Alemanno, Nunzia - Il mio primo fantasy

nunzia

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Ciao ragazzi, come dicevo si tratta della mia prima opera, pubblicata in ebook perché col cartaceo mi hanno chiesto una barca di soldi. Ve la presento: Il Dominio Dei Mondi - L'EGEMONIA DEL DRAGO. Mi ha preso a tal punto che ho deciso di lavorare al seguito, indipendentemente dal fatto che si venda o meno. Ormai ho dato vita ad una storia e non ho intenzione di fermarmi.

È la continua lotta tra eterne realtà in conflitto da sempre, dall'inizio dei tempi, da quando l’Universo fu concepito.
Il Bene e il Male, l’Odio e l’Amore, La Vita e la Morte. Tutti elementi con cui si può dar vita a una storia, a una favola, protagonisti della vita reale di tutti i giorni e che nel mio romanzo non potevano mancare.
Si narrano le vicende di un bambino danese, uno dei giorni nostri, uno dei tanti, appassionato di videogiochi e supereroi, amante della lettura e del sapere, un bambino coraggioso e intelligente, già fin troppo maturo per la sua età.
Vive a Silkeborg, in Danimarca, insieme alla madre, Karen e la nonna, Amanda. In seguito ad alcuni strani avvenimenti (la voglia dietro la nuca che, inspiegabilmente, inizia a sanguinare e l’orrenda visione di un drago fuori dalla finestra della sua camera), Karl all’improvviso e misteriosamente, scompare.
L’ispettore Johan Kallen si prende carico delle indagini, ritenendo Karen, a causa degli strani disturbi psichici che la affliggono, la sospettata principale per la scomparsa del bambino.

Nello stesso tempo, in un piccolo mondo disperso nella galassia di Ursantia, orrore e morte perseguitano tutti i popoli. I regni che abitano Castaryus, sono impegnati in una lotta disperata contro gli oppositori, i seguaci di Elenìae, una maga perfida e spietata dai poteri illimitati e che brama al dominio assoluto. Per conquistare tale supremazia, la sanguinaria strega dovrà distruggere l’onnipotente divinità di Castaryus, il Drago, l’indistruttibile Signore che governa su tutti i popoli da più di duemila anni. L’antica profezia, infatti dice che un modo per annientarlo esiste e finalmente, dopo due millenni di attesa, Elenìae dà inizio alla caccia di colei che potrà rendere possibile il suo spietato e sanguinario sogno di potere. La preda è il cuore pulsante di una giovane fanciulla, Ambra. Anche la sua voglia dietro la nuca, giorni prima, aveva cominciato a sanguinare, proprio come avvenne al piccolo Karl prima della sua scomparsa. Che cosa può accomunare due persone appartenenti a due mondi cosi diversi e così lontani?
Intorno a loro ruotano le vicende di re, maghi e forti guerrieri, storie d’amore che appassionano, avventure che lasciano senza fiato. La disperazione condurrà una madre alla follia (è veramente pazza? O è divenuta cosciente di quel mondo in cui il figlio è stato trasportato e vuole andare a tutti i costi a riprenderselo) e non mancherà l’impegno di coloro che, per proteggere Ambra e il piccolo Karl, non si risparmieranno nella lotta mettendo in gioco la propria vita.


 
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nunzia

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Grazie pivi, ma il mio obiettivo non è quello, tanto meno guadagnarci. Infatti per un po' l'ho distribuito anche gratuitamente perché ciò che mi interessa veramente è sapere cosa ne pensano gli altri, se ho buttato giù una cavolata o se ho creato qualcosa di carino. O semplicemente se riesco a trasmettere alle persone le stesse emozioni che provo io nel rileggerlo.
 

