Il cardellino (premio Pulitzer)

Ember

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Spero di non sbagliare aprendo questo post, ma non riesco a trovare discussioni su questo romanzo con lo strumento di ricerca.
Qualcuno ha letto e mi sa dire qualcosa su "Il cardellino" di Donna Tartt, vincitore del premio Pulitzer per la narrativa 2014?
Sarei interessata a leggerlo appena terminerò quello che sto leggendo ora, ma non ho nessuna informazione in merito e mi piacerebbe sentire qualcosa da voi.
Se poi voleste leggerlo parallelamente a me, mi farebbe piacere :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Io non l'ho letto ma mi piacerebbe leggere una (anche) mini recensione. È un bel tomo, non c'è che dire. Raramente leggo scrittrici pur amando alcune di loro: Harper Lee, Pearl S. Buck, Nadine Gordimer, Jhumpa Lahiri, Toni Morrison (di cui ho letto un romanzo tanto di quel tempo fa che ho scordato il titolo, ma ricordo che mi era piaciuto molto...
Lo spessore del libro della Tartt mi ha forse fatto desistere dall'acquistarlo appena uscito.
Tantissimi anni fa, quando leggevo i gialli mondadori, mi piaceva molto anche una scrittrice che si chiama Sue Grafton.
Perciò si, se qualcuno scrivesse qualcosa a riguardo "Il cardellino" forse m'incuriosirei...
 

Ember

New member
Anche io non leggo spesso libri scritti da donne ma penso sia soprattutto una questione statistica... non ci ho mai pensato, sinceramente :)
Le dimensioni del libro non mi preoccupano (io addirittura tendo ad evitare i libri troppo sottili)... se lo leggerò scriverò senza dubbio qualcosa, nel frattempo se qualcuno lo ha letto e vuole intervenire sarei curiosa di saperne di più.
 

HalInc

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Appena terminato "Il Cardellino".
devo dire che nel darne una opinione mi trovo in difficoltà visto che i sentimenti post lettura sono piuttosto contrastanti, passo da momenti in cui mi chiedo per quale motivo abbia letto un libro così lungo( non che mi abbia spaventato venendo da Infinite Jest), pesante( più di 1kg di libro) e descrittivo( a volte fin troppo) a momenti in cui, riorganizzando le idee, tutta la storia ha un senso, tutti i personaggi trovano la giusta collocazione e, lo stesso Theo, dopo tanti problemi, sembra essere arrivato ad una pace interiore.
Non è la prima esperienza con l'autrice, lessi "Dio di Illusioni" e lo trovai un buon libro, bella trama e, soprattutto, scrittura molto fluida e mai affaticante quindi, anche per il fascino del Pulitzer, ho voluto approfondire.
Anche nel "Cardellino" la scrittura è molto fluida e questo è un grandissimo punto a favore dell'autrice tanto che, nonostante troppe parti descrittive, si riesce a procedere tranquillamente, come detto poco sopra, avrei preferito una minore lunghezza, almeno un 200(o più) pagine in meno lo avrebbero reso più incisivo e, almeno per me, piacevole.
Devo dire che il finale mi ha riappacificato molto col libro e questo ha decisamente alzato il giudizio, peccato non si possano mettere i mezzi voti perchè queste 3 stelle sembrano quasi non rendergli giustizia ma, alla fine, il giudizio è positivo.
Volendo spendere due parole sulla trama:
Per 3/4 del libro si parla della storia del protagonista, Theo,e di chiunque gli ruoti intorno passando per New York-Las Vegas-New York per ed infine convergere ad intrighi internazionali droga e furti d'arte,in questo passaggio ho trovato qualche forzatura, un pò troppo thriller già visto.
Non parlo volutamente della trama perchè ho paura di svelare troppi dettagli e rovinarvi la lettura, le mie sono più impressioni che altro.
Lo consiglierei? Domanda difficile, direi un si ma con riserva, visti i temi e le situazioni trattate l'ho trovato eccessivamente lungo e questo è penalizzante.
 

Ember

New member
Grazie HalInc per la tua recensione, io ho iniziato da poco il Cardellino e spero di non pentirmene troppo :mrgreen:
Concordo sulla fluidità della scrittura, io che non sono una lettrice molto veloce ho superato diversi capitoli quasi senza accorgermene... però non sono ancora del tutto coinvolta :?
Vediamo come va! :)
 
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