Zerocalcare - Ogni maledetto lunedì su due

velmez

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Quasi due anni di blog. Il manifesto di una generazione raccontato attraverso le sfaccettate manifestazioni della coscienza, della morale e della cultura di Zerocalcare, che vanno dall'immancabile armadillo a un'infinità di icone dell'animazione, della TV, della cultura pop a cavallo tra anni Ottanta e Novanta. Corredato da quasi cinquanta pagine di materiale inedito a colori, "Ogni maledetto lunedì su due" documenta in maniera onesta, divertita e spietata la perdita delle illusioni e il bisogno di protrarre il più possibile il tempo in cui ci si può dire responsabili, senza ammettere di essere adulti.

Ho scoperto da un annetto questo autore, ma mi sono solo ora decisa a leggere un suo libro (il genere "fumetto" non mi hai mai accattivato, purtroppo). E sono pure partita dal terzo... (ora sto tornando a quelli precedenti). Questo libro è una raccolta di pezzi che ha pubblicato in un anno sul suo blog (Zerocalcare.it), possono essere letti di fila oppure a casaccio, li consiglio come breve lettura per un piccola pausa che volete prendervi...
Soprattutto ci tengo a consigliare questo libro a chi, come me, è nato negli anni 80, si ritroverà in pieno nelle sue descrizioni... insomma, a me è venuta voglia di invitarlo a uscire con i miei amici, leggendo le sue storie mi sentivo in compagnia!!



Al G8 presi gli schiaffi dalla Forestale. Nella storia era successo solo all’orso Yoghi
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Confermata la mia passione per questo autore, qui in una raccolta di strisce già pubblicate sul blog con raccordi inseriti per collegare i vari episodi. Trovo Zerocalcare qualcosa di unico nel panorama italiano, che merita di essere conosciuto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Forse, per la sua stessa natura, questo libro non è geniale come Un polpo alla gola, romanzo-fumetto con personaggi e trama ben delineati e con tanto di colpi di scena.
Però si vede anche dalle strisce quanto è bravo Zerocalcare. Concordo con elisa, lo trovo un fenomeno particolare, non trascurabile. E, anche se purtroppo sono nata ben prima degli anni 80 :mrgreen:, concordo anche con velmez sul fatto che i suoi sprazzi di genialità misti a un senso - così sembra - costante di inadeguatezza, me lo fanno sentire vicino, amico.
Ironico e profondo. Lo consiglio a tutti anche perché si legge nel giro di poche ore.
 
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