VI concorso letterario di FL - Sondaggio e totautore

Quale racconto preferisci?


  • Votanti
    21
  • Sondaggio terminato .

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ora potete votare il vostro racconto preferito, avete 5 giorni per decidere chi sarà il vincitore.

Il voto sarà singolo e visibile a tutti.

Qui potrete anche divertirvi con il totoautore :mrgreen:.
Ognuno potrà indovinare chi si nasconde dietro il nick creato per quest'occasione.

I partecipanti sono (in ordine alfabetico):

bouvard
Carcarlo
Dory
Germano Dalcielo
Hotwireless
Le porte di Tannhauser
pivi



Potrete anche commentare i racconti... http://www.forumlibri.com/forum/con...orso-letterario-di-forumlibri-i-racconti.html

mi raccomando, senza essere troppo critici :wink:.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Bello! Mi piacciono queste cose. E commentare gli scritti ancora di piu'.
Avevo fatto un gioco simile altrove, solo che la i caratteri dovevano essere molti meno, tra i 300 e i 600 mi pare.

Ad ora non ne ho ancora letto alcuno.
Pero', ad una prima scorsa mi pare proprio che l' ultimo superi di gran lunga i caratteri consentiti: 17000 sui 7000 ammessi.
Se così fosse meglio squalificarlo subito prima che cominci a leggerlo. :wink: :?
 
Ultima modifica:
Forse e' piu' semplice di quanto pensassi:

1) Fantaghirò con Ti aspetto qui E' l' unico racconto decente, ha un finale ed e' pure bello e commovente: di gran lunga il migliore
2)
Kaša con Ultima fermata: Vladivostok E' al secondo posto solo perche' fa un po' meno pena del terzo. Non e' un racconto, e' un diario di viaggio e pure prolisso.
3)
Frecciarossa con Arrivi e partenze E' pure fuori tema. Il treno e' solo una scusa appiccicata a casaccio.
4) Camilcar con La ricerca del treno perduto 'na chiavica. Non e' un riassunto, non e' una parodia, non e' un riferimento, non e' nulla. E' 'na chiavica.
5) Cyg X-1 con L'ottavo passeggero Manco letto: sono allergico agli asterischi

SQUALIFICATI :
Seconda classe con Un vecchio vagone 10.000 caratteri Comunque questo non era male. Per lo meno originale.
Tobi Cobini con Farewells 17.000 caratteri Manco letto pure questo.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
"Un vecchio vagone", "Farewells..." e "Ti aspetto qui" sono quelli che sono piaciuti di più. Ho votato uno dei tre ma avrei potuto scegliere uno degli altri due che diciamo ho apprezzato più o meno a pari merito. Ho dato il mio voto al più originale e a quello che mi ha fatto sorridere per tutto il tempo mentre lo leggevo. "Farewells" è scritto bene, i dialoghi e i passaggi da un paragrafo all'altro sono ben strutturati. Ho trovato l'argomento forse leggermente puntato a... come dire, a far classifica, come "Ti aspetto qui" che è il primo che ho letto e dopo un po' ho capito che non avrebbe potuto trattarsi di un bambino abbandonato, quindi cosa se non un cagnolino? Commovente, sicuro. Ha tenuto bene fino alla fine. Simpaticissimo e dolce Martino che suscita tenerezza sin dall'inizio. Sia "Farewells" che "Ti aspetto qui" credo manchino forse di un po' di originalità, sebbene entrambi ben scritti. Buoni i dialoghi e i pensieri e i dubbi del fedele Martino.
"Un vecchio vagone" invece ha originalità, ironia ed è godibile dall'inizio alla fine. Ho ammirato il fatto che rendere "umano" un vagone di un treno necessita di capacità di inventiva non indifferente. Ottime le metafore. Complimenti all'autore.