Spicy McHaggis

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Ciao, in passato un po’ di fantasy li ho letti, ho voluto provare anche il tuo. Ti dico subito che in queste occasioni preferisco essere sincero piuttosto che falsamente accondiscendente…
Partiamo dalla tua prefazione qui sopra, inizi il discorso con:
È la solita storia in cui due eterne realtà sono in continua lotta tra loro per contendersi la vittoria.
Il Bene e il Male.
Mi sono subito cascate le braccia leggendo quel è la solita storia, un’affermazione fatta dalla stessa autrice che sembra denotare mancanza di originalità nella propria opera. L’esempio successivo di Bene contro Male sembra addirittura avallare quest’affermazione. Un inizio di questo genere ha ridotto istantaneamente a 0 non solo l’entusiasmo per la lettura del racconto, ma pure la voglia di arrivare anche soltanto alla fine della prefazione stessa.
Prosegui poi parlando subito di una perfida e spietata maga che si vuole pappare il cuore di due fanciulli… lo splatter ormai è una cosa normale, le scene crude devono essere costruite a regola d’arte e non spiattellate così su due piedi, altrimenti perdono la loro forza d’impatto. Spero quindi che la questione sia funzionale alla trama e non una mera idea sanguinolenta messa lì come specchietto per le allodole.
Ultima cosa legata alla prefazione, parli di tanti, troppi personaggi, a cui sicuramente tu sei molto legata e di cui sai vita morte e miracoli, ma ad una persona che si avvicina per la prima volta al tuo racconto vedere tutta quella gente con un abbozzo al loro background o alle loro imprese genera solo una gran confusione in testa. Avrei preferito qualcosa di più schietto, stringato, che consentisse un approccio a chiunque e attirasse l’attenzione senza scendere troppo in particolari e soprattutto senza quell’impellente bisogno di esprimere quante più cose possibile. Anche perché un qualcosa di breve ma ad effetto resta impresso nella mente, di tutto questo ambaradam invece non mi è rimasto proprio nulla a memoria e nemmeno ci ho trovato quella peculiarità che lo diversifichi e mi spinga a sceglierlo rispetto a tutti gli altri fantasy disponibili al giorno d’oggi sulla piazza.
La tua più che una prefazione sembra un vero e proprio riassunto, se così fosse mi chiedo che senso abbia leggerlo proprio appena prima di cominciare il libro vero e proprio?

Bon, detto questo, ho letto l’anteprima ma non sono arrivato fino alla fine. Si parte con gente morta, sofferente, straziata, ma è gente che non conosco quindi non provo la minima empatia… forse era meglio scegliere uno spezzone un attimino più neutrale piuttosto che uno forse importante ma che estrapolato dal contesto non da modo di apprezzarlo. Leggevo eppure non capivo, finita la prima pagina mi sono stufato, cosa dovuta anche alla scrittura poco scorrevole dove ci si ferma spesso per autocompiacersi in osservazioni stereotipate e altisonanti ma poco attraenti per la lettura.
Ho letto molto poco, ma quel che ho letto non mi è piaciuto e certamente non mi ha spronato ne incuriosito. Con queste premesse non è proprio uno dei libri che sceglierei. Ho notato tanta passione, però andrebbe gestita meglio perché anche le idee migliori devono trovare la giusta dimensione espressiva.



P.S.
Non avertene a male per la mia opinione, non ho niente contro di te e mi sono limitato ad esprimere il mio parere su quanto ho letto.
Dopotutto io trovo insulsi i fantasy della Troisi, eppure guarda che successo ha avuto, quindi può anche darsi che molta gente la pensi diversamente da me.
Spero che anche altri leggano il tuo scritto e dicano la loro :wink:
 

nunzia

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Non avertene a male per la mia opinione, non ho niente contro di te e mi sono limitato ad esprimere il mio parere su quanto ho letto.
Ma no figurati, anzi, apprezzo molto la tua opinione. Come dicevo è il mio primo romanzo ed è la prima volta in vita mia che mi avvicino ad un mondo del genere, per me nuovo se non addirittura sconosciuto. Poi ho fatto tutto da sola tranne la correzione del testo, l'ho presa più che altro come una sfida con me stessa. Quello che posso dirti è grazie per i consigli, ne farò tesoro. Magari cambierò l'anteprima e rivedrò qualcosa. Grazie ancora
 
Comunque a me fa piacere che nuovi scrittori vengano anche qua.
Tu come Elvia Grazi e magari altri prima.

Ripeto. Magari qualcuno diventera' famoso ! :wink:
 

nunzia

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grazie pivi
non riesco più a trovare il tasto "modifica messaggio" all'inizio del topic. Il fatto di averlo già modificato una volta non ti permette più di farlo? Come funziona? Perchè nelle risposte c'è
 

elvia grazi

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Comunque a me fa piacere che nuovi scrittori vengano anche qua.
Tu come Elvia Grazi e magari altri prima.

