D'Agata, Giuseppe - Il Segno del comando

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Un giovane docente universitario inglese, Edward Forster, approda a Roma per tenere una conferenza all'ambasciata britannica, su un diario di Lord Byron scoperto da poco e per scoprire il mistero di una piazza misteriosa descritta da Byron durante il suo soggiorno a Roma.

“Sera. Ore 11. piazza con portico, tempio romano e fontana con delfini. Luogo meraviglioso.
Messaggero di pietra. Musica celestiale. Tenebrose presenze”.

Forster ritiene che il luogo sia immaginario, ma un pittore, un certo Marco Tagliaferri, gli ha inviato la fotografia di una piazza che corrisponde alla descrizione di Byron. Recatosi allo studio del pittore in via Margutta, Forster viene accolto dalla modella del Tagliaferri, Lucia, una ragazza dal fascino sfuggente e misterioso che gli dà appuntamento per cena per incontrare il pittore.

Si dirige all’Hotel Galba per prendere una stanza, su consiglio di Lucia. Qui, incontra la direttrice, la signora Giannelli (che però afferma di non conoscerla), ed una sua vecchia fiamma, Olivia, anche lei ospite dell'albergo, col compagno Lester Sullivan, antiquario; poi lo studioso si reca a visitare la mostra presso il ‘British Council Institute’, dove incontra Powell, funzionario dell’ambasciata britannica e la sua giovane segretaria Barbara.

In serata s’incontra con Lucia in piazza di Spagna e dopo aver girato per i vicoli di Trastevere, arrivano alla “Taverna Dell’Angelo” (il luogo d’incontro con il pittore Tagliaferri) ma dopo aver bevuto un bicchiere di vino, Forster si sente male e si sveglia nella sua auto senza la borsa e con il medaglione che indossava Lucia.

Il giorno dopo il professore cerca spiegazioni allo studio del pittore, ma scopre che Marco Tagliaferri è morto da cento anni…
Iniziano così le avventure del professor Forster, tra quadri maledetti, reincarnazioni, assassini spietati, sedute spiritiche e fantasmi. Ma la Roma arcana e notturna che Edward Forster attraversa sarà reale? E la bellezza di Lucia appartiene al sogno o alla realtà?
 

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Ho scoperto questo libro da adolescente, tra la libreria di mio papà. Un giorno l'ho aperto e ho iniziato a leggerlo: una bella sorpresa. Il romanzo è davvero molto suggestivo, magico, ambientato in una Roma misteriosa, quasi parallela a quella reale. I personaggi sono tutti enigmatici, sembrano fantasmi del passato venuti a rendere inquieto il soggiorno italiano del professor Forster. In alcuni tratti si tinge di sfumature "thriller". L'ho riletto più volte e sempre mi ha attirato quell'atmosfera paranormale che scorre per tutta la narrazione.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
una compilation di attori
tra i migliori che abbiamo avuto in italia
per una serie sceneggiata televisiva
che ha acceso per sempre
quella mia pulsione fantastica e innata
quando ancora ragazzino
ignoravo che certi argomenti esistessero
da sempre in maniera come dire ufficiale e codificata.
una passione che, realizzato questo,
non ho più abbandonato.


:ad:


ps) forse c'entra la magia del ritenermi da sempre discendente degli etruschi (da parte di babbo).
 

maclaus

New member
E' in assoluto uno dei miei libri preferiti...
Giuseppe D'Agata uno degli scrittori più sottovalutati dalla cosiddetta "critica" letteraria... :?
 
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