Cherif ha 15 anni e la madre lo manda dalla sorella a Strasburgo, visto che ha iniziato a commettere dei reati e ha dei problemi con lei, sperando che vivendo nella città dove vive il padre che non vede da 4 anni e facendo una scuola professionale possa mettere la testa a posto. Cherif scopre il mondo dei graffitari che darà una svolta alla sua vita.
Un film che tratta il tema della formazione adolescenziale da un punto di vita insolito, quello dei graffitari, che vanno in giro di notte a a dipingere o scrivere sui muri della città. Lo sguardo del regista è molto moderno, con camera a mano, che permette di vivere la contemporaneità delle vicende. Si pone attenzione al mondo dei graffitari, che può rappresentare sia la noia e la ribellione tipica dell'adolescente, che la scelta profonda di non adeguarsi alla società, dipingendo però con arte ciò che di più brutto la stessa società ha realizzato.
Un film che tratta il tema della formazione adolescenziale da un punto di vita insolito, quello dei graffitari, che vanno in giro di notte a a dipingere o scrivere sui muri della città. Lo sguardo del regista è molto moderno, con camera a mano, che permette di vivere la contemporaneità delle vicende. Si pone attenzione al mondo dei graffitari, che può rappresentare sia la noia e la ribellione tipica dell'adolescente, che la scelta profonda di non adeguarsi alla società, dipingendo però con arte ciò che di più brutto la stessa società ha realizzato.