Moland, Hans Petter - In ordine di sparizione

Apart

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2014

Il titolo del film definisce una sequenza di omicidi, di sparizioni. Siamo in Norvegia, Nils è stato appena dichiarato uomo dell'anno. La perdita del figlio, motivata con un overdose, non viene da lui creduta. Scopre cosi che il figlio è stato assassinato e si mette alla ricerca dei colpevoli per vendicarsi.
L'ambientazione nordica è pazzesca, surreale, si sposa bene con questa storia di violenza, morte e vendetta. Nel candore della neve si nascondono le impurità; il freddo del cilma è il gelo dei sentimenti. Il film non è solo violenza, sa anche essere comico. Nelle azioni umane, anche quelle più efferate, accadono degli imprevisti, dei risvolti tragicomici. Ci sono molte scene che fanno ridere lo spettatore.
I personaggi sono ben caratterizzati. "Il conte" nella parte del boss pazzo è indimenticabile. Tutti gli altri non sono da meno.
Molto belle le musiche.
L'ho visto al cineforum. Erano anni che non uscivo da una sala così entusiasta di un film, pur avendone visti molti. Bellissimo, tiene incollato allo schermo lo spettatore fino all'ultimo!
 
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elisa

Motherator
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La protagonista di questo film è la neve, ambientato in una Norvegia da Grande Nord dove tutto viene risaltato dal bianco che fa da sfondo alla vendetta dei padri. Il secondo punto di forza è aver inserito la visione sociale all'interno del film con la coppia di poliziotti e la coppia di delinquenti serbi che fanno da contrappunto alle situazioni, descrivendo la società norvegese attraverso le loro battute. La terza caratteristica vincente è lo sguardo, in questo film tutti si guardano intensamente tra di loro, osservano attentamente quello che succede, parlano con lo sguardo e con il silenzio, dando valore più a quel tipo di comunicazione che alle parole. Senza queste caratteristiche non sarebbe nulla di originale, con loro acquista vale la pena di guardarlo.
 
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