143° minigruppo - Nel paese delle ultime cose di Paul Auster

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Minerva6

Monkey *MOD*
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Da domani io ed Alessandra (forse anche elisa) partiremo con questa lettura all'interno della sfida letteraria (è l'ultimo libro per entrambe).
Chiunque vorrà unirsi a noi sarà il benvenuto.

Per me è la prima volta che mi cimento con questo autore, spero di non restarne delusa, ma anche se ciò dovesse accadere l'esperienza condivisa sarà di certo piacevole :wink:.

Non ho ancora in mano il libro, dovrebbe arrivare domani, cmq è l'edizione Einaudi tascabile.
Se la spedizione ritarderà leggerò le prime pagine sul sito di Ibs dove c'è la possibilità di testarne un estratto...
 

alessandra

Lunatic Mod
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Sono arrivata esattamente a pag 5 di nome e 3 di fatto :mrgreen: Edizione ET Einaudi :)
Troppo presto per dire qualsiasi cosa, per il momento non ci ho capito niente ma ritrovo lo stile incalzante e ansiogeno di Auster :OO
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
L'ho appena iniziato, ma non so fino a che pagina ho letto, sull'estratto di Ibs non sono numerate... lo stile ansiogeno non mi ha creato problemi, anzi l'ho trovato (purtroppo) familiare :W, da qualche anno sto vivendo una situazione particolare che per alcuni versi è molto simile :OO.

Non avevo mai letto un romanzo "distopico", anzi, fino a qualche mese fa non sapevo neppure cosa significasse questa parola :oops:.

Il fatto che il protagonista sia una donna forse è meglio, io di solito riesco ad identificarmi più negli uomini, magari stavolta cambio prospettiva :wink:.

Spero domani di avere finalmente in mano la mia copia cartacea, ormai è una settimana che l'ho ordinata, solo che ho cambiato metodo per riceverla (se hai letto in Non sopporto... saprai a cosa mi riferisco)... è proprio vero, chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che perde ma non quello che trova.
 

elisa

Motherator
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l'ho richiesto oggi in biblioteca e dovrebbe arrivare giovedì prossimo :)

attenzione a sbattere troppo la testa Minerva, prima o poi te la rompi :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ale, ti comunico che il libro è arrivato :xaaa.
Ho aspettato 8 giorni, ho fatto mezz'ora di fila per ritirarlo all'ufficio postale, ho "litigato" col direttore, ma alla fine ho la mia copia a casa.

Stasera lo inizio daccapo, così posso commentare per bene :wink:.
Tu a che punto sei arrivata?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ale, io letto quasi 60 pagine e sono davvero tante le cose che ho già segnato, forse in serata ne inizio a postare qualcuna.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Non ti leggerò Minerva!! Spoilera pure, io sono arrivata a pag 15 circa, per ora mi piace molto, anche se ho una forte sensazione di deja vu...mi trovo in bilico tra Cecità di Saramago e La strada di McCarthy :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Considerazioni telegrafiche ;) fino a pag 35

Nella prima pagina riporta i repentini cambiamenti climatici di cui siamo stati interessati proprio negli ultimi anni:
Un giorno di sole seguito da un giorno di pioggia, un giorno di neve seguito da un giorno di nebbia, il caldo e poi il freddo, il vento e poi la calma, un periodo di freddo pungente e poi oggi, nel mezzo dell'inverno, un pomeriggio di luce fragrante, caldo al punto da far sudare.

Mangio poco. Quel tanto che basta per tirare avanti passo dopo passo, e niente di più.
Come avevo già anticipato, in questo libro mi ci sto ritrovando parecchio... anche io negli ultimi anni sto mangiando piuttosto poco per motivi ecologici, psicologici e di diffidenza verso alcuni prodotti e i loro produttori :paura:...
Quando vuoi meno, finisci per essere contento del meno, e meno ti serve meglio stai. Condivido!
Il mio olfatto si è acuito in modo sorprendente. Anche il mio :paura:

L'essenziale è non assuefarsi.Perché le abitudini sono letali. Anche se fosse per la centesima volta, devi andare incontro a ogni cosa come se non l'avessi mai vista prima. Non importa quante volte è successo, deve essere sempre la prima volta.
Saggio consiglio, che vorrei saper mettere in pratica più spesso...

