Haley, Alex - Radici

lorenzo

New member
E' in assoluto il mio libro preferito.
"RADICI" di Alex Haley: un libro che andrebbe letto da tutti in tutto il mondo. Il senso dell'appartenenza, il significato di quest'ultima.
Un libro che non si può non leggere.
 

Palmaria

Summer Member
Ho dato un'occhiata alla trama su bol! Sembra effettivamente molto interessante!
Recentemente ho letto un libro di stampo simile, Vita, di Melania Mazzucco, che parla in forma romanzata della vita della famiglia della scrittrice, emigrata a New York nei primi del 1900, e quindi della condizione di tutti gli italiani in America in quegli anni, e mi è piaciuto molto!
Ora metterò in lista anche questo! :D

P.S. Un consiglio, inserisci qualche elemento in più della trama nel prossimo messaggio, così gli altri forumlibrosi valuteranno subito se è il loro genere! :wink:
 

lorenzo

New member
Ok. Beh, è la storia di un nero americano e delle sue origini africane, raccontate con passione, con grande stile e con una carica espressiva assolutamente unica.
 

elena

aunt member
Bellissimo libro :D ! Mai titolo è stato più appropriato......radici......la ricerca delle proprie origini....è un tema che affascina sempre e comunque.......e la spietata vicenda degli schiavi neri di america.....non può non colpire l'immaginario collettivo :roll: !
 

sun

b
la storia del mitico KUNTA KINTE , Romanzo M E R A V I G L I O S O

letto il libro e visto anche il telefim :D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
letto tanti anni fa, senz'altro un libro molto interessante, scritto anche molto bene col punto di vista di chi ha subito per generazioni la terribile vita degli schiavi.
 

RosaT.

Leghorn Member
Un bel libro ... l'ho letto molti anni fa ... è stato uno dei primi che ho deciso di leggere senza indicazione dei proff.
Ricordo che portavo il libro (che non è neppure piccolo) a scuola e continuavo a leggere le vicende di KUNTA KINTE tra un cambio d'ora e l'altro e all'intervallo ....
 
Ultima modifica:

23 novembre 73

New member
Coinvolgente.

Ho appena terminato il libro e lo trovo veramente coinvolgente.
Le vicende dei protagonisti , a partire da Kunta Kinte e la sua Africa e alle sue vicissitudini americane sino ad arrivare A Tom e ai suoi figli e nipoti alla conquista di una posizione sociale negli Stati uniti passando dalla schiavitù degli stati del sud , alle prime rivolte e infine alla guerra di secessione e all'abolizione della schiavitù. L' assenza di un vero protagonista ( nonostante Kunta Kinte sie sempre presente ne racconti dei figli nipoti delle generazioni a seguire) da al romanzo una freschezza che mi ha reso leggere le sue 500 pagine. Lo consiglio vivamente.
 
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