Morganti, Paolo - Il calice di San Giovanni

Meri

Viôt di viodi
Seconda avventura per Pre' Michele e lo speziale Martino nella contea di Varmo, in piena campagna friulana.
Si parte dalla Quarta Crociata, con un calice appartenuto a San Giovanni Evangelista, che viene trafugato dalla Terra Santa e nascosto a Vamo.
Molti anni dopo nel 1529, il calice, grazie a Michele e Martino, verrà utilizzato per guarire il conte Leonardo da un veleno che lo sta uccidendo.
Saranno proprio il prete e lo speziale a scoprire, chi voleva seminare morte e terrore nella contea.

Seguito de "Il giardino del benandante" il romanzo pecca un po' nella trama, ma è molto interessante da un punto di vista storico e agiografico. Viene descritta in modo approfondito la storia dei Cavalieri di San Giovanni e del calice da cui l'Evangelista bevve un veleno che non lo uccise grazie alla sua fede.
 
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