Esordiente

medusa80

New member
Ciao a tutti!
Sono nuova di qui e ho trovato il forum molto interessante.
Dato che ho visto che altri lo hanno fatto, vorrei segnalarvi il mio primo libro pubblicato, "Un nuovo giorno". E' una storia d'amore, tra uno scrittore americano che non crede a tale sentimento e una studentessa italiana che non vuole più soffrire dopo la sua prima storia finita male.
Potete trovarlo in vendita sul sito www.ilgiralibro.com , dove è presente anche una recensione.
I primi commenti sono stati positivi... :)

Grazie per l'attenzione!
 

Fabio

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Membro dello Staff
Mettici qui qualche piccolo brano, qualche altra informazione ;)
 

bludemon

New member
eh eh ma quanti scrittori novelli.. bene bene.. appena ho il tempo cercherò di leggere anke il tuo racconto.. anke se ne ho già uno in sospeso.. :)
 

medusa80

New member
Ecco l'incipit del romanzo, e grazie per l'attenzione! :)

"La vide che gli veniva incontro in mezzo alla folla e per qualche motivo capì che la persona che stava aspettando era proprio lei. Ma non ne ebbe la certezza finché lei non guardò nella sua direzione e abbozzò un mezzo sorriso, forse timido, o forse semplicemente il sorriso di una persona che non era certa di rivolgerlo all'individuo con cui aveva appuntamento. Per fugare i suoi eventuali dubbi, non appena lei fu abbastanza vicina, lui le chiese:
- Claudia Morante?
E allora il suo sorriso si fece più aperto, deciso. Era lei.
John Farrell ne rimase positivamente impressionato, e si rilassò un poco. Senza un motivo preciso, si era aspettato di trovarsi davanti una di quelle ventenni piuttosto in carne, in jeans, maglietta trasandata, zaino sulle spalle ed enormi scarpe da tennis, o peggio ancora orribili anfibi. La ragazza che si era fatta largo in mezzo alla folla, invece, non era affatto così. Anzi, tutto l'opposto. Era raffinata, distinta. E semplice. Indossava un abito corto, senza maniche, non troppo aderente, ma che permetteva comunque di notare la sua bella figura. Era alta, con lunghi capelli castani raccolti e fermati da una grossa molletta. Non si poteva dire che fosse bella, per lo meno non era una di quelle che ti giri a guardare quando passano per la strada, ma ad un'analisi più attenta risultava essere decisamente graziosa. Non una top model, ma graziosa.
Dicevano che le donne italiane fossero splendide; le poche che aveva conosciuto non gli avevano dato questa impressione, le aveva considerate donne come tante, e anche quest'ultima non gli aveva fatto cambiare idea. Non che fosse brutta, affatto, ma non vi vedeva queste caratteristiche di eccezionalità di cui gli avevano parlato. Per Claudia Morante, comunque, le cose erano un po' diverse: sapeva che in lei scorreva anche sangue americano, da parte di madre.
Al di là delle questioni sulla sua bellezza, Farrell la catalogò immediatamente come una persona seria, matura, responsabile. E affascinante. Perché una ventiduenne con quelle caratteristiche di serietà e dignità non poteva che risultare affascinante. Tuttavia, la sua innata diffidenza lo spinse a guardarla anche con un po' di sospetto, almeno finché lei, prima di stringergli la mano, molto educatamente, non si tolse gli occhiali da sole che le nascondevano gli occhi.
Farrell detestava quelle stupide dicerie che pretendevano che gli occhi fossero "lo specchio dell'anima", ma stavolta, per la prima volta in quarantadue anni, si ritrovò spiazzato. Per la prima volta in quarantadue anni, si ritrovò a giudicare una persona - e positivamente - semplicemente guardandola negli occhi."


Recensione di Francesco Cibelli

"Un nuovo giorno" è veramente un romanzo piacevole, scorrevole e coinvolgente. L'ho letto nel giro di due giorni perché mi ha subito fatto volare verso nuovi orizzonti e mi hanno colpito le caratteristiche della protagonista.
Claudia Morante è una studentessa universitaria di Milano delusa e tradita dall'unico amore della sua vita, Fabio. Durante i tre anni in cui è stata con lui gli è sempre stata fedele, l'ha amato profondamente ed ha condiviso con lui tutti i momenti della vita. Dopo il tradimento di Fabio vive un periodo difficile, non esce di casa, non si lascia coinvolgere in storie d'amore inutili e senza futuro, sperando ancora di trovare da qualche parte l'amore della sua vita.
Dopo qualche anno di "clausura" incontra lo scrittore americano John Farrell e subito si sente attratta da lui. Però John certo non sarebbe in teoria il tipo d'uomo di cui fidarsi: non crede nell'amore, non è mai stato romantico ed ha una fama da playboy. Senza preconcetti e senza rinunciare ai suoi principi, Claudia si lascia coinvolgere, a poco a poco, in un nuovo sentimento ed anche lo scrittore americano, avvinto dalla dolcezza e dall'ingenuità della ragazza, prova emozioni mia provate e comincia a comportarsi da vero uomo innamorato.
Tra le parti più felici e originali del romanzo, c'è la prima notte d'amore vissuta insieme dai due protagonisti: una notte in cui vince la castità e prevale il sentimento assoluto dell'amore rispetto al sesso. John in quella notte sembra non voler sfiorare nemmeno con un dito il suo tesoro, per timore forse di ferirlo: da playboy si trasforma in un uomo d'altri tempi, in un poeta del "dolce stil novo" e in un eroe dell'amore platonico.
Claudia, successivamente al ritorno di John a New York, malgrado le promesse d'amore che i due si sono scambiati, non riceve più notizie di John e si dispera, credendo di essere stata tradita di nuovo nei sentimenti.
Ancora una volta non si lascia andare e non ricerca un nuovo amore qualunque, finchè...
Dunque Claudia è una ragazza d'altri tempi, che, personalmente, sposerei il giorno dopo averla conosciuta: non lascia mai il suo amore, è fedele, è dolce, è sensibile, vive d'amore assoluto, anche se ciò comporta trascurare la carriera e il cambiare completamente vita.
Esisterà una ragazza così?
Nel libro di Erika Cecchetto sì e per questo consiglio a tutti questo libro, per sognare l'amore eterno, per conoscere sé stessi, per sorridere alla vita.
Un vivo complimento all'autrice per l'ottimo romanzo d'esordio ed un invito a continuare a scrivere per non lasciare noi lettori orfani dei sogni.

Francesco Cibelli
 
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