Il vostro peggior libro del 2014

velmez

Active member
Ed ecco anche il topic dedicato al peggior libro del 2014
I miei quest'anno sono sicuramente:

- Dopo lunga e penosa malattia di Andrea Vitali (l'ho trovato davvero inutile e scritto e organizzato male)
- Un viaggio chiamato vita di Banana Yoshimoto (che noia!)

il terzo non me la sento di condannarlo: potrei citare uno dei libri che ho fatto davvero fatica a leggere, però ci ho visto del geniale in loro e quindi non potrei metterli alla gogna! :wink:
 

Jessamine

Well-known member
Io senza dubbio metterei:
- L'eleganza del riccio, di M. Barbery
- Colpa delle stelle, di J. Green

Per terzo (a dire il vero sarebbe primo, perché qualcosa di più irritante non credo d'averlo mai letto :W) ci sarebbe anche Fluo, della Santacroce, ma non essendo riuscita a superare le prime 20 pagine non posso certo considerarlo fra i libri letti. Diciamo che si aggiudica un bel premio fuori concorso :mrgreen:
 

Lark

Member
1: I pilastri della terra, di Ken Follet, una telenovela banale e sdolcinata in forma di libro, personaggi di una piattezza esasperante, senza alcuno spessore e stereotipati alla nausea.
2: La spada di Shannara, di Terry Brooks, che ho avuto la fortuna di non finire. Banale, monotono, noioso e lunghissimo.
 

ila78

Well-known member
1: I pilastri della terra, di Ken Follet, una telenovela banale e sdolcinata in forma di libro, personaggi di una piattezza esasperante, senza alcuno spessore e stereotipati alla nausea.
2: La spada di Shannara, di Terry Brooks, che ho avuto la fortuna di non finire. Banale, monotono, noioso e lunghissimo.

Urca....I pilastri della terra? Sai che gli faccio il "filo" da tempo ma non mi sono mai decisa per via della mole? :D

Comunque la mia delusione più grande di quest'anno è stata sicuramente "La contessa di Charny di Dumas, delusione appunto perché da Dumas mi aspetto molto, ma molto di più. A sua parziale discolpa potrei dire che fa parte di "un ciclo" di romanzi legato alla Rivoluzione Francese, io non lo sapevo e ho iniziato a leggerli "a caso", da lì il mio "disorientamento", ma ad ogni modo era di una noia mortale. :MM

Un altra mazzata sulle dita è stato Grandi Speranze di Dickens, sottotitolo: Grandi speranze (mie) deluse.:mrgreen:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
  1. Tre uomini in barca di jerome Jerome: non fa ridere nemmeno un po'
  2. La collina dei conigli di Richard Adams: di una noia vessante per 250 pagine
  3. The Theory di Marco Mazzoli. facesse radio e si limitasse a quella

Si sono contesi il podio anche I racconti dell'Oltretomba di Ambrose Pierce (illeggibili) e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Carrol, davvero inutile.
 

Lark

Member
Urca....I pilastri della terra? Sai che gli faccio il "filo" da tempo ma non mi sono mai decisa per via della mole? :D

Io ne avevo sentito parlare molto bene da una persona che l'aveva letto da adolescente e che ha buon gusto in fatto di libri (appassionata di storia, e forse questo l'ha condizionata, senza badare molto allo stile). E' stato un incubo: continuavo a leggere nella speranza succedesse qualcosa, perché qualcosa doveva succedere, era inevitabile che succedesse! Contavo le pagine alla fine del capitolo, controllavo a che punto ero del libro (roba che neanche coi manuali dell'università). Quando ho capito che non sarebbe stato così era già troppo tardi, l'ho finito per non sprecare tutto il tempo perso fino a quel punto (senza che, ovviamente, cambiasse nulla).
Può interessare forse la ricreazione dello stile di vita medievale e alcuni tecnicismi da saggio storico, di cui però so talmente poco da non poter giudicare sulla veridicità. Anni luce da Eco, in ogni caso. Ma come romanzo fa pena, ed in quanto a stile fa sembrare Dan Brown Shakespeare.
 
Il peggior libro che ho letto quest'anno a mio avviso è stato Kafka sulla spiaggia, anche se Murakami ha un bello stile di scrittura, la storia mi ha fatto veramente accapponare la pelle
 

ila78

Well-known member
Io ne avevo sentito parlare molto bene da una persona che l'aveva letto da adolescente e che ha buon gusto in fatto di libri (appassionata di storia, e forse questo l'ha condizionata, senza badare molto allo stile). E' stato un incubo: continuavo a leggere nella speranza succedesse qualcosa, perché qualcosa doveva succedere, era inevitabile che succedesse! Contavo le pagine alla fine del capitolo, controllavo a che punto ero del libro (roba che neanche coi manuali dell'università). Quando ho capito che non sarebbe stato così era già troppo tardi, l'ho finito per non sprecare tutto il tempo perso fino a quel punto (senza che, ovviamente, cambiasse nulla).
Può interessare forse la ricreazione dello stile di vita medievale e alcuni tecnicismi da saggio storico, di cui però so talmente poco da non poter giudicare sulla veridicità. Anni luce da Eco, in ogni caso. Ma come romanzo fa pena, ed in quanto a stile fa sembrare Dan Brown Shakespeare.



Addirittura....:paura::paura::paura:
Mi sa che continuerò a guardarlo da lontano ancora per un po', al massimo vedo se l'ebook esiste e se ha un prezzo ragionevole (una ciofeca in e book a 1 Euro fa meno male di una ciofeca di carta a 20 :D)
 

bouvard

Well-known member
Anche se molti non saranno d'accordo il peggior libro che ho letto quest'anno è stato:

- Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides :paura:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Libri Brutti credo di non averne letto.
Quelli che mi hanno coinvolto di meno, o deluso un po', sono stati Un po' più in là sulla destra della Vargas e, anche per me, La collina dei conigli che, pur essendo un libro intelligente, mi ha annoiato.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Di solito non leggo quasi mai libri "brutti" (sono brava a evitarli!:mrgreen:), ma quest'anno due li ho digeriti poco... :roll:

1) Per chi suona la campana, Hemingway... caro mio, il nostro è stato un brutto approccio! :-?
2) Il grano in erba, Colette... stile che non entra nelle mie corde! :boh:
 

Denni

New member
"Un po' più in là sulla destra", non lo considerai propriamente brutto... Diciamo che non mi ha convinto!
 

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
L'unico che non mi è piaciuto quest'anno è quello letto per il minigruppo con Gamine: Ogni cosa è illuminata di J.S. Foer; tutti però ne parlano come di un capolavoro!
 

LadyT

New member
Ed ecco anche il topic dedicato al peggior libro del 2014
I miei quest'anno sono sicuramente:

- Dopo lunga e penosa malattia di Andrea Vitali (l'ho trovato davvero inutile e scritto e organizzato male)
- Un viaggio chiamato vita di Banana Yoshimoto (che noia!)

il terzo non me la sento di condannarlo: potrei citare uno dei libri che ho fatto davvero fatica a leggere, però ci ho visto del geniale in loro e quindi non potrei metterli alla gogna! :wink:

Concordo con te sul libro di Vitali, non l'ho letto quest'anno ma rimane uno dei peggiori libri che abbia mai letto.

Cambierei il titolo addirittura......"dopo lunga e penosa lettura" :mrgreen:
 
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