brothers" (Una volta eravamo fratelli). Chissà il perché di questa scelta...
 
Alto