Pachera, Luisa - La tela di Blondie

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
È un romanzo ricco di azione e di emozione, è ambientato in Trentino
e in Istria ai giorni nostri, ma offre molti richiami alla storia del secolo scorso.
È estate e tutto sembra avvolto nella solita quiete, poi qualcosa cambia.
Un uomo viene brutalmente assassinato, una donna sparisce in piena notte,
qualcuno viene aggredito e il passato affiora e cambia la storia dei protagonisti.
 

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Ho terminato stasera questo romanzo, tutto italiano, scritto da Luisa Pachera, una scrittrice trentina che ha al suo attivo diverse pubblicazioni e che ha vinto alcuni premi nazionali.

Il romanzo è ben fatto, strutturato con competenza, 16 capitoli e un epilogo finale molto intrigante quanto misterioso.
Lo classifico come un thriller, ma non alla solita maniera. Questo romanzo è basato sulla suspense, sulla storia e sull'amore.

Un romanzo ambientato in Italia e in Istria. Sullo sfondo della storia si intravede il dramma della popolazione istriana e delle foibe. La suspense è molto densa, il primo capitolo è avvincente, una porta che si apre su un mondo nebuloso: quello della follia pura. Una donna, Beatrice, viene rapita per mano di Loris, un uomo disturbato dai ricordi del passato.... Un altro uomo viene ucciso. Intanto una banda sta portando avanti il suo piano. I personaggi sono ben descritti, soprattutto per quanto riguarda il loro vissuto interiore, cosa che non sempre si ritrova in libri di questo genere. Il ritmo è veloce, l'azione si percepisce grazie alla scrittura molto chiara e vivace.

Sono contento per aver scoperto questo libro, anche perchè di solito leggo poco scrittori italiani, ma con questo mi sono dovuto ricredere. Credo di aver avuto a che fare con una tra le scrittrici di thriller migliori in Italia, molto brava davvero.

Un libro sicuramente consigliato agli amanti del genere, della buona scrittura e della narrativa italiana dei nostri giorni.
 
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