Diao Yinan - Black Coal, Thin Ice

Siamo nella Cina del Nord, nel 1999 e nelle raffinerie di carbone cominciano ad apparire i pezzi smembrati di un uomo. Un poliziotto che indaga sul delitto a causa di un trauma subito durante una sparatoria comincerà a discendere la china umana e professionale quando alcuni anni dopo la stessa tipologia di ritrovamento di un cadavere smembrato lo riporterà ad interessarsi di nuovo al caso che lo porterà ad una lavanderia e a una donna misteriosa di cui si innamora.

Film innovativo del genere noir, che non ha nulla di semplice o di banale ma che nella caotica vita quotidiana di quell'angolo insolito della Cina ripropone i canoni del genere perfezionandoli nella fotografia e nell'uso delle luci, ma anche nell'ambientazione e in una sceneggiatura che tiene le fila della casualità e dell'imprevedibilità. Per chi cerca qualcosa di nuovo e non si accontenta qui troverà pane per i suoi denti. Un capolavoro che va visto e rivisto per coglierlo appieno. (io ho dovuto farmelo spiegare)

Film complesso,di non immediata fruibilità anche a causa della non conoscenza degli attori cinesi che lo interpretano,ma decisamente un originalissimo noir in salsa mandarina,giustamente premiato l'anno scorso con l'orso d'oro a Berlino. Di questo regista sentiremo ancora parlare!