Ogawa, Yoko - L'anulare

bonadext

Ananke
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Cosa dire di questo racconto? Cosa c'è di reale e cosa c'è di astratto in questo racconto?
Non ci sono parole per descriverlo, è inutile anche leggere la trama, però si legge tutto d'un fiato.
Il tempo si ferma, ci chiediamo in quale dimensione spazio-temporale siamo stati catapultati, a tratti si rimane estasiati e incuriositi nello scorrere delle pagine, e allo stesso tempo si può rimanere disgustati e angosciati... se non addirittura terrorizzati! Si parla di “esemplari”, ma che cos'è un'esemplare? Forse “un esemplare” ha il significato della vita o dell'essenza della vita stessa? Di sicuro qui non troverete risposte, anzi, non credo esista un racconto più enigmatico de L'anulare.
Sublime.
 

velmez

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avevo letto La formula del Professore, della stessa scrittrice e mi era piaciuto a tratti ma l'avevo trovato troppo elementare e didascalico.
Trovo invece che L'anulare sia più maturo, meglio costruito. Nonostante la brevità del racconto e la debole concretezza, lascia un'impressione molto vivida e quasi tattile... davvero interessante!
Mi ha ricordato alcuni racconti molto belli che ho trovato in Cent'anni di racconti dal Giappone...
 
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