Ginzburg, Natalia - Lessico Famigliare

*cuorepensante*

New member
(trama da ibs.it)
Quarant'anni di vita italiana e una famiglia indimenticabile sono al centro di una straordinaria autobiografia che allinea una serie di personaggi famosi, da Filippo Turati a Cesare Pavese. Un libro unico, un ritratto di famiglia dell'Italia migliore che continua a incantare e divertire anche i lettori delle nuove generazioni.

Terminato da poco questo libro, mi è piaciuto davvero molto. Stile semplice e scorrevole, molto genuino, personaggi indimenticabili. consigliato!
 

Palmaria

Summer Member
Lo avevo letto ai tempi delle scuole superiori. Non ricordo benissimo la trama, ma mi è rimasta una sensazione piacevole, di atmosfere domestiche e di vita quotidiana.
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Sara :wink:
 

darida

Well-known member
picevolissimo ricordo, non conosco caro michele...provvederò ad agg iungerlo alla mia lista infinita :D
 

Masetto

New member
Divertente, coinvolgente, vivissimo, in uno stile leggero e colloquiale che è semplicemente una magia :D 8)
 
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kyme

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Ho letto questo romanzo subito dopo la mia epopea personale con la "Recherche" di Proust, e purtroppo questo ha compromesso il piacere di leggere il libro della Ginzburg. Mi ha dato la (spiacevole, in quel periodo) sensazione che fosse quasi un'edizione in miniatura dell'opera proustiana. D'altronde mi sembra che Natalia sia stata la prima a tradurre integralmente "Alla ricerca del tempo perduto" in italiano. Credo che anche lei stimasse molto il divin Marcel.
 

Dallolio

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Sinceramente non l'ho affatto apprezato, l'ho trovato noioso e senza quella profondità che rende un'opera memoriale un capolavoro (come il Male Oscuro), mi ricordava semmai una collezione di ricordi tenuta assieme da uno stile abbastanza mediocre...
Nic
 
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Masetto

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Dallolio ha scritto:
Sinceramente non l'ho affatto apprezato, l'ho trovato noioso e senza quella profondità che rende un'opera memoriale un capolavoro (come il Male Oscuro), mi ricordava semmai una collezione di ricordi tenuta assieme da uno stile abbastanza mediocre...
Beh, di sicuro non è particolarmente profondo. Comunque lo stile è leggero, ma nient'affatto mediocre. Raccontare le chiacchiere della propria famiglia mantendosi freschi e spigliati come fa lei lungo tutto il libro è tutt'altro che facile.
 
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Biancaneve

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Questo libro è stato scritto da Natalia Ginzburg con l'intenzione di mettere per iscritto e quindi mantenere nella memoria la storia della sua famiglia, ma sopratutto le parole e le frasi "celebri" dei suoi familiari. Con affetto, ironia e un pizzico di malinconia. Se riflettiamo bene, ognuno di noi nella propria famiglia ha un lessico caratteristico che ci distingue come gruppo familiare rispetto agli altri: le parole manipolate, i neologismi creati per far ridere, i soprannomi che ci affibbiano ma anche i motti. La Ginzburg con il suo stile semplice e genuino riesce a coinvolgerti e a farti diventare un amico di famiglia. Molto bello, lo consiglio a tutti!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Appena finisco di leggere Delitto e castigo,lo inizio come 2° libro della sfida letteraria.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
L'ho finito ieri,letto in soli 3 giorni,però me l'aspettavo diverso,perchè non avevo capito che il "lessico" si riferiva letteralmente alle parole,alle frasi,agli intercalari pronunciati dai membri della famiglia dell'autrice,che comunque rimarranno in gran parte nella mia memoria,anzi so già che ne prenderò qualcuno in prestito.Con questo non intendo dire che ne sono rimasta delusa,al contrario mi è piaciuto scoprire le loro personalità,l'ambiente che ne fa da contorno e ripercorrere gli avvenimenti della storia italiana prima,durante e dopo la seconda guerra mondiale,avendo modo anche di conoscere diversi personaggi politici ed intellettuali che la G. ha frequentato.Anche se mi aspettavo che l'autrice inserisse qualcosa di più su se stessa,mi sono accorta che la sua intenzione era quella di parlare di coloro che la circondavano,non in relazione a lei,ma proprio ai suoi genitori,che sono infatti quelli maggiormente descritti.Mi sono venute in mente delle assonanze tra alcune abitudini riguardanti sua madre e la mia,in particolare i "solitari",anche se mia madre non li fa interrogandosi per conoscere l'esito di una domanda,ma solo come passatempo (capita però che qualche parente se lo faccia fare per avere proprio delle risposte).L'unico difetto che ho riscontrato in quest'opera poi l'ho trovato anche in una critica del De Tommaso nell'appendice al libro:la mancanza della prospettiva temporale e storica delle vicende.
 

isola74

Lonely member
Io l'ho letto molti anni fa e non lo ricordo benissimo, ricordo però che mi deluse un po'...e per questo non ho poi letto Caro Michele, che pure avevo "in lista".. chissà, magari ci riproverò....
 

Apart

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La storia non mi aveva entusiasmato. Però quella prosa; e l'uso che fa della punteggiatura, in particolar modo dei due punti: sublime.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non è proprio un romanzo ma una raccolta di ricordi, un bel libro evocativo e scritto in maniera deliziosa. L'autrice si ritira dietro le quinte e descrive i suoi familiari, in particolare i suoi genitori e le loro vicende, con affetto e con un'ironia di classe, seppure quest'ultima sia sempre meno presente man mano che ci si avvicina alla fine e l'impatto dei drammi individuali, strettamente collegati ai fatti politici e sociali del periodo, prende il sopravvento.
Mi ha stupito (in positivo) la tranquillità e la naturalezza con cui la scrittrice ricorda gli eventi più tragici (nella prima parte del libro) e i rischi corsi più volte dalla sua famiglia.
Il personaggio della madre, con la sua freschezza e il suo inguaribile ottimismo, e quello del padre, così irascibile ed esuberante, sono formidabili, così particolari che sembrano inventati; è proprio vero che spesso la realtà supera la fantasia.
Io l'ho letto proprio volentieri.
 

praschese89

New member
Bello

Come qualcuno ha precedentemente scritto,questo non è un libro particolarmente profondo,ma l'ho ugualmente apprezzato per vari motivi:leggendo la storia di questa famiglia e i ricordi che l'autrice ci racconta e soprattutto il modo in cui lo fa provavo tanta serenità e sentivo tutto l'affetto che Natalia provava per i genitori e i fratelli e tutti gli altri famigliari;inoltre mi hanno interessato molto tutte le vicende con personaggi importanti quali Turati,Olivetti ecc.,anche se mi sarebbe piaciuto fossero un po' più approfondite!
Ah dimenticavo...il personaggio che più mi è piaciuto e che più mi ha divertito è quello scorbutico del padre...non gli andava proprio mai bene nulla...:SISI Sbrodeghezzi!!!
Nel complesso una lettura estremamente godibile!! 4/5
 
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