Lee Carrell, Jennifer - W.

Sibyl_Vane

Fairy Member
Il Teatro brucia,
Shakespeare nasconde il suo ultimo segreto.


La sera del 29 giugno 1613 il rogo del Globe Theatre illumina la notte sul Tamigi e distrugge tutto: costumi, scenografie, copioni della Compagnia di Shakespeare, ma anche prove di intrighi famigliari e scomodi segreti che qualcuno vuole consegnare all'oblio una volta per tutte.
Qualche traccia, però, si salva e sopravvive ai secoli fino ai giorni nostri.

La sera del 29 giugno 2004 il teatro elisabettiano brucia di nuovo. Fra le macerie viene ritrovato il cadavere della professoressa Roz Howard, eminente studiosa shakespeariana. Poco prima di morire, Roz ha fatto in tempo a consegnare un misterioso pacchetto a Kate Stanley, regista dell'Amleto al Globe e sua migliore studentessa, almeno fino a quando un litigio ha irrimediabilmente diviso le loro strade.
"Se lo apri devi seguirne la traccia" sono state le ultime parole di Roz. A Kate non resta che accettare la sfida. Il rischio è altissimo e la posta in gioco non è da meno. Un'edizione rarissima delle opere complete del drammaturgo inglese, delle lettere mai ritrovate, un manoscritto perduto e forse un segreto che qualcuno è disposto a difendere con il sangue e cancellare con il fuoco: la vera identità di William Shakespeare.

Il male che l'uomo fa gli sopravvive, il bene è sepolto con le sue ossa.


Essendo un'amante della letteratura, mi sono lasciata incantare dalla trama e dalle citazioni, per poi rimanere decisamente delusa dal libro :cry:
Mi sentirei di definirlo come la brutta copia del "Codice da Vinci" (che personalmente avevo molto apprezzato) con la sola differenza che mentre il libro di Dan Brown mi era sembrato ben scritto, ben strutturato e fondato su basi concrete (per quanto discutibili), questo thriller della Carrel invece mi è sembrato molto povero sia per quanto riguarda il suo modo di scrivere (decisamente piatto) sia per gli sviluppi della storia (altamente improbabili e spiegati non troppo chiaramente)...
Ciò che c'è di vero e di inventato nella storia è identificato alla fine, in una lunga sezione chiamata "Nota".
In conclusione, pensavo proprio meglio... :roll:

[Ah, questa la devo segnalare: i protagonisti guidano tranquillamente DI NOTTE una macchina su un sentiero di montagna, lasciando senza problemi i fari SPENTI per non farsi scoprire dagli inseguitori! Ma la Carrel avrà mai provato a guidare una macchina a fari spenti, anche solo su una strada normale?!?!?!? E questa è solo una delle tante stupidaggini che mi sentirei di contestare... :roll:]
 
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evelin

Charmed Member
Anche io leggendo la trama sono stata tentata dal libo, ma appunto, sono un po' restia a comprarlo...
 

Palmaria

Summer Member
Pensa che anch'io ero stata attratta da questo libro leggendo la quarta di copertina, poi avevo scelto "La signora dell'arte della morte", che invece mi è parecchio piaciuto, anche se è privo di richiami e citazioni letterarie!!!
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
No no, non compratelo per carità... :mrgreen: al massimo prendetelo in prestito dalla vostra biblioteca di fiducia ;)
Nel caso vi capitasse di leggerlo, fatemi sapere il vostro parere... perchè nulla toglie che possa essere stata io ad aver preso un granchio e ad aver interpretato male questo thriller :roll: mah...

Anche io ero interessata a "La Signora della Morte"... credo sarà uno dei miei prossimi ;)
 
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dopo the da vinci code, tutti cercano di scrivere quanti più thriller a fondo storico inverosimile, visto il guadagno che si può raggiungere...

w. è solo uno dei tanti.
 

Bohemian

New member
anche io sono rimasta parecchio delusa :boh:...
tutti gli sviluppi della vicenda, oltre ad essere abbastanza prevedibili, sono espressi in modo contorto :? e Il risultato è alquanto inverosimile, non mi è piaciuto.
 

nici

New member
E' un libro né bello né brutto...le vicende sono un pò troppo banali e le parti riguardanti i risultati delle ricerche sono spiegate in maniera abbastanza confusa. A dire il vero ad un certo punto ho rinunciato a capirci qualcosa sugli intrighi tra i personaggi del passato, perchè non ce ne venivo più fuori! Secondo me l'idea della trama non sarebbe male, se tutto fosse spiegato un pò meglio e se i personaggi avessero un pò più spessore, ed una storia alle spalle o qualcosa che li caratterizza. Infatti non si sa nulla di loro al di là delle vicende che affrontano nel "presente".
Inoltre non ci starebbe male una piccola introduzione sui fatti storici e sul personaggio di Shakespeare, perchè non tutti (io ad esempio) sono ferrati in storia e letteratura inglese.
E poi, diciamolo, Kate trova sempre troppo facilmente tutto quello che cerca!
 
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