Galsworthy, John - La saga dei Forsyte

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io ho letto il primo volume della saga, Il possidente, tanti anni fa oramai e mi ricordo che mi era piaciuto. E' scritto molto bene ed è ambientato nel periodo dell'Inghilterra vittoriana. Qualcosa mi dice che a te potrebbe piacere. Non mi ricordo sinceramente perchè non ho continuato con gli altri romanzi del ciclo dei Forsyte. :D
 

Belinda47

New member
Che libro meraviglioso. Io ho letto e riletto più volte l'intera saga. Ricordo di aver visto in tv tanti anni fa uno sceneggiato inglese tratto dal libro ed era molto ben fatto, con bravissimi attori. La storia si dipana dall'Ottocento fino agli anni Venti e racconta le vicende di una grande famiglia, amori, tradimenti ,lutti. Il protagonista principale è Soames Forsyte che rimarrà in scena fino all'ultimo. Curiosamente è un personaggio che attira l'odio di tutti, mentre io invece l'ho amato molto perchè secondo me era incompreso.
 

Ira

Retired member
La Saga dei Forsyte - secondo libro- "Alla Sbarra"

La “Saga” parte da un ricevimento tenuto a casa di Joyolon senior per il fidanzamento della nipote June, il 15 giugno 1886 e arriva fino al matrimonio di Fleur, figlia di Soames, con Michael Mont, nel 1920.

I Forsyte sono una ricca famiglia inglese di epoca vittoriana. Fra essi, Soames sposa la bella Irene che però ben presto fuggirà da un mondo che non le appartiene per rifugiarsi nelle braccia di un'altra anima sensibile, Bosinney. Quest'ultimo è un architetto al quale Soames ha commissionato la costruzione di una sontuosa villa a sigillo della realizzazione del suo senso di proprietà. Soames per riaffermare tale senso, cercherà in tutti modi di riconquistare la moglie perduta e finirà per farlo nel peggiore dei modi, con la violenza più brutale.
Soames, ferito nel suo orgoglio, intenterà un processo contro Bosinney, accusandolo di aver superato la cifra convenuta per la costruzione della casa. Ma il giovane morirà in una notte londinese travolto mentre vaga nella nebbia.

Dopo 12 anni di separazione, nel secondo romanzo, Soames desidera ardentemente un figlio e vuole ritornare a vivere con Irene dalla quale non ha mai divorziato ma Irene prova solo orrore per lui e fugge a Parigi dove incontra Joylon, cugino di Soames, il Forsyte ribelle, ed è amore. Venuto a conoscenza dei fatti, Soames, contro tutte le convenzioni, trascina Irene e Jolyon in tribunale con l'accusa di adulterio e ottiene finalmente il divorzio. Così sposa Annette, una giovane francese; ora il suo unico desiderio è avere un figlio ma verrà nuovamente deluso dalla nascita di una bambina, Fleur.

L'ultimo romanzo narra le vicende della ragazza e più in generale dell'ultima generazione dei Forsyte. Scoppia l'amore tra Fleur e il figlio di Irene e Jolyon, Jon. Ma nonostante i tanti anni trascorsi e una guerra mondiale di mezzo, l'odio tra le due famiglie resiste. Quando il giovane Jon viene a conoscenza dei fatti (e in particolare l'atto di violenza) che impediscono a sua madre di desiderare un suo matrimonio con la figlia di Soames, rinuncia a sposare Fleur. Madre e figlio, nel finale, lasceranno l'Inghilterra per il Canada

"Alla sbarra" è il secondo della Saga (anche se in altre collane ha un titolo diverso) scritto in modo magistrale con dovizia di particolari storici - la guerra con i boeri, il funerale della "Grande Regina", l'avvento delle automobili - descrive con accuratezza la vita in Inghilterra dalla fine dell'Ottocento al 1909.
I personaggi sono descritti in maniera così reale e coinvolgente che ci si immedesima e si entra nella loro vita.

Bello - un romanzo da leggere, cercherò sicuramente di procurarmi il primo e il terzo libro della saga.
 

jeanne

New member
Che libro meraviglioso. Io ho letto e riletto più volte l'intera saga. Ricordo di aver visto in tv tanti anni fa uno sceneggiato inglese tratto dal libro ed era molto ben fatto, con bravissimi attori. La storia si dipana dall'Ottocento fino agli anni Venti e racconta le vicende di una grande famiglia, amori, tradimenti ,lutti. Il protagonista principale è Soames Forsyte che rimarrà in scena fino all'ultimo. Curiosamente è un personaggio che attira l'odio di tutti, mentre io invece l'ho amato molto perchè secondo me era incompreso.
brava, Belinda! non potrei parlare di questo libro con altre parole delle tue e anch'io seguivo lo sceneggiato e anch'io amavo Soames, mi faceva tenerezza e anche compassione.
 

amneris

New member
Lo cerco da un po' questo libro ma non riesco a trovarlo, è un problema mio?
su ibs è tra i reminders, quasi quasi..
 
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