Amelio, Gianni - L'intrepido

Antonio Pane (Antonio Albanese) si guadagna da vivere ogni giorno in modo diverso. Non ha un posto di lavoro fisso e si affida ai "rimpiazzi". Si sveglia la mattina senza sapere chi dovrà sostituire. Consegna di pizze a domicilio, autista di tram, gonfiatore di palloncini, edilizia... ogni lavoro va bene. Nonostante l'incertezza quotidiana, Antonio è felice.

Amelio e Albanese progettavano di lavorare insieme da molti anni, ma fino ad oggi non avevano ancora trovato un film adatto, il protagonista perfetto. Con L'Intrepido (2013) finalmente è stato possibile. Amelio voleva una storia che dopo la visione facesse pensare: "Questo film sarebbe stato impossibile, impensabile senza Albanese protagonista". Un ruolo, quello di Antonio Pane, nel quale ogni altro attore sarebbe sembrato fuori luogo.
In una Milano frenetica e spietata Antonio si muove con leggerezza e felice spontaneità. Ha un figlio grande, una moglie ormai lontana e un futuro incerto, ma non perde mai la sua calma interiore, una serenità che incanta. Antonio è un personaggio fuori dal tempo. Come un moderno Charlot affronta situazioni grottesche e minacciose trasformandole attraverso un filtro personale di luminosa purezza.
Un film fuori dal comune. Il maestro Gianni Amelio come sempre viaggia al di sopra della mediocrità contemporanea. Perfettamente consapevole dell'infinita potenzialità espressiva del mezzo cinematografico, Amelio non la spreca mai nella descrittività didascalica o nel puro esibizionismo registico, quello che porta ai premi e ai facili applausi.

Spero che in futuro la coppia Amelio-Albanese trovi ancora occasione di lavorare insieme, e mentre per ora mi resta dentro il ricordo di "L'intrepido", attendo fiducioso il prossimo film di colui che considero, oltre che uno dei più grandi registi italiani, un esempio e una guida.
Grazie maestro.

L'ho visto perchè c'era Albanese, che a me piace sia nei ruoli comici che in quelli drammatici. L'idea era molto originale, sostituire qualcuno nel lavoro temporaneamene, ma nel complesso ho trovato il film troppo lento.

Meri ha scritto:

L'ho visto perchè c'era Albanese, che a me piace sia nei ruoli comici che in quelli drammatici. L'idea era molto originale, sostituire qualcuno nel lavoro temporaneamene, ma nel complesso ho trovato il film troppo lento.

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Inoltre credo che nel film ci siano alcune "idee" (o "trovate" che dir si voglia) piuttosto buone, ma nel complesso manca qualcosa ... un poco di ritmo in più.

L'ho visto già da un paio di anni, quindi non ricordo più se mi piacque :?, di certo Albanese è un attore che stimo molto (anche se all'inizio della sua carriera non lo potevo sopportare, è cambiato parecchio ed in meglio :wink quindi immagino di sì.