PS: credo di essermi espresso male, sopra. Quando dicevo che i due racconti sunnominati puntavano alla classifica, intendevo dire che gli argomenti trattati erano proprio adatti ad un concorso e intelligentemente suscitavano emozioni più profonde rispetto a quello che poi ho votato. Non volevo affermare che fossero stati toccati quegli argomenti (anche se non ci sarebbe nulla di male) e scritto quindi quei particolari racconti con una tattica prestabilita, per catturare il voto. Vabbè fra ieri e oggi non riesco a scrivere nulla di comprensibile. Butto giù solo frasi contorte. :? Spero abbiate compreso quello che volevo dire, comunque...
 
Ultima modifica:

Dory

Reef Member
Potrete anche commentare i racconti... mi raccomando, senza essere troppo critici :wink:.

Ben detto, e aggiungerei: ben venga la critica ma non la maleducazione, cosa che qualcuno ha già sfiorato.
Giusto per ricordare che siamo qui per divertirci, non per vincere il Nobel.
 

Jessamine

Well-known member
Io non ho ancora avuto il tempo di leggere nulla, ma lo farò sicuramente. Certo è che, mi chiedo, perché non si può dire "questo racconto A ME non è piaciuto il motivo x, y, z" invece di dire questo racconto è una chiavica? Non lo so, sinceramente a questo punto sono contenta di non aver partecipato in prima persona, perché le critiche sono occasione di crescita, e va bene, ma questa dovrebbe essere un'occasione piacevole di confronto, non una gara a sparare m***a (sì, con gli asterischi, pivi, mettiti l'anima in pace) sugli altri.
Non lo so, sarebbe bello potersi confrontare ricordandosi che non siamo tutti professori, che non sappiamo quale sia la sensibilità altrui, che il rispetto dovrebbe venir prima di un racconto. E ripeto, questo non significa dire che tutti i racconti sono bellissimi e scritti benissimo, ma non mi pare sia così difficile esprimere la propria opinione utilizzando elementari rudimenti di educazione :?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
non ho ancora letto nulla, ma... sono allibita anch'io. :paura:
credo che qualcuno si stia dimenticando la ragione per cui siamo qui. e non parlo solo di adesso, ma in generale...
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
sì, ma ora che ci penso, scusatemi tanto... ma i moderatori dove sono? possibile che non ci possa essere qualcun altro più "autorevole" di noi a ricordare quali sono le "regole" per far parte di una comunità (perchè sì, diamine! è una comunità!!!) come questa???? Non parlo di provvedimenti di nessun tipo, ma almeno qualcuno che "dai piani alti" dica "ehi, tu... abbassa la cresta...." :boh::boh::boh:

PS per carità... magari non hanno avuto il tempo e basta... però non è il primo episodio del genere. secondo me bisognerebbe mettere le cose in chiaro, punto.
 
Io sinceramente del commento di Pivi me ne frego altamente, sono abituato a critiche molto più pesanti e non me la prendo certo per delle simili idiozie, indipendentemente da ciò occorre ricordare che l'educazione sta bene anche a casa del diavolo, e dato che nessuno di noi è Ken Follet, un minimo di tolleranza potrebbe starci.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Io sinceramente del commento di Pivi me ne frego altamente, sono abituato a critiche molto più pesanti e non me la prendo certo per delle simili idiozie, indipendentemente da ciò occorre ricordare che l'educazione sta bene anche a casa del diavolo, e dato che nessuno di noi è Ken Follet, un minimo di tolleranza potrebbe starci.

appunto. a me queste cose mandano in bestia... soprattutto per una questione di principio. perchè il problema è che se il fatto che "io sono superiore alle stupidaggini che dice un altro" (che ci sta) deve diventare una giustificazione perchè queste (che poi non sono stupidaggini, ma mancanza di rispetto e basta) siano ammesse, questo no. non è tollerabile.
 

Dory

Reef Member
Scusate non volevo dare fuoco alle polveri con il mio post precedente, era giusto un monito.
Come si dice, a buon intenditor...
Suggerirei di chiudere qui il discorso e tornare ai nostri bellissimi racconti e al nostro divertimento.