Ma quando scompare la speranza, quando ti accorgi di aver smesso di sperare persino nella possibilità di sperare, tendi a riempire gli spazi vuoti con sogni, pensieri e piccole storie infantili solo per tirare avanti.
Quanto è vero!

Molte conversazioni iniziano con vorrei, ma il desiderio deve essere solo qualcosa che non potrà mai avverarsi.
Vorrei che il sole non tramontasse mai.
Tutti pensano sempre che per quanto ieri le cose andassero male, fosse comunque meglio di oggi

Tra i Maratoneti, i Saltatori, il Club dell'Assassinio e le Cliniche dell'Eutanasia io sceglierei quest'ultimo metodo per porre fine ai miei giorni.
E tu ale?

Probabilmente sarebbe un bene, credo, diventare tanto insensibile da non lasciarti più coinvolgere da nulla. Ma in tal caso saresti solo, talmente tagliato fuori da ogni altro essere umano che la vita diverrebbe impossibile.

Tutt'intorno a te un cambiamento si sussegue all'altro, ogni giorno produce un nuovo sconvolgimento e le vecchie certezze sono, di fatto, vaghe e vuote. Questo è il dilemma. Da un lato vuoi sopravvivere, adattarti, fare di necessità virtù. Ma dall'altro, tutto ciò sembra comportare la soppressione di ciò che un tempo ti faceva ritenere un essere umano. Per vivere devi far morire te stesso. Ecco perché tante persone si arrendono . Perché, per quanto lottino con forza, sanno di essere destinate a perdere. E a quel punto è completamente inutile tentare di lottare.

Per alcuni il brutto tempo è originato dai cattivi pensieri... piacerebbe crederlo anche a me, così ne avrei solo di buoni :wink:.

Se non conosci già qualcuno, è inutile chiedere lavoro in giro
... questa non sarebbe una novità :W.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Non ti leggerò Minerva!! Spoilera pure, io sono arrivata a pag 15 circa, per ora mi piace molto, anche se ho una forte sensazione di deja vu...mi trovo in bilico tra Cecità di Saramago e La strada di McCarthy :)

Io non ho letto nessuno dei due libri, ma ieri sera ho raccontato qualcosa del libro al mio compagno e lui infatti l'ha ritrovata in La strada di cui aveva visto il film.
Ho anche scoperto che proprio quest'anno è in corso di produzione la trasposizione cinematografica, così non dovremo aspettare molto per vedere il film :wink:.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Sono arrivata appena a pag 30, Minerva, ti prego, non aspettarmi se no mi viene l'ansia :mrgreen:
Anche se continuo ad avere la sensazione di averlo già letto pur sapendo che non è così, non posso negare che sia piuttosto sconvolgente :OO
Credo che se vivessi in quel mondo mi aggregherei ai Saltatori, è la cosa più semplice, sempre meglio che fare la Fecalista :mrgreen: Però in realtà non lo so, magari finirei per far parte dei Sorridenti o comunque mi aggrapperei a qualsiasi cosa per puro spirito di sopravvivenza, ma che senso ha vivere in un mondo così? Sono un po' sconcertata perché mi aspettavo quasi un'altra cosa...un libro brillante...tendente al divertente...eppure ho già conosciuto Auster, ma perché sono così cretina?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Non farti venire l'ansia, mi fa piacere interrompere ed aspettarti, ho già pronti un paio di racconti :wink:.

Mi sono fermata a pag 70, tu prosegui con i tuoi ritmi e quando mi raggiungerai continueremo insieme, sennò che gruppo è?

Invece per me il libro è stata una rivelazione, sapevo già che non sarebbe stato per niente divertente, ma mi sta prendendo parecchio, sarà che ultimamente preferisco storie più drammatiche e senza un lieto fine (infatti spero che non ci sia).
Lo stile di Auster è molto scorrevole, si fa leggere con facilità, credo proprio che in futuro ne leggerò un altro.

