Akhtar, Maha - Miele amaro e mandorle dolci

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Trama:
Sembra un giorno uguale a tutti gli altri, al salone di bellezza Cleopatra. Mouna che apre in ritardo, tanto nessuno è in attesa per entrare. Le anziane signore del quartiere che si presentano per la messa in piega, promettendo di pagare con dolcetti fatti in casa. E ancora Mouna che si tormenta al pensiero di perdere tutti i suoi risparmi, visto che, se continuerà così, presto sarà costretta a chiudere.
Sembra un giorno uguale a tutti gli altri, ma non lo è. Perché una serie di coincidenze fortuite (o forse il destino?) fa incontrare davanti al Cleopatra tre donne: Lailah Hayek, la bellissima ex Miss Libano; Imaan Sayah, appena nominata ambasciatrice in Gran Bretagna; e Nina Abboud, moglie di uno degli uomini più ricchi del Paese. Tre donne di successo e dalla vita apparentemente perfetta, che rimangono subito conquistate dall’atmosfera intima e accogliente di quel luogo. Inebriate dal profumo di essenze di miele e olio di mandorle, e coccolate dalle mani esperte di Mouna, poco a poco Lailah, Imaan e Nina si liberano di ogni ipocrisia e iniziano a confessarsi le loro paure più segrete, a raccontarsi i loro problemi d’amore, a condividere i rimpianti per le occasioni perdute. Sono entrate al Cleopatra per prendersi cura del loro corpo, ne usciranno consapevoli che esiste un balsamo in grado di guarire anche le ferite dell’anima: l’amicizia. Mentre Mouna scoprirà che ci sono giorni uguali a tutti gli altri, e poi ci sono giorni che ti cambiano la vita.
Ambientato nell’affascinante e contraddittoria Beirut contemporanea, Miele amaro e mandorle dolci è l’intensa e coinvolgente storia di quattro donne alla ricerca dell’equilibrio tra imposizioni sociali e aspirazioni di carriera, rispetto delle tradizioni e fiducia verso il futuro, obblighi familiari e slanci d’amore. Una ricerca che unisce le donne di tutto il mondo.

Mi è piaciuto molto, è stata una lettura "leggera", ma allo stesso tempo mi ha dato modo di riflettere. Parla di donne, tante donne... e credo che in ognuna di esse ciascuna di noi possa riconoscersi, anche solo in parte. E poi parla di un paese coraggioso, il Libano, che da sempre conosce la guerra, ma che alla fine di ogni conflitto ha l'energia ed il coraggio di rialzarsi con orgoglio.
Voto: 4/5
 
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