GUYS, HAVE FUN!!!! :YY
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Giusto Dory!
Però mi piacerebbe che ci fosse anche il "Dislike", oltre che il "like". Dovrebbe essere possibile visto che in molti forum puoi "segnalare" alcuni interventi. :wink:
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
La ricerca del treno perduto di Camilcar

io commenterò un racconto alla volta, in ordine di lettura (che sarà identico all'ordine di pubblicazione sul 3d)

Quindi partiamo da “La ricerca del treno perduto di Camilcar”

Io ho trovato questo racconto veramente notevole.

Non so se era intenzione dell’autore richiamare Proust, attraverso il titolo, ma se così fosse, per me, ha centrato in pieno l’obiettivo.
Ho respirato “i tempi che furono” attraverso il presente e attraverso i ricordi del personaggio.

Molto interessante la forma, molto moderna, ma mai autocelebrativa (cioè l’autore non ha scritto per farci vedere che è bravo a scrivere). Originale e molto, molto interessante.

Giocare a descrivere solo ed esclusivamente i ricordi, senza condire il tutto con storie strappa lacrime di amori o di morte (che spesso vengono introdotte a forza nei racconti per far scendere la lacrimuccia al lettore e quindi farselo amico) è operazione complicata. Proust è “difficile”.

Anche questo racconto è stato “difficile”, ma assolutamente ben scritto e assolutamente "di contenuto".

Ps capisco chi dice (al di là del linguaggio offensivo) che il racconto “non è niente”, proprio perché non c’è una vera storia. Credo ci sia, invece, la Storia. E quando scrivi di Storia senza storie il lettore deve affinare la percezione.


Per me notevole, complimenti.
 
Ultima modifica:

Jessamine

Well-known member
Hai ragione, Dory, sarebbe meglio tornare ai racconti, che sono quello che contano davvero qui.
Però (e poi giuro che non metto più bocca su questo argomento) concordo anche con Ayu, mi piacerebbe sentire un attimo il parere dei moderatori. Non per altro, ma perché non mi sembra che questo sia il primo episodio del genere (insomma, ci è già stato gentilmente dato dei metecatti c**asotto in una discussione su un autore emergente - o forse mentecatti lo siamo perché c'è il censuratore automatico, sinceramente non ricordo), e a me francamente questo non sta bene per nulla.
Non è questa la sede per parlarne, quindi chiedo scusa, ma personalmente degli atteggiamenti provocatori a tutti i costi ed estremamente maleducati ne ho le scatole piene, questa è stata un po' la goccia che ha fatto traboccare il vaso e non me la sono sentita di stare zitta.

Detto ciò, per ora ho letto solo i primi due racconti, prima di esprimermi preferisco finirli tutti :).
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
L'ottavo passeggero di Cyg X-1

Credo ci sia un refuso.

Mi sedetti allo stesso posto di prima e mormorai fra me alcune preghiere, anche se ormai non lo avrebbero aiutato, male di certo non gli avrebbero fatto. Ero arrivato all’Eterno Riposo quando in un angolino vidi un ragno.

Immagino si debba correggere con “Era arrivato all’eterno riposo”


Anche questo racconto è molto interessante. Molto.


Soprattutto la storià in sè, è molto originale.
Il racconto è tanto breve quanto ricco di spunti.

Non ho capito una cosa, però. L’anziana signora si porta appresso ragni velenosi per uccidere, in generale, le persone che non la degnano di nota o voleva uccidere, in particolare, il farmacista per puro interesse (per non pagargli più l’affitto)?

Alla fine si dice “Aveva urtato apposta il farmacista, ma quello l’aveva guardata senza riconoscerla, erano 10 anni che gli pagava l’affitto, ma per lui restava una perfetta estranea.”


Si lascia aperta la finestra interpretativa, cosa che di per sé, intendiamoci, non è un male.


Anche quest’autore, senza dubbio, sa scrivere. Se posso dare un consiglio, dovrebbe, però, rileggere e tagliare. Ci sono forse troppi aggettivi e troppi incisi.


Anche questo, è racconto veramente notevole. Scritto bene e ottima storia.


 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ti aspetto qui di Fantaghirò

"Io so cos’è un treno perché ho imparato a odiarne il rumore."

