Siamo nella Barbagia, in Sardegna, dove un pastore, quasi a sua insaputa, si trova coinvolto nell'omicidio di un carabiniere a causa di un reato di abigeato. Il giovane si dà alla macchia ma spinto sempre di più alla disperazione si trova quasi costretto a diventare esso stesso un bandito.
Un film che è quasi un documentario con attori i pastori del posto e filmato su quel Supramonte così famoso nel bene e nel male e che crea uno sfondo grandioso alle vicende di Michele e del fratellino costretti a nascondersi e vivere drammaticamente gli effetti di un reato da loro non commesso. e' un film di denuncia sulla condizione disperata dei piccoli allevatori e di come lo stato non sia che un ente punitivo che ha il potere di vita e morte sul singolo individuo, assolutamente indifeso di fronte allo Stato, alla Natura e al Destino. La regia e la sceneggiatura hanno molto chiaro quello che vogliono comunicare e lo fanno ottimamente.
Un film che è quasi un documentario con attori i pastori del posto e filmato su quel Supramonte così famoso nel bene e nel male e che crea uno sfondo grandioso alle vicende di Michele e del fratellino costretti a nascondersi e vivere drammaticamente gli effetti di un reato da loro non commesso. e' un film di denuncia sulla condizione disperata dei piccoli allevatori e di come lo stato non sia che un ente punitivo che ha il potere di vita e morte sul singolo individuo, assolutamente indifeso di fronte allo Stato, alla Natura e al Destino. La regia e la sceneggiatura hanno molto chiaro quello che vogliono comunicare e lo fanno ottimamente.
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