Zonca, Erick - La vita sognata degli angeli

elisa

Motherator
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Isa è una ragazza che zaino in spalla arriva a Lille in cerca di lavoro. E' una giramondo, libera, socievole, positiva. Incontra Marie, una ragazza della sua età che vive in un appartamento momentantaneamente visto che la proprietaria e la figlia hanno avuto un grave incidente, la prima è morta e la seconda è in coma in ospedale. Marie ospita Isa per la notte che sarà la prima di una convivenza e della nascita di un'amicizia. Ma la vita delle due ragazze non assolutamente risolta visto che Marie è complessa, chiusa, instabile. Mentre Isa va a trovare quotidianamente la ragazzina in coma per portarle conforto, Marie si innamora fino all'ossessione di un giovane inaffidabile.

Il film gira sui registri della commedia per narrare una storia di due ragazze complesse e marginali, che affrontano la vita in modo opposto, tanto da avere degli esiti completamente diversi, uno tragico, uno più aperto ed ottimistico. Bella prova delle due protagoniste, per un film che approfondisce molto i caratteri e quindi ci regala anche delle chiavi di lettura per una storia apparentemente semplice ma che invece affronta temi importanti.
 
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G

giovaneholden

Guest
Bellissimo film di qualche anno fa,da recuperare per chi non l'ha visto!
 

Brandy Alexander

New member
anni '90... stile indie inconfondibile che da allora ha tenuto per quasi dieci anni, un bel periodo e tanti film di medio livello nel settore semi-indipendente che poi finivano sugli scaffali dei videonoleggi, un periodo in cui Ken Loach faceva ancora film decenti, i Dardenne iniziavano un cinema tutto nuovo e personale, in America Kevin Smith con "Clerks", Boyle con "Trainspotting" in inghilterra e Kassovit in Francia con "L'odio" davano ritmo alla commedia in film dove i giovani protagonisti appartengono ad un mondo marginale. La periferia, la provincia dove tutto quello di cui i ragazzi credono di avere bisogno sembra sempre fuori portata, lontano, un sogno in contrasto con l'insoddisfazione quotidiana, la povertà e il continuo confronto con chi sta meglio, l'invidia e l'odio verso i quartieri alti... e film come "La vita sognata degli angeli" vengono fuori da tutto questo... Ho veramente un bel ricordo di questo film. Quando l'ho visto avevo 16 anni. In quell'anno uscì anche il film svedese "Fucking Amal", per molti versi simile al film di Zonca. In Italia "Ovosodo" di Virzì e "Le Acrobate" di Soldini... basta ricordi.
 
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