Io dico Lovecraft, i suoi racconti hanno un alone di mistero palpabile (spesso e volentieri sostenuto da veri e propri complotti) che oltre all'inquietudine e alla suspence risulta avvincente in modo particolare grazie a quel pizzico di avventura che vede protagonista l'uomo comune non solo scrutandone lo stato d'animo ma anche dal punto di vista pragmatico, si deve letteralmente "rimboccare le maniche per sconfiggere il cattivo". Alla fine ne scaturisce quasi sempre uno scontro fra una sorta di armata Brancaleone contrapposta a qualcosa di infinitamente più grande... e poi adoro i suoi "casi insoliti" dove detective improvvisati, semplici curiosi (gente comune insomma), cercano di sbrogliare la situazione in cui, ahimè, si sono venuti loro malgrado a ritrovare.