Ripeto. Magari qualcuno diventera' famoso ! :wink:

Grazie Pivi!!! Finalmente! Ben vengano gli autori esordienti. Se non lasciamo spazio o non facciamo il tipo per le voci nuove , tagliamo molte possibilità, riduciamo il campo. Così la cultura muore, si cristallizza ...
 

nunzia

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Concordo perfettamente, non che io sia un'autrice esordiente, ma penso che ogni autore famoso che conosciamo non è certo nato famoso. Pure i grandi sono partiti da esordienti, c'è chi ha creduto in loro e così sono diventati quelli che conosciamo tutti.

QUI oltre alla presentazione del mio libro c'è qualcosa anche di me, tante volte qualcuno volesse conoscermi meglio
 

nunzia

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Questa è una recensione a cura di Laura Bellini e Dylan Berro del Blog Sole & Luna

Karl è un bambino come tanti, gli piacciono i videogiochi e i supereroi. È molto maturo per la sua età, è curioso e questa caratteristica lo porta ad avere sete di sapere. Vive in Danimarca con la madre e la nonna, La sua vita appare tranquilla e nella norma, finché non scompare misteriosamente.
Afflitta da disturbi psichici, sarà la madre a essere la prima sospettata della scomparsa di Karl. Ma che fine ha fatto in realtà Karl?
Il bambino si troverà su una galassia lontana, a lui sconosciuta, insieme alla giovane Ambra. Entrambi sono portatori di un segreto e di una profezia che incombe su di loro. Attorno alle vicende di Ambra e Karl, ruoteranno quelle di maghi, re e cavalieri. Si parlerà di amore, di storie in grado di commuovere e di tenere con il fiato sospeso.
La trama di questo romanzo è piuttosto intricata. Quando si legge la sinossi si ha l’impressione di avere a che fare con un gomitolo di lana così aggrovigliato da non trovarne più il capo. In realtà la lettura del romanzo invece risulta fluida e coerente.
I personaggi di questo libro sono molto ben caratterizzati, la madre di Karl è uno di quelli che al lettore rimarrà di certo più impresso. Questa donna, tacciata di pazzia, vive un dolore solitario poiché nessuno la comprende. Una donna che rivuole accanto a sé il figlio scomparso misteriosamente.
E poi i nostri protagonisti, Ambra e Karl, personaggi che provengono da mondi completamente differenti, ma che dovranno essere in grado di unirli per non soccombere alla cattiveria di Elenìae e per vincere la loro battaglia.
Non solo questi, molti saranno i personaggi che vi terranno compagnia, ognuno dei quali con un compito ben preciso e perfettamente inseriti nel contesto narrativo.
Il dominio dei mondi-L’egemonia del drago è un bel fantasy.
Lo stile fresco e fluido permette al lettore di vivere le vicende senza troppe interruzioni.
Non è mai facile coinvolgere un lettore catapultandolo in luoghi così fantasiosi, governati da leggi differenti, ma l’autrice ci riesce bene descrivendoci ciò che la sua mente ha creato.
Un romanzo che possiamo consigliarvi di leggere.


Recensione a: "Il dominio dei mondi-L'egemonia del drago", di Nunzia Alemanno - Blog di Dylan Berro & Laura Bellini
 

nunzia

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Questa è un'altra recensione della dott.ssa Romina Leo che ha postato e fa da intro nel gruppo dedicato al romanzo.


Nell’Egemonia del Drago non manca proprio nulla!
Si parla di Magia sia essa intesa come giustizia e benefico dominio nelle mani di Asedhon
o come terribile potere nelle mani di Elenìae, maga e strega, vittima del cattivo agire dell’essere umano.
Ricorda un poco la storia di Maleficent senza il lieto fine. Elenìae nasce buona, intelligente,
armata delle intenzioni più giuste fino a quando il patrigno non la violenta…

Si parla di Amore in tutte le sue sfaccettature.
Mai melenso ma intimo e coinvolgente, ci narra i bellissimi sentimenti che uniscono non solo Asedhon e Ariel ma anche Ambra e Nicholas.
Solo chi vive un amore così grande può superare grandi ostacoli.

Si parla di Miti con il Vecchio della Montagna ed Evolante che riportano alla mente i grandi saggi della letteratura celtica, i miti di re Artù e Merlino.