(Da un racconto il cui personaggio principale è un bambino che ha a che fare con un treno, ci si aspetterebbe una storia piena di "melenso" e di vezzeggiativi –cose come "il mio dolce trenino"- questa frase, come altre, invece, colpisce come un pugno di originalità, complimenti).

E i complimenti continuano. Purtroppo (dico purtroppo, perché non vorrei passare da buonista), mi è piaciuto parecchio anche questo.

Scritto in modo molto più tradizionale rispetto ai due precedenti, è anch’esso scritto molto bene.

La storia poteva scivolare nel melò, invece l’autore è stato abilissimo a mantenersi in bilico su un decoro formale molto complicato. Non scende mai nel “patetismo”, benchè la storia sia estremamente romantica.


E’ romanticismo allo stato puro. Uno dei periodi che più ha influenzato (in negativo) la letteratura contemporanea. E' difficilissimo essere romantici e originali al tempo stesso.
Anche qui, questa operazione complicata, è stata portata a compimento con grande successo.

La mamma che se ne va dal figlio per problemi, possiamo immaginare personali, ma la cui natura non sappiamo con precisione, è una storia drammatica e romantica. Che poi sia il treno “a rapire” la mamma, cioè quella “cosa” che solitamente i bambini adorano, è una trovata azzeccata.

Bravissimo.

cavolo! Leggendo il commento di Cocotimbo mi sono reso conto che chi viene chiamato "cagnolino" è in effetti...un cagnolino!:D pensavo si trattasse di un bimbo e il fatto che la signora alla fine lo chiamasse "cagnolino" fosse una specie di licenza...

rimane il mio commento positivo, anche se non avevo capito :mrgreen:
 
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ila78

Well-known member
Ragazzi, io vi dico solo una cosa e poi chiudo e vado a leggere i racconti:
L'indifferenza per certi individui è la miglior punizione. Questo non ha niente di meglio da fare, si è capito da un pezzo. Ignoriamolo e (forse) la pianterà.
Con questo non significa che non ci starebbe una bella strigliata da parte dei moderatori.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Arrivi e partenze di Frecciarossa

Questo mi è piaciuto meno degli altri. Anzi non mi è piaciuto per niente...


Spero di non offendere l'autore, so che quando uno scrive si mette a nudo e mettersi a nudo davanti agli altri e non piacere non è mai bello.


Ma voglio essere onesto, altrimenti non avrebbe senso questo gioco, che tale deve essere.

E, ultima precisazione, non sono un critico letterario, quindi esprimo un'opinione che potrebbe non avere alcun valore.

Personalmente ho trovato la lettura faticosa, troppo piena di manierismi, iper aggettivata e la storia in sè non mi ha trascinato in alcuna riflessione.

L'autore dovrebbe "condire meno".

Non voterò per questo.
 
Ultima modifica:

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
ti aspetto qui ...

questa è una storia vera, che venne molto enfatizzata.
il cane fedele che torna quotidianamente in stazione anche dopo la morte dell'amato padrone...
che sia vera nulla toglie però al racconto, che giustamente evidenzia i sentimenti facendone il parallelo con quello filiale.
forse qualcuno direbbe che qui, come in altri, il treno è solo infilato dentro, rendendo il testo fuori tema.
non concordo in generale. il treno anche in quanto protagonista ha senso solo in funzione dell'uomo e della esistenza umana.
altrimenti si dovrebbe antropomorfizzare per assurdo e per metafora. altri l'hanno fatto, direi anche bene.
ma non credo possano essere ritenuti i soli in tema.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
l'ottavo passeggero

un racconto, questo, di un giallo-noire al profumo di pizzi e merletti. molto ickokianoagatakristico ...
ambiente e trama esposti con grazia e semplicità, in modo tale che non ti viene da pensare al colpo di scena finale.
colpo di scena tanto inaspettato, che quando lo leggi ti viene invece da esclamare il noto "elementareuottson! " , rammaricandoti per aver avuto tutti gli elementi sotto il naso e non averli saputi cogliere.
un'eloquenza e uno stile che mi ricorda qualcuno già letto -e apprezzato- sul forum...
 
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