Salvo è un killer della mafia siciliana, solitario, freddo, spietato. Entrato in una casa per eliminare un uomo, si trova davanti Rita . La ragazza è cieca e assiste impotente all'omicidio di suo fratello. Salvo prova a chiuderle quegli occhi inquietanti che lo fissano senza vederlo. Ma qualcosa di incredibile accade. Per la prima volta, Rita riesce a vedere. Salvo decide allora di lasciarla vivere. Ormai le loro loro esistenze sono legate per sempre.
Un noir sulla mafia atipico, lento, intimistico, poca azione e poco parlato, tutto resta sempre sospeso, si gioca molto sulle emozioni e sembra quasi che scavi negli effetti della sindrome di Stoccolma, il rapportoambiguo che lega vittima e carnefice. Ma in questo film tutto si gioca sull'ambiguità dei sentimenti, Esperimento interessante anche se non nascondo attimi di noi lo si può annoverare tra le buone prove d'autore.
Un noir sulla mafia atipico, lento, intimistico, poca azione e poco parlato, tutto resta sempre sospeso, si gioca molto sulle emozioni e sembra quasi che scavi negli effetti della sindrome di Stoccolma, il rapportoambiguo che lega vittima e carnefice. Ma in questo film tutto si gioca sull'ambiguità dei sentimenti, Esperimento interessante anche se non nascondo attimi di noi lo si può annoverare tra le buone prove d'autore.