Ma ciò che mi ha colpito di più è l’abilità con cui si è riusciti, ad un certo punto della storia, a collegare ad un'unica narrazione i vari intrecci che si susseguono sin dall’inizio del testo
perché l’Egemonia del Drago non comincia con tutti gli elementi del libro, secondo un ordine logico e cronologico, ma vengono montati artificialmente creando molta suspense.

Nell’Egemonia del Drago mi sono perduta nelle mai lunghe e noiose descrizioni di personaggi,
di paesaggi e di animali fantastici che popolano la realtà del Drago e che ricordano tanto il mondo di Pandora in Avatar.
In alcuni punti della storia mi sono scoperta a leggere così in fretta alcuni passaggi da dover tornare indietro e ricominciare...
E mi sono ritrovata, alla fine della storia narrata, sazia e soddisfatta dai colpi di scena che riportano ogni cosa a come dovrebbe essere,
secondo l’ordine naturale delle cose perché anche nel mondo magico e fantastico l’ordine è importante e ognuno, secondo il libero arbitrio, è responsabile delle sue scelte e delle azioni che ne derivano…
Concludo mettendo in guardia i futuri lettori:
il libro è una trappola…finito di leggerlo si desidera fortemente che ve ne sia un secondo per poter continuare a vivere le avventure e i sentimenti di Dionas, Amanda Lorensen, Karen Walken, Johan Kallen fino al piccolo Karl Overgaard, anello di congiunzione tra il nostro mondo e quello magico.
 

nunzia

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Finalmente la versione cartacea edita da Irda Edizioni. La trovate a questo link o potete richiederla a me personalmente.

LULU


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nunzia

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Volevo condividere con voi la prefazione del mio romanzo, a cura del direttore editoriale Francesco Luca Santo di Irda Edizioni.

"Scrivere un racconto fantasy non è mai cosa semplice anzi, spesso si rischia di rasentare il plagio o l’ovvietà. Costruire una trama originale fatta di mondi, strane creature, magia e intrighi è spesso un’arma a doppio taglio che può rendere il racconto pesante, abulico e di poco interesse. Però a volte ci si trova davanti ad autori dalla penna sopraffina e dalla fantasia geniale. Questo è il caso di Nunzia Alemanno, autrice salentina che ci propone “Il dominio dei mondi – l’egemonia del drago”, un’opera a mio avviso straordinaria che sa essere completa e affascinante. Nunzia si è ritrovata per caso a scrivere una storia fantastica senza rendersi conto di ciò che stava per regalare ai posteri. Lo ha fatto in maniera istintiva, lo ha fatto come un fiume in piena che deve a tutti costi esondare e il risultato è stato più che eccellente.
Il testo risulta un vero capolavoro del genere fantasy dove realtà e fantasia si fondono in un’unica cosa. La realtà molto spesso riesce a superare la fantasia e la fantasia sa lambire la realtà senza alcun tipo di forzatura prosastica ma con quell’abile naturalezza descrittiva che è tipica del grande autore.
Ma “Il dominio dei mondi” in realtà cos’è? Un’opera che vuol essere solamente di intrattenimento oppure cela un messaggio preciso e da carpire? Beh, posso tranquillamente affermare che qui ci troviamo davanti a qualcosa che va ben oltre il semplice intrattenimento letterario, siamo davanti ad un’opera che porta in sé una profonda morale e un messaggio preciso: il messaggio dell’amore, della pace e della vita! Qualcuno potrebbe dire ma l’amore è al centro di ogni storia, di qualsiasi romanzo! Convengo perfettamente ma nel caso di Nunzia Alemanno parliamo di altro, di un qualcosa che va oltre e che è di vitale importanza: l’amore puro! L’autrice fin dalle prime pagine ci mette davanti all’amore indissolubile tra madre e figlio e tra uomo e donna, entrambi frutto di una visceralità enorme, inestricabile, indistruttibile ma, come spesso accade per il vero amore, entrambi sono messi a dura prova da altre vicissitudini che possederanno l’intera opera conducendoci nella più antica delle lotte, quella tra bene e male. Sì, perché anche gli amori, gli affetti più grandi sono costretti a patire la sofferenza più cruda e insensata. Così un valoroso guerriero e una donna bellissima saranno costretti a cedere ai tentacoli del destino solo per interesse, quello di un re, di dare in sposa la sua unica figlia ad uomo che non ama e non amerà mai. Il frutto di questa unione insensata, sarà vittima poi delle perverse attenzioni del padre che la sottometterà a suoi voleri sessuali piantando in essa il seme dell’odio e della vendetta. Lei, giovane e bella, che sognava una vita diversa, una vita fatta d’amore si ritroverà ad essere vittima e carnefice, si vestirà di odio fino a diventare l’essere più malvagio mai esistito che tutti temeranno, e come unico scopo avrà quello di diventare regina incontrata di tutta la galassia. Odio che porterà alla morte di troppe persone e alla persecuzione di Ambra, bella e dolce ragazza, cresciuta nella totalità dell’affetto familiare e innamorata follemente di un uomo dal grande cuore. E di Karl, un bambino della provincia danese che si ritroverà a scoprire un nuovo mondo perché prescelto per essere sacrificato.
Lei Elenìae, la donna dal cuore nero, non si arrenderà neppure al cospetto del suo vero padre. Ma è proprio qui che viene fuori tutta l’intensità morale, spirituale e sentimentale dell’intera storia: il vero amore, il grande amore sa sempre come rifiorire e non perire sotto gli artigli immondi dell’odio, e forse sia Ambra che Karl sapranno riabbracciare le persone che amano e dalle quali sono amate. In realtà Il dominio dei mondi ci porta a riflettere su una cosa
molto importante e di grande attualità: cosa conta di più nella
vita il vero amore oppure il potere?
Ai lettori l’ardua sentenza!
Francesco Luca Santo
 

