Dallolio
New member
Mi sottraggo dalle cure del mondo, accecanti nel loro sfavillio e nella simulazione di rilevanza che hanno, per porre a voi lettori un tema: la pace e la serenità che a vario titolo cerchiamo in vita (una famiglia che diventi il nostro nuovo nido, una casa di proprietà, un lavoro che ci permetta di arricchire la nostra personalità, o in generale la semplice assenza di dolore...) sarà o non sarà trovata nella morte?
La non esistenza dunque, la cessazione di tutte le cose, è realmente una forma di pace interiore oppure non ha nessun legame con essa, essendo solo la cessazione di tutte le sensazioni?
Sono quindi in pace Paolo e Francesca o semplicemente e prosaicamente hanno cessato di esistere?
La non esistenza dunque, la cessazione di tutte le cose, è realmente una forma di pace interiore oppure non ha nessun legame con essa, essendo solo la cessazione di tutte le sensazioni?
Sono quindi in pace Paolo e Francesca o semplicemente e prosaicamente hanno cessato di esistere?