Eccomi!
...
Darietta, quando l'hai letto la prima volta? Ancora pensavi , come me allora, che avremmo avuto presto intorno robot umanoidi e avremmo viaggiato su comode micro-astronavi Perché il bambino medio degli anni settanta se lo immaginava così, il futuro (che Asimov c'entri qualcosa? :??:?? )!
come già scrissi oltre 20 anni fa
...certo che lo pensavo e lo penso ancora, la navicella è un po' in ritardo ma per arrivare, arriva, con tanto di alienuzzo a bordo i want to belive (perché, cosa mi dici di XFiles?...)
leggendo Asimov e le ambientazioni futuristiche...anno 1998 con i cervelli positronici e i registratori a nastro in tasca mi fa sorridere e mi ricorda i piacevoli momenti di lettura condivisa con mio figlio, precursori dei tempi anche noi, pensa a quanto tempo fa risale la mia prima esperienza di minigruppettara :wink:
La lettura procede a strappi e balzelloni (un po' sul cartaceo iperdatato, ma per la maggior parte sul PDF di sgradevole lettura e pessima traduzione, ma almeno igienicamente sostenibile ).
Anche a me son più simpatici i robot degli uomini, senza se e senza ma.
Ma continuo a confermare a me stessa che sono decisamente una dostoevskijana o una pirandelliana, e non una asimoviana, ahimè (mamma snaturata:??)