L'italia remota con cui siete entrati in contatto. Il topic della memoria.

Dallolio

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Ho conosciuto l'Italia più lontana nel tempo grazie a mia zia, scomparsa nel 2008 a 100 anni, ancora lucida. Tra i suoi numerosi ricordi voglio segnalare qui solo il più remoto, perchè è stato un collegamento con la Storia che mai io, stante la mia età (allora 28 anni), avrei potuto vivere, o ascoltare dagli altri anziani, che non avevano vissuto così tanto o non erano più lucidi.
Mi raccontò che nella sua frazione, nel 1913, giunse una banda celebrativa dei vecchi Garibaldini dell'impresa dei Mille, allora, suppongo, arzilli 80enni in camicia rossa. La madre di mia zia scambiò con loro due parole e seppe che avevano partecipato a tutti i maggiori scontri con l'esercito Borbonico, e poi erano stato dimenticati dalla Nuova italia e marginalizzati.

Tocca a voi... quale Storia Remota avete conosciuto?
 

Brandy Alexander

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Anni 20, piccolo paese dell'Abruzzo:
Il mio bisnonno ha 13 figli. E' la festa del paese e alcuni ragazzi ubriachi fanno baldoria proprio sotto la finestra dove dormono i suoi bambini più piccoli. Quando chiede ai ragazzi di fare meno rumore, questi lo insultano e gli ridono in faccia. Lui prende il fucile da caccia e gli spara, colpendo uno di loro al collo (il ragazzo ha camminato con la testa inclinata per tutta la vita).

La settimana successiva Il bisnonno deve andare a ritirare la pensione presso l'unico ufficio postale di zona, che si trova proprio nel paese del ragazzo al quale ha sparato.
Quando parte, tutti temono che non farà ritorno vittima di una rappresaglia.
Scende la sera ed ancora non torna, sua moglie è disperata, l'idea di restare sola con 13 figli non è allettante.
A notte fonda il bisnonno compare in fondo alla strada, abbracciato al padre del ragazzo a cui ha sparato. Sono entrambi ubriachi marci. La questione è stata risolta alla cantina. Il padre del ragazzo sbruffone ha riconosciuto che suo figlio meritava una lezione.
 
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