nunzia

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Recensione al mio romanzo pubblicata sul blog "La libreria Di Luce".

“Il dominio dei mondi. L'egemonia del drago” è un romanzo del genere fantasy che incentra il suo racconto sull'eterna lotta tra realtà diverse in conflitto fra loro: il bene e il male, l'amore e l'odio, la vita e la morte.
Le vicende narrate partono dai giorni nostri e si svolgono con un intreccio continuo a fatti avvenuti tantissimi anni prima in una terra lontana dalla nostra.
Uno dei protagonisti della storia è Karl, un bambino della provincia Danese. Karl ha sei anni, ama i videogiochi, la lettura ed il sapere. E' un bambino dall'intelligenza molto sviluppata e dal cuore coraggioso.
Egli vive a Silkeborg, in Danimarca, insieme alla madre Karen e alla nonna Amanda.
Karl un giorno scompare misteriosamente e l'ispettore Johan Kallen che si occupa delle indagini sul caso ritiene Karen, che è afflitta da strani disturbi psichici, responsabile della scomparsa del figlio.
Ma la storia di Karl è intersecata a quella di Ambra, una meravigliosa ragazza che vive a Castarius, la terra del Drago, nella galassia di Ursantia.

“L’intruglio di polvere svolazzò nell’aria circostante divenendo anch’esso incandescente finché, a un certo punto, quella nuvola di cenere si trasformò in fumo rosa. Il miasma si contorceva, cominciava ad acquisire svariate forme, si plasmava fino a quando non disegnò un corpo. Si distingueva perfettamente il volto di una donna, con capelli scuri e occhi neri come ossidiana lucente che spiccavano su un viso bianco come un’immagine di cera. Nicholas rimase rapito da quella figura che emanava così tanta bellezza. “E' la creatura più bella che io abbia mai visto!”

In questa terra dominata dal Drago si svolgono numerose vicende che s'incentrano su lotte, avventure, incantesimi, grandi storie d'amore e d'amicizia. Il male è rappresentato da Elenìae, una maga perfida e spietata dai poteri illimitati che brama il dominio assoluto sulla terra del Drago: un essere possente e vigoroso che governa su tutti i popoli da più di duemila anni.

Il Drago era in volo.
Un senso di libertà e di smisurata potenza, lo pervase. Sfrecciava tra le nuvole. L’aria violenta che lo investiva, gli conferiva una sensazione di fresca beatitudine. Gironzolava nel limpido cielo di Castaryus. Attraversava la sua atmosfera, fino a raggiungerne i limiti e, una volta varcata la soglia dell’universo, rilassando ogni muscolo del suo corpo, si lasciò precipitare nel vuoto. Piombò come un missile infuocato sul campo di battaglia. Molti nemici ebbero la sfortuna di capitare tra le sue orride fauci, tra cui i carnefici che si presentarono a lui come un pasto delizioso e succulento e quando l’ultimo di essi fu ridotto in minuscoli brandelli sanguinolenti, il Drago riprese il volo verso le navi nemiche.


