140° minigruppo - Furore di John Steinbeck

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velmez

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apro il minigruppo di poco in anticipo perché ho iniziato a leggiucchiare qualche pagina: giusto i primi due capitoletti!
Ho una versione abbastanza penosa scritta in un carattere piccolissimo (credo sia un 8 se non peggio...) quindi potrò leggerlo in pochi ritagli di tempo e andrò a rilento...
per ora posso dire che il I capitolo è stato esclusivamente descrittivo, ma già dal secondo entrano in gioco i primi personaggi, lo trovo molto scorrevole e immaginifico, speriamo bene!!
 

alessandra

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Questo libro è bellissimo, vi seguirò con grande piacere e ripasserò un po' :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Oddio, Steinbeck!!! Appena finito il mio minigruppo, se posso e se mi viene voglia mi unisco, anche se sarebbe una ririririlettura per me.
Anzi leggerei quello con la nuova traduzione...
In quanti partecipate e chi?
 

ayuthaya

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Se lascerete il thread aperto mi aggiungerò io più avanti (ma credo non prima di due-tre settimane: devo finire prima Celine e leggere Kawabata, che ho già preso in biblioteca)... :MUCCA
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Cercherò di farmi venire la voglia mettendolo in cima alla lista dei libri da leggere che ho già. Magari ci leggerò qualche estratto. Bello cmq un minigruppo numeroso! :)
 

darida

Well-known member
urka!...è già ora, proprio vero che il tempo vola :wink:
sono agli sgoccioli con Carrisi, poi passo a Steinbeck...che leggerò sempre su kindle, e a caratteri cubitali :mrgreen:

buona lettura :D
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
credo che da questo momento in poi tu possa iniziarlo quando vuoi! come vedi non sempre si riesce a partire tutti insieme... :MUCCA
 

darida

Well-known member
spoiler fino a cap. 2

bon! ho iniziato,
uno stile di scrittura diretto e pulito, mi piace :) l'assaggino l'ho gradito :wink:

primo cap.
la maligna invadenza della sabbia e più in generale delle avverse condizioni climatiche, che quando ci si mettono,come sappiamo tutti non scherzano :??, mi ha ricordato le scene iniziali di un film che ho appena visto "Interstellar"
in questo caso l'intera specie umana tenta di sopravvivere fuggendo dal pianeta terra soffocato dalle sabbie che uccidono e che hanno drasticamente ridotto la scorta di cibo, non c'è più speranza. L'unica alternativa è la ricerca di una nuova casa in un'altra galassia...( e qui c''è scappata anche la recensione per questo bel film di fantascienza)

secondo cap.
Un camionista, un omone grosso e curioso dà un passaggio ad un ragazzo vestito di nuovo, ma con gran modestia.
la strada di campagna è brulla, assolata,e fa un gran caldo...e si sente

e voi? :MUCCA state procedendo? :wink:
 

velmez

Active member
Cap XII

in queste sere, complice l'insonnia (o forse è il libro che me l'ha causata... :? ) sono andata un po' avanti...
mi sta piacendo molto, l'autore ci tiene sulle spine non rivelandoci come farà Tom a entrare in California visto che è in libertà vigilata! mi piace è scorrevole e diretto e i personaggi sono davvero ben delineati! Fantastico il predicatore (ex-predicatore) e il suo sermone a colazione! Ho la netta impressione che tra poco succederà qualcosa di brutto però...



edizione: cavolo la mia è di sicuro censurata allora fa parte della collana I NOBEL della Mondadori, l'anno di edizione non è indicato... e questo è strano c'è un. prima edizione 1938, prima edizione mondadori 1940, però nelle prime pagine c'è un ritratto dell'autore con sotto indicato 1962 (anno del Nobel) altre date non ce n'è :boh:
 

smemorina

New member
Mi piace molto come Steinbeck osserva i particolari della natura. È come vivere in un minimondo dove i ciuffi d'erba sono enormi savane, la polvere soffoca, le formiche creano piccole slavine, i semi sono dotati di "strumenti di dispersione" come arpioni, spine e piccoli paracadute. È una visione particolare e realistica della natura che mi piace proprio perché vivo in campagna.