Perché troveresti più semplice lanciarti nel vuoto che morire nella clinica dell'eutanasia :? ? Solo per una questione economica?
 

alessandra

Lunatic Mod
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Perché troveresti più semplice lanciarti nel vuoto che morire nella clinica dell'eutanasia :? ? Solo per una questione economica?

No, va bene anche la Clinica dell'Eutanasia, però solo quell'iniezione che ti fa morire immediatamente. L'importante è che sia una cosa rapida e indolore, forse hai ragione tu, meglio questa, perché magari se salti nel vuoto potresti anche non morire sul momento, se sei proprio sfigata :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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No, va bene anche la Clinica dell'Eutanasia, però solo quell'iniezione che ti fa morire immediatamente. L'importante è che sia una cosa rapida e indolore, forse hai ragione tu, meglio questa, perché magari se salti nel vuoto potresti anche non morire sul momento, se sei proprio sfigata :mrgreen:

Ben detto, non si scherza con la sfiga :wink:.
E poi io soffro di vertigini, non ci riuscirei mai... anche se a pensarci bene ho pure la fobia delle iniezioni :OO, ma nel caso di quella letale, potrei fare uno sforzo :mrgreen:.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Pag 68 circa

Vai tranquilla, sto andando avanti :YY
Ho letto tutto d'un fiato la storia di Ferdinand ... che impressione, e che personaggio strano, comprese le sue navi, bellissimo però da conoscere (non dal vivo :mrgreen:). Sono arrivata al momento in cui cercano di buttarlo giù facendolo sembrare un Saltatore :OO Certo che la moglie deve possedere grande umanità ... vuole restituire dignità nella morte ad un individuo simile ... ma forse solo la dignità può tenere in vita le persone in quella realtà.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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citazioni (fino a pag 70)

Era quasi come se l'ossessione delle navi lo avesse indotto a recitare il ruolo dell'uomo abbandonato su un'isola deserta. Oppure era proprio il contrario. Già arenatosi, forse aveva cominciato a costruire barche per lanciare un SOS che era dentro di lui, una segreta richiesta di aiuto. (su Ferdinand, il marito di Isabel)

Ogni giorno è la stessa battaglia, lo stesso senso di vuoto, lo stesso desiderio di dimenticare e poi di non dimenticare.
Per lungo tempo ho cercato di non ricordare più nulla. Confinando i miei pensieri al presente, ero più brava a tirare avanti, più brava a evitare gli umori tristi. La memoria, vedi, è la trappola più grossa, e ho fatto di tutto per non cadervi, per far sì che i miei pensieri non ritornassero furtivamente ai giorni andati. Sono cresciuta troppo in fretta per essere felice e nessuno poteva dire qualcosa che io già non sapessi.
Talvolta la mia vita sembra tutta una serie di rimpianti, scelte sbagliate, errori irreversibili. Questo è il problema quando si inizia a guardare indietro. Ti vedi così com'eri e ne sei spaventato.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Allora da domani riparto, mi ero fermata a pag 70 e nel frattempo ho letto un paio di racconti russi - uno lo voglio finire stasera- (ormai sono in preda al genio dei russi :sbav:)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Scusami ale :ad:, ma l'ho finito qualche ora fa... anche se l'ho intervallato con un paio di racconti non sono poi riuscita a staccarmi dalle sue pagine, che mi hanno totalmente coinvolta.

Per i commenti però ti aspetto, tanto poi ci sarà anche elisa, li leggerò volentieri.
Anche se mi sembra di aver capito che in te non ha sortito lo stesso effetto e che non eri preparata alla storia, o meglio, speravi fosse diversa...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Mi ero dimenticata di dire che la settimana prima di iniziare questo libro ho letto un racconto di Hawthorne abbastanza simile nel genere e infatti poi ho trovato una sua frase nella prefazione... certe volte mi stupisco delle coincidenze, mi è capitato spesso di leggere dei libri collegati uno dietro l'altro senza sapere prima che avessero un collegamento tra di loro :paura:.
 
Stato
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