I personaggi della storia sono tutti ben caratterizzati. Hanno tutti una storia alle spalle che viene narrata con molta accuratezza ed un ruolo ben preciso nello svolgimento delle varie vicende.
L'autrice Nunzia Alemanno dà prova di grande dimestichezza con la scrittura e dimostra grande abilità nello sviluppare una trama abbastanza articolata, senza mai perdere il filo del discorso e senza mai rendere pesante o noiosa la lettura.
Il lettore si trova coinvolto in una storia molto complessa, in passaggi temporali repentini, nel susseguirsi di numerosi personaggi e differenti protagonisti del racconto.
Tutto questo si svolge con una narrazione sempre coerente e ben sviluppata.
“Il dominio dei mondi. L'egemonia del drago” è un romanzo che tutti gli appassionati del genere fantasy leggeranno con molto piacere ed apprezzeranno.
I personaggi affascinano, la storia coinvolge ed appassiona profondamente, i colpi di scena che si susseguono lasciano il lettore a bocca aperta e desideroso di proseguire la lettura per scoprire come andranno a svilupparsi le varie vicende.
La fervida immaginazione dell'autrice colpisce e stupisce piacevolmente ad ogni pagina, regalandoci una storia molto ben strutturata ed articolata, che ci permettere di trascorrere qualche ora in compagnia di storie e personaggi molto affascinanti.

Luce"


http://lalibreriadiluce.blogspot.it/2015/0...fantasy-il.html
 

nunzia

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Un'intervista all'autrice a cura di Lara Zavatteri pubblicata su Paperblog.com


CHI E' NUNZIA ALEMANNO?
TRE DOMANDE ALL’AUTRICE


1) Dove hai trovato ispirazione per questo libro?

Sono una persona che ama tutto ciò che non fa parte della realtà. Da bambini si sogna di essere qualcuno o di fare determinate cose. Da grande ti rendi cosciente che quel qualcuno non potresti mai esserlo e ciò che avresti voluto fare non lo puoi più fare, ma poi trovi una scappatoia. Quel qualcuno, se non puoi essere tu, puoi farlo diventare il personaggio di una favola o di un romanzo. Io sognavo di essere una guerriera, di combattere il male e a volte di farlo anche attraverso la magia. Poi, dopo oltre quarant'anni, mi sono stancata di leggere i sogni e le fantasie degli altri e ho deciso di tuffarmi in questa avventura.

2) A chi lo consigli? C'è un target specifico o no?

Nella premessa del romanzo viene specificato che questa è una favola di orrore e morte, di sangue e potere, ma anche di gioia e di vita. E' sicuramente consigliato a un pubblico adulto, soprattutto a coloro che vogliono evadere per un po' dalla realtà. Ai sognatori e ai romantici. A chi ama l'azione e la suspance. A chi è appassionato di lotte, spade, navi guerriere, stregoni e incantesimi. Questo romanzo soddisfa tutti i generi di personalità.

3) Hai altri lavori nel cassetto e se sì, puoi anticipare qualcosa?

Diciamo che ci sono lavori in corso, non sono nel cassetto, ma
sempre sulla scrivania e a portata di mano per ogni singola frase, parola o scena che possa venirmi in mente. Si tratta del seguito di questo romanzo. Avrà lo stesso titolo "Il Dominio Dei Mondi" con sottotitolo "LA POLVERE". Questo è un abbozzo della trama.
Ne "Il Dominio Dei Mondi – L’EGEMONIA DEL DRAGO" abbiamo seguito le vicende di Karl Overgaard, un coraggioso bambino danese di appena sei anni che fu costretto a subire la persecuzione di Elenìae, la perfida strega di Castaryus. Ella ambiva al suo cuore che, secondo l’antica profezia, le avrebbe reso il potere supremo con cui governare sulle galassie dell’intero universo.
Ora Karl, vent’anni dopo, si ritrova ad affrontare lo stesso incubo. Catapultato nuovamente su quella che un tempo era la terra del Drago e che lui aveva dimenticato, torna a rivivere straordinarie avventure, a scontrarsi con altri nemici, ad affrontare nuovi pericoli e forse a darla vinta al suo destino, chiudendo una volta per tutte questo capitolo di morte.
 
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