Nel secondo cap (spoiler) conosciamo Tom joad che si fa dare un passaggio da un camionista. È stato in prigione quattro anni per omicidio e dalle quattro chiacchiere che fa si capisce che vuole essere lasciato in pace, si vergogna, forse, ed è un capitolo della sua vita che vuole dimenticare e che soprattutto non si vuol far rinfacciare.
Purtroppo per lui non penso che sia così facile
 

smemorina

New member
in queste sere, complice l'insonnia (o forse è il libro che me l'ha causata... :? ) sono andata un po' avanti...
mi sta piacendo molto, l'autore ci tiene sulle spine non rivelandoci come farà Tom a entrare in California visto che è in libertà vigilata! mi piace è scorrevole e diretto e i personaggi sono davvero ben delineati! Fantastico il predicatore (ex-predicatore) e il suo sermone a colazione! Ho la netta impressione che tra poco succederà qualcosa di brutto però...



edizione: cavolo la mia è di sicuro censurata allora fa parte della collana I NOBEL della Mondadori, l'anno di edizione non è indicato... e questo è strano c'è un. prima edizione 1938, prima edizione mondadori 1940, però nelle prime pagine c'è un ritratto dell'autore con sotto indicato 1962 (anno del Nobel) altre date non ce n'è :boh:

Neanche nell'ultima pagina? (Finito di stampare nel....)
Per curiosità: chi è il traduttore?
 

velmez

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Mi piace molto come Steinbeck osserva i particolari della natura. È come vivere in un minimondo dove i ciuffi d'erba sono enormi savane, la polvere soffoca, le formiche creano piccole slavine, i semi sono dotati di "strumenti di dispersione" come arpioni, spine e piccoli paracadute. È una visione particolare e realistica della natura che mi piace proprio perché vivo in campagna.

Nel secondo cap (spoiler) conosciamo Tom joad che si fa dare un passaggio da un camionista. È stato in prigione quattro anni per omicidio e dalle quattro chiacchiere che fa si capisce che vuole essere lasciato in pace, si vergogna, forse, ed è un capitolo della sua vita che vuole dimenticare e che soprattutto non si vuol far rinfacciare.
Purtroppo per lui non penso che sia così facile

Spoiler: io sono rimasta abbastanza colpita da come Tom sembri pacato e dalla semplicità con il quale dichiara di aver compiuto un omicidio solo perché ubriaco e di non essersene pentito... e tutti gli danno ragione: anche il nonno dichiara che anche lui avrebbe fatto lo stesso... per una banale lite, solo perché ubriachi e senza rimorso... :boh:
 

velmez

Active member
Neanche nell'ultima pagina? (Finito di stampare nel....)
Per curiosità: chi è il traduttore?

no, nemmeno nell'ultima pagina.. ma mi sono fatta l'idea che forse, essendo una collana, potrebbe esserci un libro introduttivo/conclusivo della collana che dà queste informazioni... in ogni caso è appurato che il traduttore è Carlo Coardi quindi la prima traduzione italiana, la ristampa non è indicata perché probabilmente è un'edizione legata solo alla collana Nobel, nello stesso libro ho anche Uomini e Topi e I pascoli del cielo
 

gamine2612

Together for ever
:Dl'ho letto moooltissimo tempo fa, di sicuro la prima traduzione.
Ho letto che nel 2013 è uscita una nuova traduzione di Furore; sarebbe interessante leggere questa versione.
 

smemorina

New member
no, nemmeno nell'ultima pagina.. ma mi sono fatta l'idea che forse, essendo una collana, potrebbe esserci un libro introduttivo/conclusivo della collana che dà queste informazioni... in ogni caso è appurato che il traduttore è Carlo Coardi quindi la prima traduzione italiana, la ristampa non è indicata perché probabilmente è un'edizione legata solo alla collana Nobel, nello stesso libro ho anche Uomini e Topi e I pascoli del cielo

Sarà interessante vedere le differenze e i tagli tra il mio e il tuo.
 
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