velmez
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Tre amici, un comprensorio scolastico, un segreto. E quindici anni dopo, scoprire che ciascuno di loro credeva che il segreto fosse uno solo, ma che ognuno aveva il suo. E che ce n'era uno, più grande, che nessuno di loro sapeva. Il secondo libro di Zerocalcare lo conferma come un narratore intelligente, delicato, spietato nei confronti delle proprie debolezze, che forse sono quelle di tutti noi. Una storia lunga spezzata in tre momenti della crescita del giovane Calcare, accomunati dalla persistente sensazione di avere un polpo alla gola.
Non so se sia una cosa comune a tutti, ma ho l'impressione che la mia generazione spenda molto tempo a rimuginare sulla propria infanzia... motivo per cui non posso che simpatizzare e rivedermi nei suoi racconti!
Non so se sia una cosa comune a tutti, ma ho l'impressione che la mia generazione spenda molto tempo a rimuginare sulla propria infanzia... motivo per cui non posso che simpatizzare e rivedermi nei suoi racconti!