Calopresti, Mimmo - La parola amore esiste

Brandy Alexander

New member
Angela - interpretata da una straordinaria Valeria Bruni Tedeschi - è una donna che vive ossessionata da tante piccole manie. Le sue giornate sono spezzettate da una serie di scaramanzie e fobie che la ossessionano. Anche attraversare la strada è un problema, quando la mania ossessiva-compulsiva non permette ad Angela neanche di camminare sul bianco delle strisce pedonali. I numeri, i colori, hanno significati nella sua mente che la incatenano e la frenano in ogni semplice azione quotidiana ("Quando cammino ho l'impressione che devo scegliere fra il piede sinistro e il destro" o "Il nero non va, perciò bisogna passargli a destra, il bianco invece ci si può permettere di passargli a sinistra"). La psicanalisi non la aiuta. Un giorno però nel suo palazzo incontra Marco - Fabrizio Bentivoglio - se ne innamora, ed inizia a spedirgli delle lettere anonime.

Il miglior film di Calopresti. "La parola amore esiste" è la storia di come l'amore possa trasformarci. Dimenticare le paure, guardare con indifferenza a quello che, prima dell'innamoramento, era un muro fatto di ostacoli apparentemente insormontabili. Tutto improvvisamente diventa più facile.

Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi sono perfetti, indimenticabili, in questo che è uno dei più bei film italiani degli anni '90.
Notevole, come sempre, la colonna sonora di Francesco Piersanti.
 
Alto