Gramellini, Massimo & Gamberale, Chiara - Avrò Cura di Te

TheBlack

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L'ultima fatica del Gramellini. E di Chiara Gamberale (Di questa, beata ignoranza giovanile, non conoscevo nemmeno l'esistenza!). Che dire? Bellissimo, stupendo, geniale. Avendo letto quasi tutti i libri di Massimo, posso fare tranquillamente due riflessioni. La prima: In tutte le sue opere, l'Amore è l'argomento ricorrente. Affrontato in tante delle sue infinite sfumature, ma sempre con piglio leggero e disincantato. Soprattutto, con un velo di speranza che riesce ogni volta a far sorridere e, appunto, a trasmetterne di speranza! In "Avrò Cura di Te", con l'aiuto della Gamberale, la missione viene portata a termine in modo esemplare come forse mai prima d'ora: Se la memoria non mi inganna, oserei affermare che è il miglior libro di Gramellini (Personale parere!). La seconda: Ricco come non mai di spunti e riflessioni che vanno dal trascendente al terreno, con continui riferimenti a filosofie di stampo Platonico e Neo-Platonico. Ci sarebbe di tempo da perdere a discutere su varie sfacciettature riguardanti l'ipotetico ordine del Mondo o sulle mille problematiche inerenti l'Amore (Il tradimento, il perdono, la crescita comune tra quelle che più mi hanno colpito nel libro!).. Insomma, non solo è piacevolissimo terminare la lettura, ma si può imparare qualcosa. Si può crescere con questo libro.
Un applauso a Gramellini (E a Chiara che mi ha piacevolmente colpito!), una personalità che mi è affine per carattere da quello che si evince dal suo continuo credere nell'Amore, nella speranza, nell'ingenuità: Un libro che è una sorpresa oltre che il miglior inno alla vita durante questo Natale!
Consigliatissimo a tutti: Grandi e piccoli (Anche chi è ancora nel mezzo!), duri e teneri, incantati e disincantati.

Voto: 9
 
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momi

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Bello! Mi è proprio piaciuto; una lunga riflessione sull'amore, compreso l'amore per se stessi, non banale e con diversi punti di riflessione.
Questo è stato il mio primo libro di Gramellini, ma penso di andare a cercare qualcos'altro.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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È piaciuto tanto anche a me. Ho trovato davvero molto particolare il dialogo tra la protagonista e il suo angelo custode. Nonostante l'amore la faccia da padrone non è stato per niente sdolcinato, altrimenti non l'avrei letto. Di Chiara avevo già apprezzato altri libri, mentre Gramellini lo conoscevo (ma apprezzavo ugualmente) solo per il suo ruolo televisivo nella conduzione del programma Le parole della settimana. Avevo anche visto un film tratto da un suo romanzo.
Pur essendo uscito a fine 2014 l'ho letto soltanto ad aprile di quest'anno, ma meglio tardi che mai.
Ho segnato diverse parti che mi hanno colpita, appena riesco provo a condividerle con voi.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non ricordavo più in quante frasi mi fossi ritrovata e avessi esclamato: ma questa sono io! Oppure: ma questa è la mia vita!
Eccone alcune:
Distratta, anche se da niente, irritata da tutto.
Il tuo cuore e il tuo cervello hanno bisogno di un gesto di chiusura per potersi di nuovo aprire al nuovo.
Non è forse questo il compito di ogni rivoluzionario? Cambiare la realtà. Anziché rassegnarsi, come fa chi rinuncia a vivere, pur di vivere in pace.
Quando imparerai anche tu a non confondere l'accettazione con la rassegnazione?
Tu hai preso la decisione giusta, ma ogni tanto la rinneghi e ti assenti da te stessa per rifugiarti nel bosco delle tue insicurezze, dove non è mai facile ritrovare la strada di casa. Prenditi tutto il tempo, ma non lasciare che il tempo si prenda tutto.
Sappiamo che è la timidezza a trasformarti nella persona meno misteriosa del mondo. Ma ogni tanto mi piacerebbe che quella benedetta malattia della psiche umana agisse su di te come su tutti gli altri, provocandoti silenzi enigmatici e pudibondi rossori. Non un torrente impetuoso di chiacchiere che sgorgano dalla sorgente inesauribile delle tue insicurezze.
Per te un'esperienza esiste soltanto se hai la possibilità di comunicarla immediatamente a un altro essere umano. Detta così, sembra una cosa bella. E lo è, a patto che non si trasformi nell'unica opzione disponibile.
Si completa con gli altri solo chi sa bastare a se stesso.
Ho navicelle spaziali pazze e giostre anarchiche, dentro. Ecco perché cerco fuori. Che cosa, non ha mai avuto molta importanza.
Se avessimo avuto un figlio magari ci saremmo messi in salvo. Ci avrebbe messo in salvo lui.
 
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