Dopo aver visto un gradevole film che, indirettamente, parlava di questo autore, mi è venuta l'idea di conoscerlo almeno un poco. Molière (nome d'arte) è un commediografo francese del 1.600. Lo conoscevo, naturalmente, di fama, ma della sua opera non avevo letto nulla, e avevo visto solamente qualche filmetto con Sordi che non credo passerà alla storia. Ho letto quindi ultimamente due sue commedie: "Il tartufo" e "il misantropo". Che piacevole sorpresa!!! Certo è un'arte della sua epoca, non è la lettura scorrevole di un Ken Follett, ma ogni frase (direi quasi ogni parola....) ha un suo significato, mai banale, c'è una profonda conoscenza di ogni risvolto dell'animo umano che risulta del tutto moderna, e una scrittura mirabile permeata di una velatissima ironia che arricchisce tutto il contesto. Oggi le sue opere sarebbero forse catalogate come commedie brillanti, fatte per catturare l'interesse dello spettatore, ma in esse c'è molto, molto di più. Se penso poi che, in lingua originale, la sua è una prosa in rima, non mi resta altro che definire questo personaggio un genio, un genio assoluto. Non mi meraviglia pertanto il fatto che, per quanto di mia conoscenza, sia a tutt'oggi rappresentato in tanti teatri nel mondo.