Di Rienzo, Eugenio - Il Regno delle Due Sicilie e le potenze europee 1830 -1861

Che la conquista del Regno delle Due Sicilie sia stata possibile grazie all'Inghilterra e alla Francia è un segreto di Pulcinella, solo sui libri di storia italiani leggiamo ancora la favola dell'eroe biondo, alto e occhi azzurri con basco e camicia rossa che con un manipolo di altrettanti 1000 eroi abbia sbaragliato l'esercito borbonico. Quegli stessi libri di storia che tacciono sull'orecchio mozzo dell'eroe senza macchia e senza paura, orecchio mozzato dai sudamericani come punizione per tutti i volgari ladri di bestiame.

Tuttavia continua a farmi male leggere questi avvenimenti.
De Rienzo va a sbirciare i documenti desecretati qualche anno fa dal Foreign Office (Ministero degli Esteri britannico) e ciò che trova mi fa sorridere amaramente e mi fa anche un po' rabbia.

Ferdinando II non s'è mai piegato ai voleri di Sua Maestà britannica, e il figlio ne ha pagato le conseguenze.

C'è un episodio che ricorda la favola di Fedro Lupus et Agnus: Ad rivum eundem Lupus et Agnus venerant siti compulsi: superior stabat Lupus, longeque inferior Agnus.

Il lupo più vicino alla fonte, l'agnello più lontano, eppure il lupo sosteneva che l'agnello gli inquinasse l'acqua.

Gli inglesi incrociavano davanti al porto di Messina, la Marina Borbonica salutò gli incrociatori inglesi, ma senza sventolare le bandiere e senza che il comandante della piazzaforte apparisse a vista.
Gli inglesi considerarono l'affronto mortale, e imposero a Ferdinando II di scusarsi, e di rimuovere il comandante della piazzaforte. Una prepotenza bella e buona, alla quale Ferdinando si oppose. Tutto era pronto per scatenare una guerra, ma grazie agli uffici della Russia e della Francia e soprattutto grazie alla Regina Vittoria che bloccò i suoi ministri si addivenne ad una soluzione mentre già gli incrociatori inglesi si avvicinavano al porto di Napoli.
Ferdinando porse delle scuse blande, ma fu costretto a rimuovere il comandante della piazzaforte.

E' solo uno dei tanti episodi di prepotenza che i sudditi di sua maestà misero in atto contro il Regno delle Due Sicilie.

Mentre Garibaldi ed i suoi filibustieri (definizione francese) sbarcavano a Marsala, sarebbero bastate quattro salve della Marina Borbonica per spazzarli via, eppure l'Argus e l'Intrepid due corvette inglesi si frapposero tra i cannoni e Garibaldi, adducendo come scusa che stavano attendendo i comandanti inglesi sbarcati a riva per delle commissioni. In realtà nei documenti desecretati si legge che: "Gli ufficiali inglesi respinsero la preghiera dei Napoletani, rispondendo di non volersi affrettare a lasciare la costa, perché si divertivano a guardare lo spettacolo".

Ci fosse stato Ferdinando invece di Francesco due cannonate le avrebbe tirate lo stesso e probabilmente sarebbe stato rovesciato dagli inglesi, ma con il senno di poi, meglio gli inglesi che i piemontesi. A 150 anni di distanza il sud è trattato ancora come colonia interna, Basilicata docet, mentre le ex colonie inglesi sono potenze mondiali che mettono paura alla stessa Inghilterra come USA, India, Australia e Sudafrica.

W gli inglesi, abbasso i piemontesi.
 
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