A Parigi si stanno decidendo le sorti dell'Istria che da italiana diventerà croata sotto il governo di Tito. Gli italiani di Pola che sono la maggioranza degli abitanti iniziano un esodo verso l'Ialia per riunirsi alla madrepatria, per paura delle ritorsioni, per estraneità ideologica e culturale. A migliaia prendono i piroscafi messi a disposizione del governo italiano. Siamo nel 1947, l'Italia ha perso la guerra e così deve fare i conti con chi invece la guerra l'ha vinta, gettando nella disperazione e privando della propria terra quegli italiani che oramai non vi appartengono più.
La tragedia dell'esodo degli istriani non è mai stata rappresentata e questo film ha il merito di farlo in prossimità degli avvenimenti, anche con spezzoni dell'epoca. E' un film che va visto per l'importanza politica e per metere a fuoco alcuni episodi che a causa dell'omertà e delle ideologie non sono mai stati affrontati in modo collettivo. Interessante anche per la presenza di Constance Dowling.
La tragedia dell'esodo degli istriani non è mai stata rappresentata e questo film ha il merito di farlo in prossimità degli avvenimenti, anche con spezzoni dell'epoca. E' un film che va visto per l'importanza politica e per metere a fuoco alcuni episodi che a causa dell'omertà e delle ideologie non sono mai stati affrontati in modo collettivo. Interessante anche per la presenza di Constance Dowling.