De Seta, Vittorio - Banditi a Orgosolo

elisa

Motherator
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Siamo nella Barbagia, in Sardegna, dove un pastore, quasi a sua insaputa, si trova coinvolto nell'omicidio di un carabiniere a causa di un reato di abigeato. Il giovane si dà alla macchia ma spinto sempre di più alla disperazione si trova quasi costretto a diventare esso stesso un bandito.

Un film che è quasi un documentario con attori i pastori del posto e filmato su quel Supramonte così famoso nel bene e nel male e che crea uno sfondo grandioso alle vicende di Michele e del fratellino costretti a nascondersi e vivere drammaticamente gli effetti di un reato da loro non commesso. e' un film di denuncia sulla condizione disperata dei piccoli allevatori e di come lo stato non sia che un ente punitivo che ha il potere di vita e morte sul singolo individuo, assolutamente indifeso di fronte allo Stato, alla Natura e al Destino. La regia e la sceneggiatura hanno molto chiaro quello che vogliono comunicare e lo fanno ottimamente.
 
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giovaneholden

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Uno dei nostri migliori documentaristi,Vittorio De Seta,gira in questo caso un film di fiction,ma con una solida struttura di realismo documentario,creando una pellicola che evoca con grande aderenza alla realtà,la vita dei pastori del Supramonte.
 
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